Mi spiace per l'accaduto con il cane.No no; poverina, è 'na santa.
Mentre le mie bestemmie rieccheggiavano giù per la valle, lei imperterrita scendeva con bici a strascico senza proferir lamento.
Anzi, un paio di volte ha espresso anche apprezzamenti per la vegetazione nel sottobosco, molto bella.
Sarà che ormai è abituata e non si fa troppi problemi...., viste le innumerevoli volte che ho scazzato le tracce...
In fin dei conti, l'ho sempre riportata a casa tutta intera.
Già che ci sono, vi ragguaglio anche sul morso del cane.
Lungo stradina vietata alle bici, procedevo in sella a passo d'uomo. A un certo punto, davanti a me, vedo gruppo d'amici, tra cui la ragazza col cane.
La ragazza, come mi vede arrivare, tenta di prendere il guinzaglio del cane, senza riuscirci. Io, con sorriso, le dico di non preoccuparsi, perché non ho paura dei cani. In effetti, il cane si avvicina ed io lo saluto con tono amichevole, allungando un po' la mano verso di lui. E, per un attimo, mi ha solo annusato, poi non so che gli ha preso, ma mi ha azzannato al polpaccio, per fortuna senza convinzione. Mollata la presa, ho fatto uno scatto che neanche Nino Schurter.....
Invece, la mia signora, che arrivava al seguito, non l'ha cagata nemmeno di striscio.
Sul comportamento del cane ho formulato un paio di ipotesi:
1: le pastiglie dei freni impastate di fango, emettono ultrasuoni che io non sento, ma che fanno innervosire il cane.
2. nonostante i miei modi amichevoli, il cane ha percepito la malcelata incazzatura che avevo dentro.
Contento per te visto la pazienza di tua moglie