non spostiamo il discorso trito e ritrito della convenienza o meno sull' acquistare i pezzi in italia o all'estero, che in questo caso non c'entra (e cmq ci sono migliaia ti topic a riguardo).
Qui si discute che un negoziante/importatore non ha venduto un pezzo di ricambio (che oltretutto aveva in casa, senza quindi tanti sbattimenti di dover ordinare il pezzo chissà dove) solo per il fatto che l'acquirente non aveva un documento che potesse comprovare il suo acquisto !!!!
Tutto il resto mi sembra un pò il voler difendere una causa persa, magari solo perchè si è già clienti del suddetto negoziante (prova ad andare a chiedere un o-ring per una forcella e prova ad immaginare come ci rimarresti se non te lo vendessero perchè non hai lo scontrino della tua forcella !).
No guarda non difendo nessuna causa persa e sono cliente del negoziante in questione solo perchè dopo aver valutato con attenzione costi/benefici ho deciso di ordinare da lui il mio nuovo telaio invece che comprarlo all'estero...
Qui l'unica cosa poco chiara è il comportamento di Giallo che mette in mezzo discorsi inutili quali la privacy del venditore (???) e che sostiene di aver un telaio comprato proprio in quel negozio senza far nulla per dimostrarlo...
Io credo, ma posso sbagliarmi, che l'irrigidimento del Biffi nel caso di specie sia dovuto proprio al tentativo di presa per il culo con l'affermazione "E' un tuo telaio" e poi al momento della richiesta di maggiori info tutto si confonde nelle tenebre del non ricordo e della tutela della privacy
Se Giallo fosse stato trasparente (e non venitemi a raccontare che non vi ricordate da chi avete preso un telaio sul mercatino perchè non ci credo, io ho fatto decine di contrattazioni e ricordo i nomi di tutti gli utenti con i quali ho trattato) forse non ci sarebbe stato il comportamento così intransigente del Biffi....
Poi se la polemica contro l'importatore è di conforto a qualcuno continuate pure...imho un esame di coscienza preventivo non farebbe male a nessuno...