Qui i consigli, gli aiuti e le esperienze....dei CUBISTI

  • Abbiamo scaricato in anteprima l'aggiornamento del Bosch Performance CX Gen 5 che lo porta ad una coppia massima di 100Nm e ad una potenza massima di 750W. Ecco come si comporta nei consumi rispetto alla versione con 85Nm e 600W.
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il grillo

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ciao io come oli per catene ne ho provati diversi anche quelli filanti e aglomeranti per la polvere e sono giuto alla conclusione che adesso uso l'olio di vasellina
lubrifica da dio la polvere non si attacca e fai almeno 3 uscite senza metterci le mani a meno che non si lavi la bike e come ha detto il capo cube senza idropulitrice,l'acqua spruzzata te la trovi nelle parti meno appropriate
 

IddoCop

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ciao io come oli per catene ne ho provati diversi anche quelli filanti e aglomeranti per la polvere e sono giuto alla conclusione che adesso uso l'olio di vasellina
lubrifica da dio la polvere non si attacca e fai almeno 3 uscite senza metterci le mani a meno che non si lavi la bike e come ha detto il capo cube senza idropulitrice,l'acqua spruzzata te la trovi nelle parti meno appropriate

Quoto!! :il-saggi:
 

donniewriter

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Per fortuna che l'ho detto e ridetto.....poco olio sulla catena.....il mio sivende fa una strisciata leggera di 15 - 20 cm e basta....dice che il resto della catena si olia da sola girando la catena!!!!

Kapo mi hai anche detto che lo spry al teflon che ho usato va applicato su tutta la catena cosi come ho fatto...ma la stronzata devo averla fatta prima qualdo ho ho spalmato l'olio liquido su tutta la catena con un pennello, allorchè devo aver impastato pure le corone! Per quanto assurdi e madornali possano sembrarvi questi errori, a me prima di voi nessuno li ha spiegati, per tanto li ho commessi e non li rifaro' piu'! " LA STRADA DEGLI ECCESSI( IN QUESTO CASO IL LUBRIFICANTE) PORTA AL PALAZZO DELLA SAGGEZZA" W.Blake
 

popotamus

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ciao io come oli per catene ne ho provati diversi anche quelli filanti e aglomeranti per la polvere e sono giuto alla conclusione che adesso uso l'olio di vasellina
lubrifica da dio la polvere non si attacca e fai almeno 3 uscite senza metterci le mani a meno che non si lavi la bike e come ha detto il capo cube senza idropulitrice,l'acqua spruzzata te la trovi nelle parti meno appropriate
dove si acquista e in che forma ?
 

IddoCop

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Kapo mi hai anche detto che lo spry al teflon che ho usato va applicato su tutta la catena cosi come ho fatto...ma la stronzata devo averla fatta prima qualdo ho ho spalmato l'olio liquido su tutta la catena con un pennello, allorchè devo aver impastato pure le corone! Per quanto assurdi e madornali possano sembrarvi questi errori, a me prima di voi nessuno li ha spiegati, per tanto li ho commessi e non li rifaro' piu'! " LA STRADA DEGLI ECCESSI( IN QUESTO CASO IL LUBRIFICANTE) PORTA AL PALAZZO DELLA SAGGEZZA" W.Blake

Ti avrei voluto vedere li con il pennello dare su l'olio su tutta la catena!! :rosik: Mi sarebbero venuti i capelli dritti....anche se oramai non ne ho quasi più!!! :!:

Comunque sono cose che si imparano sbagliando....ma una cosa vorrei chiedere a tutti voi....ma quando avete comprato la vs biga, non avete chiesto nulla al vs sivende, consigli su come fare questo o quello....:spetteguless: le cose da fare e da non fare :wink:

Io all'acquisto della mia prima biga seria ho chiesto tutto quello che potevo chiedere e naturalmente. Io vedo che il mio sivende attuale quando consegna la biga nuova gli dice tutto quello che deve e non deve fare e i prodotti giusti da usare e naturalmente come usarli. :il-saggi:

:arrabbiat:
 

popotamus

Biker ultra
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Questa dell'olio di vasellina sulla catena non l'ho mai sentita, comunque che non ti salti in mente di comprare quella solida.....quella lasciala a chi gli serve in pasta!! :omertà:

Vabbè che siamo in sardegna ma quello lo capivo da solo.
Volevo chiedere se era spray o liquido.
forse mi sono espresso male io.
Di quella solida ho l'armadietto pieno.
:smile::smile::smile::smile::smile:
 

IddoCop

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Vabbè che siamo in sardegna ma quello lo capivo da solo.
Volevo chiedere se era spray o liquido.
forse mi sono espresso male io.
Di quella solida ho l'armadietto pieno. :smile::smile::smile::smile::smile:

....ecco sto Forum sta tirando fuori le cose nascoste di noi.... io con il rossetto......tu l'armadietto pieno di vasellina in pasta.....porca miseria, dovrò cambiare il titolo al nostro TOPIC......non più CUBE ma.......!!! :offtopic:
 

popotamus

Biker ultra
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Di lubrificanti ce ne sono a bizzeffe......c'è quello per l'asciutto, per il bagnato, per la via di mezzo, quello dove non si attacca la polvere, quello che va bene per questo e per quello.......insomma tanto per non farti capire quale comprare!!! Io uso uno olio che mi ha consigliato il mio sivende e non sono stato a guardare.....mi ci trovo bene, visto che quello che usavo prima al teflon non mi piaceva in quanto dopo qualche ora avevo la catena "secca", era comodo perchè non si attaccava lo sporco ma poco dopo la catena dava segni di "secco" e allora ho cambiato!!!!
:arrabbiat:
come si chiama ?
 
....ecco sto Forum sta tirando fuori le cose nascoste di noi.... io con il rossetto......tu l'armadietto pieno di vasellina in pasta.....porca miseria, dovrò cambiare il titolo al nostro TOPIC......non più CUBE ma.......!!! :offtopic:


BIKERS mi sto preoccupando....rossetto...vasellina...:smile::smile::smile: mi sa che questo topic...sembra la pagina di consigli di Donna Moderna (per chi non conosce nota rivista femminile!!):smile::smile::smile:
Morgana almeno risparmiamo sull'abbonamento!!!!!:celopiùg:
 

IddoCop

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Guida Alla MTB - Nota Bene

Dopo aver eseguito le regolazioni sui raggi, è opportuno tenere sott'occhio le ruote durante le uscite successive, perché è normale che le ruote si assestino un po’ modificando le registrazioni, che quindi andranno leggermente riaggiustate.
PULIZIA

Per dare il meglio di se, la bici necessita di una periodica e costante attenzione riguardo la lubrificazione delle parti, visto che se le funzioni di un lubrificante sono ridurre g1i attriti, sulla bici se ne trovano davvero ovunque, alcuni utili altri meno. Ma la lubrificazione da sola non basta, infatti le condizioni di uso della MTB rendono indispensabile rimuovere lo sporco che con il tempo può in alcuni casi creare una pasta abrasiva che accelera l'usura dei componenti (polvere e olio sulla catena e sui denti degli ingranaggi ad esempio).

Come lavare la bici

Sarebbe opportuno evitare getti d'acqua ad alta pressione perché le guarnizioni dei componenti della bici non sono state realizzate per un tale abuso, e solo se necessario l'acqua andrebbe diretta verticalmente sulla parte da pulire evitando di dirigerla proprio sulle guarnizioni. Per la pulizia periodica è meglio quindi utilizzare spugna, spazzole e pennelli, prestando attenzione a non rigare la vernice del telaio con spugne abrasive, e sfruttando come solvente per lo sporco dello sgrassante biodegradabile diluito in acqua, ottimo il sapone di marsiglia (da bucato). Solventi a base di petrolio invece danneggiano le guarnizioni in gomma e le parti in plastica.
Dopo aver lavato il mezzo, non dimentichiamoci di asciugarlo immediatamente con un panno e quando asciutto di lubrificarne i componenti, che devono anch'essi essere sempre asciugati accuratamente prima di essere lubrificati.


Catena

Possibilmente dopo ogni uscita, a seconda delle condizioni di uso, controllare la lubrificazione della catena e ripeterla se necessario con olio al teflon a bassa viscosità con alte temperature, con olio molto denso con basse temperature, umidità o fango. La catena va lubrificata internamente, sui perni delle maglie, perciò dopo che l'olio è penetrato all'interno ripulite con uno straccio l'esterno della catena per evitare che l'olio raccolga sporco e polvere. Periodicamente pulire la catena con uno sgrassante biodegradabile o detersivi per piatti e stoviglie. Si può anche utilizzare un solvente a base di petrolio tipo benzina o nafta.

:arrabbiat:
 

IddoCop

Biker grossissimus
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LA MANUTENZIONE DELLA MOUNTAINBIKE

(a cura dello Staff Docenti della Scuola Nazionale Maestri di Mountainbik
ima3.gif

CHECK-LIST
ecco alcuni consigli su come controllare o manutenere le parti più soggette a usura che a causa delle vibrazioni tendono a dare prima dei problemi.​

Prima di ogni uscita:
  • pulite la catena con un prodotto sgrassante ed uno straccio
  • lubrificate la catena
  • verificate che i bloccaggi rapidi (sulle ruote) siano correttamente serrati
  • verificate l’assenza di gioco della serie sterzo, altrimenti procedete alla sua registrazione
  • verificate la pressione delle gomme, eventualmente procedete al gonfiaggio
Controlli periodici, variabili come tempo a seconda dell’uso che si fa del mezzo:
  • verificare l’usura dei pattini freno evitando la formazione di "gradini", indice di un errato allineamento, se necessario procedere alla sostituzione
  • verificate i bulloni di serraggio presenti sulle corone della guarnitura, ricordandosi di non tralasciare quella piccola dove i bulloni di serraggio sono posizionati dietro
  • verificare il bloccaggio delle pedivelle ed il gioco del movimento centrale. Per controllare quest’ultimo, afferrare una pedivella ed esercitare alternativamente sforzi laterali, si sentirà se presente l’eventuale gioco
  • se i cavi di comando scorrono sotto alla scatola del movimento centrale pulire le sedi con uno spazzolino e lubrificare con del grasso
  • verificare la tensione dei raggi
  • verificate il corretto serraggio delle viti del manubrio, dell’attacco manubrio e delle appendici (se presenti)
  • verificate il serraggio della crociera a supporto del disco (nel caso si utilizzi un sistema a disco)
  • verificate il gioco dell’asse dei mozzi, in particolare quello posteriore. Afferrate con una mano e con forza la ruota posteriore con l’altra mano afferrate saldamente il telaio, movendo alternativamente a destra e sinistra è possibile accorgerci se esiste del gioco da eliminare
  • per verificare l’usura della catena, posizionatela sul plateau grande e prendendo un paio di maglie tiratele leggermente. Se allungandosi in modo anomalo riuscirete a vedere i denti della corona la vostra catena è usurata
  • verificate i raschiapolvere o paraolio posizionati sui foderi della forcella, gli stessi sottoposti a continui lavaggi e seguenti lubrificazioni sono soggetti a rotture
  • verificate il serraggio del bullone sottosella
  • la pressione del vento quando si trasporta la mtb sul portapacchi dell’automobile può rimuovere o asciugare la lubrificazione. Coprite le parti esposte e/o lubrificate nuovamente dopo il trasporto della bicicletta.
IL LAVAGGIO DELLA MOUNTAIN BIKE
Il continuo progresso ha già sostituito spugne e olio di gomito con le comode idropulitrici. Ma per la mtb è importante un attento lavaggio, che deve essere fatto con un’occhio di riguardo e tanto amore.
  • materiale, con l’utilizzo di semplici strumenti quali: un secchio, una spugna, uno scovolino per bottiglie, una spazzola e dello shampoo o semplice detersivo si potranno pulire parti irraggiungibili quali; pedali, pacco pignoni, ecc.. È importante che il detersivo sia biodegradabile al 100%, siamo o no amanti della natura?
  • l’acqua, i getti ad alta pressione delle idropulitrici sono da utilizzare con molta attenzione in quanto sgrassanti e molto violenti. È quindi meglio organizzarsi con un tubo per innaffiare il giardino, sicuramente il più indicato
  • modalità, bagnate abbondantemente tutta la bici così da staccare o rammollire il fango presente. Con la spugna e/o la spazzola potete ora fregare il telaio
  • i freni, per facilitare la pulitura dei pattini freno sganciate i cavi di collegamento tra i due corpi assicurandovi di isolare dall’acqua la guaina
  • mozzi e movimenti, non dovete dirigere il getto dell’acqua direttamente su mozzbi e movimenti, ma dirigendo il getto perpendicolare all’asse stesso. Così facendo non si rischia di far penetrare l’acqua all’interno dei cuscinetti, questa raccomandazione è molto importante nell’utilizzo di un getto a pressione
  • asciugatura, finito il lavaggio passiamo all’asciugatura che si può effettuare utilizzando l’aria compressa procedura molto rapida oppure per asciugatura naturale. Smontate il canotto della sella e girare la mtb al contrario facendola appoggiare sul manubrio così da scolare tutta l’acqua. Evitate di lasciare per più giorni la mtb ad asciugare, in quanto le parti più delicate sicuramente incominceranno a presentare segni di ruggine. È consigliabile invece, far seguire all’asciugatura un ingrassagio delle parti meccaniche
L’INGRASSAGGIO
Gli organi meccanici senza olio sono come un atleta stanco. Non funziona più niente ed è un susseguirsi di problemi. Per ovviare a questi inconvenienti che si possono tradurre in inizi di ruggine, grippaggi, ecc., abituatevi a lubrificare regolarmente tutti gli organi che ne abbiano necessità, anche dopo un semplice lavaggio.
  • il pacco pignoni e la catena, utilizzando olii specifici a base minerale fluidi lubrificate la catena. Per un’utilizzo intenso della mtb è consigliabile utilizzare un prodotto specifico al Téflon meno colloso, trattiene di meno le impurità
  • le carrucoline del cambio, olio sugli assi delle carrucoline e i giunti del cambio. Se presente olio in eccesso asciugatelo!
  • guaine, per evitare grippaggi polverizzate utilizzando una confezione di olio spray all’interno delle stesse e sui ferma guaine al telaio dell’olio
  • deragliatore, il deragliatore è molto esposto e quindi tende a raccogliere impurità provenienti dalla ruota posteriore e dalla catena. Oliate quindi le sue articolazioni ed eventualmente il suo guida cavo presente in basso al telaio
  • i freni, lubrificate sia l’anteriore che il posteriore dei perni freno, facendo attenzione a non sporcare la battuta sul cerchio
  • i comandi (deragliatore e cambio), i comandi cambio Shimano STI sono assai poco accessibili per la manutenzione, è quindi necessario utilizzare un’erogatore spray con cui polverizzare del lubrificante attraverso il foro di passaggio del cavo
  • i comandi (freni), per garantire un buon scorrimento delle teste freno all’interno delle leve, lubrificate la sede stessa da cui l’olio poi scenderà per caduta all’interno delle guaine.

PRODOTTI PER LA MANUTENZIONE (in collaborazione con Finish Line)
Pulire, lubrificare e proteggere: olio, grasso, sgrassanti e altri prodotti sono il complemento indispensabile per una buona manutenzione. L’applicazione di buoni prodotti e una buona manutenzione aumenta la vita delle parti meccaniche e ne garantisce il perfetto funzionamento.
  • catena, è il cuore degli ingranaggi di trasmissione. Interamente collegata ai costosi cambi anteriori e posteriori. Quest’area vi ricompensa più di ogni altra (in prestazione ed in denaro) per il vostro investimento sulla manutenzione di prevenzione. Lo sporco catturato dalla catena accelera l’usura dei perni delle maglie, dei denti delle corone e dei pignoni e riduce il rendimento della trasmissione. Una pulizia regolare col pulitore per catena – ed una continua lubrificazione con un lubrificante per biciclette di alta qualità – assicura un uso più liscio, cambiate più veloci, ed una migliore efficienza della trasmissione. Usate un lubrificante secco arrichito con Teflon in caso di polvere e di sabbia. Usate un lubrificante per biciclette ad alta viscosità nel bagnato e/o per lunghi percorsi: - pulisci catena (chain cleaner)
    - sgrassante (degreaser
    - lubrificante secco al Teflon (Teflon-fortified dry lube)
    - Century (cross country), olio lubrificante ad alta viscosità
  • ruota libera, l’attrito causato dall’accumularsi dello sporco e della sabbia sul vostro cambio potrebbe influire negativamente nel cambio di rapporto, ridurre la durata della vostra catena e accelerare l’usura della ruota libera. Una regolare pulizia inverte il processo. Utilizzate un attrezzo apposito per rimuovere il sudiciume incastrato ed una striscia di tessuto a spugna passandola tra i denti come si fa col filo interdentale. Un leggero strato di lucido, spalmato con una striscia di tessuto a spugna, fornisce una protezione a lungo termine. Cercate assistenza professionale per una revisione annuale completa e per una lubrificazione interna completa: - paletta per le incrostazioni
    - fettucce
    - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - lucido-protettivo (polish-protectant)
  • mozzo posteriore, uno strato di grasso con la giusta viscosità previene la distorsione dei cuscinetti all’interno del mozzo ed assicura una rotazione efficiente a diverse temperature. Normale usura, contaminazione ed un eventuale calo della viscosità del lubrificante può causare un guasto. Sgrassate e lubrificate di nuovo ogni sei mesi o ogni 1.500 chilometri per prolungare al massimo la durata del mozzo. I cuscinetti sigillati tipo-cartuccia non possono essere controllati o lubrificati e dovrebbero essere sostituiti ogni anno od ogni 3.500 km.: - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - grasso al Teflon (Teflon-fortified grease)
  • cambio posteriore, il cambio posteriore fa passare la catena da un pignone all’altro. La catena scorre attraverso il corpo cambio e su un paio di pulegge che mantengono la giusta tensione. Quando queste parti si sporcano o si consumano, possono funzionare male. Il cambio dovrebbe essere controllato, pulito e lubrificato ogni 200 km. circa. Lo sgrassante citrico pulisce i perni. Un lubrificante secco arricchito di Teflon fornisce la lubrificazione superiore necessaria per il sistema di cambio indicizzato: - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - lubrificante al Teflon (Teflon-fortified dry lube)
  • deragliatore anteriore, il deragliatore ruota su una serie di perni che permettono alla catena di passare da una corsia all’altra. Quando questi perni si guastano o si consumano, l’accuratezza ed il livello di prestazione del cambio si riducono. Il deragliatore dovrebbe essere controllato, pulito e lubrificato circa ogni cento chilometri. Gli sgrassanti citrici puliscono velocemente i vari punti dei perni. Un lubrificante secco arricchito di Teflon fornisce la superiore lubrificazione che è richiesta da un sistema di cambio indicizzato: - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - lubrificante al Teflon (Teflon-fortified dry lube)
  • guarnitura, le corone della guarnitura si consumano linearmente per il movimento della catena sulla dentatura e lateralmente in quanto la catena viene fatta passare da corona a corona del deragliatore anteriore. Pulitele con uno sgrassante citrico e lubrificante leggermente con un lubrificante a base di Teflon ogni 150-250 km.: - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - lubrificante al Teflon (Teflon-fortified dry lube)
  • movimento centrale, il movimento centrale comprende un’asse ed una serie di sfere che prendono i giri dai pedali e trasferiscono la forza motrice dei pedali alla guarnitura. Il movimento centrale è una delle aree più soggette al guasto per mancanza di manutenzione. I cuscinetti a sfere pulibili brevettati Grease Guerd sono diventati un noto prodotto avanzato per i movimenti centrali, in quanto permettono la pulizia e la lubrificazione in pochi secondi. La pistola ad ignezione Grease Guard pompa il grasso fresco ripulendo nello stesso tempo dal grasso contaminato. Senza un prodotto di questo tipo, il movimento centrale di una mtb dovrebbe essere smontato, ispezionato in caso di usura eccessiva e lubrificato di nuovo con un grasso per mtb ad alta qualità ogni sei mesi o ogni 1.600 km.: - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - grasso al Teflon (Teflon-fortified grease)
  • reggisella e bloccaggio rapido, il grippaggio dei reggisella avviene a causa della corrosione del bloccaggio rapido (soprattutto se in titanio) e del tubo del telaio. Usate ogni sei mesi un composto anti-grippaggio per titanio per la parti in titanio ed un grasso arricchito di Teflon per tutte le altre parti. Proteggete il reggisella e la sella con un lucido realizzato per sostenere condizioni di ciclabilità sfavorevoli: - composto per titanio (Titanium anti-seize)
    - grasso al Teflon (Teflon-fortified grease)
    - lucido-protettivo (polish-protectant)
  • Grip Shift, è un sistema di cambiata indicizzato che trova oggi una larga diffusione. Il Grip Shift è molto facile da installare, di facile manutenzione e semplice da utilizzare. Ma, attenzione, poiché il filo d’acciaio scorre dentro un telaio di plastica, Grip Shift necessita una lubrificazione perfetta. Grip Shift ha bisogno di un grasso nuovo e speciale che sia chimicamente differente dal grasso per cuscinetti a sfere a da altri grassi per movimenti convenzionali. I grassi abituali, persino il grasso Finish Line, provocano una frizione eccessiva che limita le prestazioni del comando rotante e si può danneggiare la componentistica interna. Un solo grasso e sgrassante speciale Finish Line "autorizzato Grip Shift". Pulire e lubrificare il Grip Shift se utilizzato in presenza di molto sporco, polvere o fango (controllare sempre il sistema di cambiata dopo percorsi molto sporchi e bagnati). Applicare il grasso sul sistema pulito e asciutto come indicato. Pulire e lubrificare i seguenti punti: - alloggiamento della molla
    - le superfici di percorso del filo
    - la dentatura
    - la gabbia
  • attacco manubrio, appendici, espander, queste aree sono suscettibili di corrosione elettrolitica e di grippaggio a causa della pressione esercitata quando si attacca un pezzo all’altro. Necessitano di una manutenzione preventiva in modo da assicurare un aggiustamento ed uno smontaggio facili. Proteggete le parti in titanio con un composto anti-grippaggio a base di titanio. Usate un grasso arricchito con Teflon per tutte le altre parti. Usate un lucido protettivo per mtb sulle altre superfici esterne: - composto per titanio (Titanium anti-seize compound)
    - grasso al Teflon (Teflon-fortified grease)
    - lucido-protettivo (polish-protectant)
  • serie sterzo, la serie sterzo deve sostenere le vibrazioni e gli urti che arrivano dalla ruota anteriore. È compreso di cuscinetti che controllano lo sterzo. Questi cuscinetti devono essere puliti e lubrificati ogni sei mesi in modo da prevenire un’usura ed una distorsione premature. Il grasso per mtb arricchito con Teflon, realizzato con oli basici ad alta viscosità, protegge contro le forti pressioni assorbite dalla serie sterzo. Le ultime novità Grease Guard assistono i ciclisti attenti al rendimento (vedi movimento centrale): - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - grasso al Teflon (Teflon-fortified grease)
  • forcelle ammortizzate, usate un olio specifico per mtb progettato per ridurre l’attrito per rendere al minimo le perdite di materiale tamponante e per mantenere la viscosità (durante l’uso e al cambiio della temperatura). Cambiate l’olio come vi viene suggerito dal produttore della forcella o ogni anno, qualsiasi di questi venga prima. Usate il 2.5wt per un rimbalzo massimo, il 5wt per una rigidezza media, il 10wt e il 20wt per una tenuta più consistente: - olio per sospensione (shok oil)
  • mozzo anteriore, come nel mozzo posteriore, i cuscinetti all’interno del mozzo anteriore sono soggetti a consunzione a causa dell’uso normale. Controllate i cuscinetti almeno una volta all’anno per assicurarvi che il mozzo sia correttamente posizionato. Pulite con uno sgrassante citrico e lubrificante nuovamente con un grasso per mtb a base di Teflon: - sgrassante citrus (citrus degreaser)
    - grasso al Teflon (Teflon-fortified grease)
  • coperture, la maggior parte delle forature si può prevenire mantenendo una pressione corretta ed usando un prodotto di qualità, specifico per pneumatici, per la prevenzione delle forature. Sostituite i copertoni quando la gomma è visibilmente consumata o quando si consumano in modo non uniforme: - sigillante per forature (tire sealant)
TRUCCHI ED ASTUZIE

Come trasformarsi in "Mc Gyver della mtb" e togliersi d’impaccio in ogni situazione. Come riparare una foratura senza pezze autoadesive o kit, senza camera di scorta, come fare ritorno con un copertone lacerato, fissare una valvola che si sposta, ecc.
  • riparare una foratura senza kit o pezze autoadesive, se ci dovesse accadere di trovarci in una situazione d’emergenza con la camera bucata ecco alcuni consigli di come è possibili riparare la foratura:
      • avete forato, individuate il buco, procuratevi un piccolo ramoscello o gambo di qualche pianta che robusto a sufficienza vi permetta, infilato a cavallo della camera di compiere alcuni giri così da isolare il buco. La camera ora più corta deve essere riinfilata nella ruota, lasciando il ramoscello verso l’esterno e assicurandosi nel rimontare la camera che lo stesso non si srotoli,
      • avete forato, in mancanza del ramoscello (opzione a.) è sufficiente fare un nodo che isoli il punto con il buco,
      • avete forato, con del nastro adesivo avvolgete tutta la parte interessata al buco, senza risparmiare giri di nastro,
      • avete forato e la camera ha riportato un danno tale per il quale è impossibile ogni tipo di riparazione. Per garantirvi un ritorno a casa si può ricorrere all’utilizzo di madre natura "mali estremi estremi rimedi", a seconda del periodo in cui vi trovate le soluzioni sono:
- estate, raccogliete dell’erba e riempite la copertura fino a quando lo spessore dell’erba non ha raggiunto una consistenza tale da garantire un semi-gonfiaggio sufficiente a sostenere il vostro peso.
- autunno, la stessa operazione descritta sopra si potrà effettuare sostituendo l’erba con le foglie secche.
  • riparare un copertone lacerato, è consigliabile portare con se sempre un copertone di riserva, in mancanza del copertone può essere sufficiente una confezione di inte gratori vuota meglio se in alluminio. Se dovesse succederci di lacerare sul fianco un copertone (punto più debole), possiamo rimediare all’inconveniente utilizzando la confezione d’integratori ripiegata più volte su se stessa, sgonfiato il pneumatico inseriremo all’interno del copertone in corrispondenza della lacerazione la momentanea toppa, facendo attenzione nel rimontaggio. Rigonfiando il pneumatico ci siamo assicurati il ritorno a casa.
  • fissare una valvola, se ci dovesse accadere di avere una valvola un po’ ballerina che ad ogni montaggio si sposta creando problemi sia per il gonfiaggio che per la sua integrità, ecco il rimedio. Rimontandola, fisseremo due fascette da elettricista ancorando la valvola stessa al raggio di destra e di sinistra, garantendoci così che possa mantenere la posizione verticale.
CONSIGLI UTILI

Una serie di consigli con i quali poter rimediare a piccoli inconvenienti meccanici, perdita di una delle due carrucoline del cambio, raddrizzatura di una delle corone del plateau, anti-sdrucciolo sulle leve freno, cavo del deragliatore rotto, come evidenziare l’escursione della forcella.
  • perdita di una carrucolina del cambio, con l’aiuto delle fascette da elettricista (che è bene non dimenticare mai nel nostro zaino o borsello sottosella) è possibile rimediare alla rottura o perdita di una carrucolina del cambio. Posizionare due fascette, facendole passare nel foro lasciato libero dal bulloncino, in modo che la catena trovi sostegno su una delle due fascette,
  • raddrizzare una corona, con l’aiuto di una chiave da idraulico (detta Inglese, che è regolabile e come caratteristica principale presenta i due becchi lisci) è possibile raddrizzare i denti danneggiati di uno dei plateau della guarnitura senza danneggiarli ulteriormente,
  • anti-sdrucciolo, se le vostre leve freno diventano scivolose sotto la pioggia è sufficiente acquistare del nastro adesivo "anti scivolo" per skateboard, che si trova nei negozi di skateboard & surf shop. Tagliatene una striscia delle dimensioni della leva, il grip in caso di pioggia migliorerà enormemente.
N.B. un difetto! È talmente abrasivo da usurare i polpastrelli.
  • cavo del deragliatore rotto, nel caso si dovesse rompere il cavo del deragliatore in occasione di un’escursione e non ne avete uno di riserva, il consiglio che possiamo darvi per poter agevolmente ritornare a casa è! Vi ricordate la vitina "L" vista in precedenza, avvitatela a fondo corsa questo permetterà di spostare le forcelle del deragliatore portando la catena sul plateau di mezzo, evitando così alla catena cadute accidentali ed una buona trazione.
  • come evidenziare l’escursione della forcella, volete sapere se la vostra forcella è ben tarata? Posizionate una fascetta da elettricista in modo che fasci uno dei due foderi della forcella e stringetela. Al ritorno dalla prima uscita, misurando l’escursione effettuata dalla forcella sarete in grado di valutare l’effettivo funzionamento del sistema ammortizzante.
 

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Come dice iddo quelle sono le regole del perfetto bikers e come avevo detto prima io per la lubrificazione io uso l'olio di vasellina liquida reperibile nelle farmacie o supermercati questo olio unge molto e ha una vischiosita molto blanda la polvere non si attacca con quella tenacia poi quando la si va a lavare con un stracciolino si può passare tutta la catena e il grosso dello sporco viene via in un attimo senza lasciare quei fastidiosi qrumi di olio denso nero se poi si usa un comunissimo sgrassante la catena brilla vi allego
le foto cosi potete rendervene conto la bika ha fatto 3 uscite su misto percorso senza mai farci manutenzione e le parti di movimento sono rimaste in questo stato
 

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popotamus

Biker ultra
30/10/07
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Cagliari
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Come dice iddo quelle sono le regole del perfetto bikers e come avevo detto prima io per la lubrificazione io uso l'olio di vasellina liquida reperibile nelle farmacie o supermercati questo olio unge molto e ha una vischiosita molto blanda la polvere non si attacca con quella tenacia poi quando la si va a lavare con un stracciolino si può passare tutta la catena e il grosso dello sporco viene via in un attimo senza lasciare quei fastidiosi qrumi di olio denso nero se poi si usa un comunissimo sgrassante la catena brilla vi allego
le foto cosi potete rendervene conto la bika ha fatto 3 uscite su misto percorso senza mai farci manutenzione e le parti di movimento sono rimaste in questo stato

Scusa ma non mi sembra tanto pulita. ma bisognerà provarlo questo olio di vaselina
 

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