...intanto che vi svagate
con accrocchi vari io vado sul sicuro con i miei vecchi garminiani e sicuramente alla fine ho speso meno di voi e non mi son mai perso...ovvero un etrex35 da 190€ e un vecchio cessofono da 80 € con cui il garminiano si connette alla perfezione tutto comprato più di 5 anni fa con comandi
GoPro e comandi dji per fare volare il giocattolino...dimmi che hai speso meno di me...
effettivamente al ragionamento costo/opportunità va aggiunto il tempo di "ammortamento"..

uno smartphone difficilmente dura piu di 3 anni, anche per il fatto dellle compatibilità aggiornamenti del sistema oeprativo, e un cambio batteria potrebbe costare il 50% del cell stesso nel caso di un "rugged"..ammesso che per alcuni aspetti lo smartphone possa essere una buona soluzione, la durata nel tempo non sembra un punto forte..
un
etrex 30/32 (senza touch) viene utilizzato anche per 10 anni, e le batterie sono semplici stilo ricaricabili da pochi euro, ergo anche se la spesa inziale potrebbe essere piu elevata per il
garmin vs android phone, la maggiore durata rende il secondo competitivo in un ottica di piu anni.
Infine una semplice considerazione, l'ingombro e l'esposizione del navigatore utilizazto sono molto correlate al tipo di giro che si fa, con lunghe pedalate xc anche salite, e discese ma non troppo impegnative avere un oggetto di 4/5-6 pollici sul manubrio non è gran problema,
in un giro più AM con diocese scassate e rocce, l'"oggettistica" agganciata al manubrio può diventare non molto sicura ed esposta a facile urto , il garminino si mota sulla pipetta , meno esposto e molto piu robusto di un telefono,
questa considerazione mi fa pensare che piuttosto che lo smartphone (soluzione che gia uso senza un "dedicato") sarebbe piu opportuno passare a navigatori sacrificando visibilità schermo ma valutando altri fattori (resistenza, durata, batterie, ingombro, et..)
come nella maggior parte degli argomenti correlati alla MTB non esiste la soluzione assolutamente migliore, ma è tutto relativo al tipo di utilizzo e di concezione di chi va in bici