Quante alluvioni ancora prima di convincere gli scettici sulla crisi climatica?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL

Una sintesi di quanto si sa da sempre.
Letto.

fornisce la risposte a tutti quelli che paragonavano l'emilia al veneto e ad altre cretinate lette qua e là.

in particolare anche con tutte le vasche di espansione in costruzione e in progettazione attive, il risultato sarebbe cambiato di poco.

chiusura amara sul commissario: "Suona come una cinica rivalsa politica mentre un’intera regione sta soffrendo."
 
  • Mi piace
Reactions: Boro

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
18.463
14.283
0
Reggio Emilia
Visita sito
Soprattutto la questione della diversità del tipo di corsi d'acqua, dei bacini e del tempo in cui è venuta giù l'acqua è illuminante.
In più l'edilizia, il solito condominio sopra il torrente non manca mai.
 
  • Mi piace
Reactions: MauroPS

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Soprattutto la questione della diversità del tipo di corsi d'acqua, dei bacini e del tempo in cui è venuta giù l'acqua è illuminante.
In più l'edilizia, il solito condominio sopra il torrente non manca mai.
già, clima impazzito e non c'è manutenzione che regga un evento simile.
in più, il modello di sviluppo economico andrà rivisto pesantemente in ottica del cambiamento climatico, non si può continuare a cementificare l'Italia in questo modo.

Si torna all'inizio discussione: quante altre alluvioni (o altri eventi climatici) serviranno per fare aprire gli occhi alla gente?
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
18.463
14.283
0
Reggio Emilia
Visita sito
Troppi interessi nell'edilizia, non finirà mai.
Gli introiti dei comuni si basano solo su quello. Il nostro ordinamento feudale, pardon territoriale, è pensato per moltiplicare le spese e nello stesso tempo generare immobilismo e l'ingigantirsi dei problemi ome si capisce bene dalla sintesi della Gabanelli, Se la politica non vi mette mano e non lo farà di certo, andrà solo peggio.
Chi è che verrebbe eletto promettendo sudore e lacrime per ottenere obiettivi di lungo periodo? Nessuno.
Uno onesto e competente dovrebbe andare contro mille interessi e verrebbe presto cestinato.
Quindi la situazione è ciò che ci meritiamo e quella rimane.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: MauroPS

marco del lest

Tutto fuorché il bitume
3/2/19
134
245
0
61
Val Nure
Visita sito
Bike
Specyalizzed fat boy
Il cambiamento climatico?...può darsi, l'eccesso di CO2? può darsi, eventi eccezionali? forse si....mancata cura del bacino imbrifero di ogni corso d'acqua, dal punto più a monte alla foce? Questa è una certezza!
Quanti di noi frequentano la montagna, quella vera, dove non nevica firmato e quante volte ci imbattiamo in sentieri chiusi dalla vegetazione, coltivi in abbandono, boschi impenetrabili per gli schianti e la mancata cura? Sugli Appennini è la norma ed anche in gran parte dell'Arco alpino. Senza una politica per la montagna, che renda possibile una vita dignitosa dovuta ad una effettiva economia agro-silvo - pastorale, non avremo mai una effettiva cura del territorio e di conseguenza una capillare opera di prevenzione idrogeologica. Le generazioni che ci anno preceduto sapevano che la produttiva e ricca pianura si salva in montagna, regimando e rallentando la goccia d'acqua che cade nel punto più a monte del bacino imbrifero. Oggi con l' urbano -centrismo forzato, la colpevolizzazione forzata, il tecnocentrismo dogmatico, si tende a cercare la colpa dei fenomeni meteo climatici nei comportamenti distruttivi del genere umano in senso lato. A me sembra l'ennesima scappatoia per nascondere una semplice verità: bisogna tornare a gestire il territorio da uomini semplici, dotati di zappe e vanghe e voglia di lavori umili ma dignitosi e la classe politica deve semplicemente rifiutare un modello economico iper capitalista e tornate ad uno stato sociale che in tutte le sue articolazioni ha come faro il bene comune della propria nazione. Tutto il resto sono palle galattiche con le quali si cerca una soluzione complicata ad un problema relativamente semplice.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Il cambiamento climatico?...può darsi, l'eccesso di CO2? può darsi, eventi eccezionali? forse si....mancata cura del bacino imbrifero di ogni corso d'acqua, dal punto più a monte alla foce? Questa è una certezza!
Quanti di noi frequentano la montagna, quella vera, dove non nevica firmato e quante volte ci imbattiamo in sentieri chiusi dalla vegetazione, coltivi in abbandono, boschi impenetrabili per gli schianti e la mancata cura? Sugli Appennini è la norma ed anche in gran parte dell'Arco alpino. Senza una politica per la montagna, che renda possibile una vita dignitosa dovuta ad una effettiva economia agro-silvo - pastorale, non avremo mai una effettiva cura del territorio e di conseguenza una capillare opera di prevenzione idrogeologica. Le generazioni che ci anno preceduto sapevano che la produttiva e ricca pianura si salva in montagna, regimando e rallentando la goccia d'acqua che cade nel punto più a monte del bacino imbrifero. Oggi con l' urbano -centrismo forzato, la colpevolizzazione forzata, il tecnocentrismo dogmatico, si tende a cercare la colpa dei fenomeni meteo climatici nei comportamenti distruttivi del genere umano in senso lato. A me sembra l'ennesima scappatoia per nascondere una semplice verità: bisogna tornare a gestire il territorio da uomini semplici, dotati di zappe e vanghe e voglia di lavori umili ma dignitosi e la classe politica deve semplicemente rifiutare un modello economico iper capitalista e tornate ad uno stato sociale che in tutte le sue articolazioni ha come faro il bene comune della propria nazione. Tutto il resto sono palle galattiche con le quali si cerca una soluzione complicata ad un problema relativamente semplice.


sono una serie di concause, però i mm di pioggia e la siccità sono dati reali, non un modo di scaricare le colpe.
se leggi l'intervento della Gabbanelli sul Corriere le responsabilità sono individuate con precisione.
che poi la montagna si sia spopolata e che le campagne siano coltivate in maniera industriale e con occhio poco attento al territorio non è una novità. Pesa anche il fatto che con i poteri dati alle regioni, per dare un contentino ai federalisti, ora ogni regione fa per conto suo fregandosene di chi c'è dopo. Del bene comune se ne fregano quasi tutti, è dagli anni 80 che devi pensare solo a produrre ricchezza, altrimenti la società ti considera un fallito...
 

marco del lest

Tutto fuorché il bitume
3/2/19
134
245
0
61
Val Nure
Visita sito
Bike
Specyalizzed fat boy
sono una serie di concause, però i mm di pioggia e la siccità sono dati reali, non un modo di scaricare le colpe.
se leggi l'intervento della Gabbanelli sul Corriere le responsabilità sono individuate con precisione.
che poi la montagna si sia spopolata e che le campagne siano coltivate in maniera industriale e con occhio poco attento al territorio non è una novità. Pesa anche il fatto che con i poteri dati alle regioni, per dare un contentino ai federalisti, ora ogni regione fa per conto suo fregandosene di chi c'è dopo. Del bene comune se ne fregano quasi tutti, è dagli anni 80 che devi pensare solo a produrre ricchezza, altrimenti la società ti considera un fallito...
Le regioni non sono state istituite per il contentino ai federalisti che se mai ci sono stati sono arrivati venti anni dopo la loro istituzione che era prevista dalla costituzione ed andava attuata già nel 1947.
Il problema dello spopolamento della montagna e dell'industrializzazione della agricoltura di pianura è prima di tutto un fatto culturale ed è figlio di una propaganda urbano centrica che ha un profondo disprezzo per tutto ciò che è rurale, poi subentra il fattore economico e lo strapotere della finanza sulla economia. Non so dirti cosa abbia fatto la Gabanelli perché da 3 anni ho buttato in discarica la televisione... So per certo che i mm di pioggia sono stati tanti ed in 2 eventi susseguitisi in pochi giorni, ma sono altrettanto certo della tragica situazione in cui versa il nostro territorio ed i disastri odierni sono la conseguenza dell'abbandono non di oggi ma di 40 anni fa, quello di oggi dobbiamo ancora pagarlo. Se frequenti un po' di torrenti in montagna vedrai quante sono le briglie in gabbioni o peggio ancora in cemento armato, costruite dagli anni 70 ai giorni nostri crollate o semi distrutte, mentre reggono ancora vecchie briglie in pietra a secco o in palificata di castagno costruite negli anni 30 del secolo scorso.
Poi ripeto ci può essere anche un mutamento climatico, sono sempre avvenuti e sempre avverranno, ma questo non vuole dire dimenticarsi di fare gli interventi che si sono sempre fatti con buon senso e capillarità. Io penso che l'uomo non influisce minimamente sul clima, ma sicuramente ha generato un ambiente altamente inquinato ed ha l'obbligo di porvi rimedio fosse anche solo per eliminare la principale causa di cancro e malattie respiratorie, poi non posso credere che le industrie che fino a questa mattina hanno prodotto tecnologia inquinante e nascosto fonti energetiche economiche e prive di emissioni, ci propongano la loro ricetta magica per risolvere il problema. In nessun caso chi è causa del problema si attiverà per risolverlo.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Le regioni non sono state istituite per il contentino ai federalisti che se mai ci sono stati sono arrivati venti anni dopo la loro istituzione che era prevista dalla costituzione ed andava attuata già nel 1947.
Il problema dello spopolamento della montagna e dell'industrializzazione della agricoltura di pianura è prima di tutto un fatto culturale ed è figlio di una propaganda urbano centrica che ha un profondo disprezzo per tutto ciò che è rurale, poi subentra il fattore economico e lo strapotere della finanza sulla economia. Non so dirti cosa abbia fatto la Gabanelli perché da 3 anni ho buttato in discarica la televisione... So per certo che i mm di pioggia sono stati tanti ed in 2 eventi susseguitisi in pochi giorni, ma sono altrettanto certo della tragica situazione in cui versa il nostro territorio ed i disastri odierni sono la conseguenza dell'abbandono non di oggi ma di 40 anni fa, quello di oggi dobbiamo ancora pagarlo. Se frequenti un po' di torrenti in montagna vedrai quante sono le briglie in gabbioni o peggio ancora in cemento armato, costruite dagli anni 70 ai giorni nostri crollate o semi distrutte, mentre reggono ancora vecchie briglie in pietra a secco o in palificata di castagno costruite negli anni 30 del secolo scorso.
Poi ripeto ci può essere anche un mutamento climatico, sono sempre avvenuti e sempre avverranno, ma questo non vuole dire dimenticarsi di fare gli interventi che si sono sempre fatti con buon senso e capillarità. Io penso che l'uomo non influisce minimamente sul clima, ma sicuramente ha generato un ambiente altamente inquinato ed ha l'obbligo di porvi rimedio fosse anche solo per eliminare la principale causa di cancro e malattie respiratorie, poi non posso credere che le industrie che fino a questa mattina hanno prodotto tecnologia inquinante e nascosto fonti energetiche economiche e prive di emissioni, ci propongano la loro ricetta magica per risolvere il problema. In nessun caso chi è causa del problema si attiverà per risolverlo.
oddio, si parla di poteri dati alle Regioni e tolte allo Stato, ok?
il video della Gabbanelli è sul sito del Corriere e sul sito di La7, bravo ad aver buttato la tv, ma puoi usare il device che usi per scrivere sul forum per vederli. Dopo che li hai visti ne riparliamo.
 
  • Haha
Reactions: marcstr

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL

Pronti al gran caldo?​


A soli due giorni dal Solstizio d'estate, l'anticiclone africano Scipione è pronto per surriscaldare l'Italia facendo partire la prima seria ondata di calore africano sul nostro Paese. Le temperature previste parlano chiaro e ormai non ci sono più dubbi sui valori previsti.

Basti pensare che città come Roma, Firenze, Bolzano, Siracusa, Padova, Mantova e Ferrara potrebbero raggiungere mercoledì e giovedì i 36°C, 38 a Foggia e a Bari. Farà ancora più caldo in Sardegna dove nelle zone più meridionali interne si potrebbe raggiungere la cifra di +43°C.

@Reptilian90 che stai al lavoro o che torni a casa ti va male...


 
  • Haha
Reactions: marcstr

goz

Biker forumensus
25/7/08
2.261
1.072
0
bassa reggiana
Visita sito

Pronti al gran caldo?​


A soli due giorni dal Solstizio d'estate, l'anticiclone africano Scipione è pronto per surriscaldare l'Italia facendo partire la prima seria ondata di calore africano sul nostro Paese. Le temperature previste parlano chiaro e ormai non ci sono più dubbi sui valori previsti.

Basti pensare che città come Roma, Firenze, Bolzano, Siracusa, Padova, Mantova e Ferrara potrebbero raggiungere mercoledì e giovedì i 36°C, 38 a Foggia e a Bari. Farà ancora più caldo in Sardegna dove nelle zone più meridionali interne si potrebbe raggiungere la cifra di +43°C.

@Reptilian90 che stai al lavoro o che torni a casa ti va male...


caldo torrido... magari!
il problema è che è afoso, non torrido

che cioccolatai...
 

Reptilian90

Biker infernalis
12/9/12
1.829
708
0
34
Atzara- Sardegna
Visita sito
Bike
Klass RSK10

Pronti al gran caldo?​


A soli due giorni dal Solstizio d'estate, l'anticiclone africano Scipione è pronto per surriscaldare l'Italia facendo partire la prima seria ondata di calore africano sul nostro Paese. Le temperature previste parlano chiaro e ormai non ci sono più dubbi sui valori previsti.

Basti pensare che città come Roma, Firenze, Bolzano, Siracusa, Padova, Mantova e Ferrara potrebbero raggiungere mercoledì e giovedì i 36°C, 38 a Foggia e a Bari. Farà ancora più caldo in Sardegna dove nelle zone più meridionali interne si potrebbe raggiungere la cifra di +43°C.

@Reptilian90 che stai al lavoro o che torni a casa ti va male...


beh sto svuotando casa che devo tornare in sardegna ahahha quindi sono tra due fuochi veri!
Ferrara aiuto, l'estate scorsa ho fatto tutto l'arco estivo, ziolepre ragà si sudava da fermi alle 2 di notte
 

orso2020

Biker etrusco
20/7/20
4.788
7.652
0
etruria
Visita sito
Bike
una front e una gravel
E adesso aspettiamo i consigli degli esperti... sempre gli stessi da 40anni,evitate di uscire nelle ore più calde, bere molta acqua, evitare gli alcolici, mangiare frutta e verdura....speriamo che quest'anno si inventino qualcosa di nuovo :balla-co:
 
  • Haha
Reactions: marcstr

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
E adesso aspettiamo i consigli degli esperti... sempre gli stessi da 40anni,evitate di uscire nelle ore più calde, bere molta acqua, evitare gli alcolici, mangiare frutta e verdura....speriamo che quest'anno si inventino qualcosa di nuovo :balla-co:
bere tanta birra? :prost:


lì ci arrivo solo con la nave, per me è off limits! montagne e solo montagne da me!
ahi! niente cene eleganti nel resort allora...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Classifica giornaliera dislivello positivo