Venerdì 05 Maggio - Bocca Giumella - 413 - 404 - 405
Giro breve (solo come chilometraggio) ma fisico quanto basta nel bel mezzo del Gruppo della Rocchetta sopra Riva del Garda insieme al fidatissimo
@Scrat59 che mi segue come uno scoiattolino anche in questo bel venerdì pomeriggio..
Il via definitivo per questo percorso me lo dà il bel itinerario di
@caoos (
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/17144) che mi toglie ogni dubbio sul fatto di poterlo compiere...
Partiamo da Riva del Garda verso le due del pomeriggio e, poichè in quota non sappiamo bene cosa ci aspetta, saliamo decisi per le via più rapida e ripida...
prima dal selciato a tornanti per il Bastione...
quindi dal sentiero della Pinza
e sopra Campi di Riva lungo la temutissima forestale della Val Mera, sistemata si, ma sempre impegnativa.
Una volta giunti sulla dorsale e all'incrocio col 413 la salita termina...guardiamo il gps...in 14 km siamo saliti di ben 1550 m.
Quindi prendiamo a sx fiondando velocissimi a Bocca Giumella (1411 m) dove l'ambiente da boscoso si apre su verdi pendii e belle visuali.
Dopo una breve sosta proseguiamo lungo un bel traverso sotto Rocchetta - Giochello dove siamo costretti a qualche tratto a piedi per un segmento in contropendenza.
Il nostro segnavia è adesso il 413 che seguiamo fino alla deviazione per il Bochèt dei Concoli.
Un tratto con cordino metallico induce a procedere a piedi con la bike di fianco...l'ambiente è spettacolare lungo pareti di roccia a monte e ripidi pendìì a valle.
Una volta deviati sul 404 iniziamo a scendere decisamente con numerosissime svolte.
I tornantini si susseguono uno dietro l'altro...è una scommessa continua.
Lungo il seguente sentiero 404A, un altro tratto esposto con fune metallica da farsi con estrema prudenza.
Le vedute non mancano, anzi...la "busa", Riva e il Lago di Garda sono lì sotto.
Imboccato poi il segnavia 405 inizia un'altra serie di svolte strette che impegnano sia dal punto di vista tecnico che da quello fisico.
Il fondo è quasi sempre sassoso e smosso per cui aver equilibrio in queste condizioni è davvero fondamentale.
La parte finale del 405 è ora più terroso e flow...si riesce a far correre le
ruote...
...anche se il passaggio tecnico è sempre dietro l'angolo.
Ma ben presto col 404 finale a scalinamenti si torna alla dura realtà.
Raggiunto il Bastione di Riva il giro è praticamente archiviato e messo in "saccoccia"...25 km e 1660 m il dislivello positivo...