Primo mese con Cannondale. Impressione negativa!

  • L'Orbea Wild ha 170mm di escursione all'anteriore e al posteriore, ruote da 29 pollici (ma è disponibile anche in versione mullet) e il motore Bosch Performance CX Gen 5 con batteria da 750Wh non estraibile. Ecco il nostro test di lunga durata.
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simone.ercolini

Biker novus
6/3/08
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la spezia
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Io ce l'ho...
Hai fatto bene! La bici secondo me è ottima! In discesa poi...

Ti consiglio di controllare prima durante e dopo le uscite violente i serraggi di serie sterzo e soprattutto dei supporti ammortizzatore e dei leveraggi...è questione solo della prima volta poi passa!:smile:

Grazie del consiglio.
Il telaio in carbonio è delicato per quanto riguarda righe e graffi?
 

recidivo

Biker serius
Resuscito questa discussione per dirvi che l'impressione negativa in questi mesi è aumentata. Non che questa mi abbia impedito di godermi la bici, anzi, me la sono spassata tanto nei boschi nell'inverno, (da marzo uso quasi solo la BDC).

Comunque ieri sera ho sistemato un problema al movimento centrale che avevo da fine novembre scorso, in sostanza pedalando sentivo un tac sonoro e meccanico ai pedali.

All'inizio verificando la bici ferma pareva tutto a posto serraggio pedivelle compreso. Ma poi in movimento questo tac era sempre più presente.

A metà gennaio mi stufo e smonto il movimento. La calotta lato guarnitiura l'ho tolta con la chiave e subito ho notato che nel montaggio di grasso ne hanno messo veramente poco. Appoggio poi la chiave sull'altra calotta e, solo appoggiandola la calotta gira. La calotta era svitata e lo spessore tra calotta e telaio era tutto arrugginito. Di grasso sui filetti manco a parlarne.

C'è una fine poltiglia di color marrone dentro a tutta la scatola del movimento. Pulisco tutto per bene, senza aprire le guarnizioni dei cuscinetti, che se pressati a mano mi paiono a posto. Tuttavia ingrasso per bene ed installo tutto correttamente.

Per un po' è tutto OK ma dopo un paio di uscite il tac ritorna e si fa sempre più serio. A bici ferma, forzando sulle pedivelle messe in orizzontale ho un piccolo gioco, e se le metto in verticale sparisce. Il serraggio delle pedivelle è OK.

Capisco subito che sono i cuscinetti. Secondo il rivenditore è impossibile che siano già partiti dopo circa 1000 km.

Mi procuro le nuove calotte Truvativ, ed arriviamo ad ieri sera: smonto tutto e noto che nel lato opposto alla guarnitura è tutto pieno di quella fanghiglia marrone. Ovvero grasso pieno di particelle di ruggine. Cambio le calotte e per sfizio tolgo i cuscinetti dalle vecchie.

Il cuscinetto lato guarnitura è perfetto, mentre l'altro ha un gioco trasversale di mezzo mm. E' tutto arrugginito, è rumorosissimo e le sfere sono abrase ed opache. Segno inequivocabile che è entrata dell'acqua, lo ha arrugginito e poi ruotando con l'acqua dentro si è deteriorato sempre più.

Questo per tornare a confermare il cattivo assemblaggio della mia bici: L'applicazione di un po' di grasso sui filetti, ed il serraggio corretto, avrebbe evitato l'ingresso dell'acqua nella scatola.
 

G0p1uM

Biker serius
22/4/09
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Treviso
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Resuscito questa discussione per dirvi che l'impressione negativa in questi mesi è aumentata. Non che questa mi abbia impedito di godermi la bici, anzi, me la sono spassata tanto nei boschi nell'inverno, (da marzo uso quasi solo la BDC).

Comunque ieri sera ho sistemato un problema al movimento centrale che avevo da fine novembre scorso, in sostanza pedalando sentivo un tac sonoro e meccanico ai pedali.

All'inizio verificando la bici ferma pareva tutto a posto serraggio pedivelle compreso. Ma poi in movimento questo tac era sempre più presente.

A metà gennaio mi stufo e smonto il movimento. La calotta lato guarnitiura l'ho tolta con la chiave e subito ho notato che nel montaggio di grasso ne hanno messo veramente poco. Appoggio poi la chiave sull'altra calotta e, solo appoggiandola la calotta gira. La calotta era svitata e lo spessore tra calotta e telaio era tutto arrugginito. Di grasso sui filetti manco a parlarne.

C'è una fine poltiglia di color marrone dentro a tutta la scatola del movimento. Pulisco tutto per bene, senza aprire le guarnizioni dei cuscinetti, che se pressati a mano mi paiono a posto. Tuttavia ingrasso per bene ed installo tutto correttamente.

Per un po' è tutto OK ma dopo un paio di uscite il tac ritorna e si fa sempre più serio. A bici ferma, forzando sulle pedivelle messe in orizzontale ho un piccolo gioco, e se le metto in verticale sparisce. Il serraggio delle pedivelle è OK.

Capisco subito che sono i cuscinetti. Secondo il rivenditore è impossibile che siano già partiti dopo circa 1000 km.

Mi procuro le nuove calotte Truvativ, ed arriviamo ad ieri sera: smonto tutto e noto che nel lato opposto alla guarnitura è tutto pieno di quella fanghiglia marrone. Ovvero grasso pieno di particelle di ruggine. Cambio le calotte e per sfizio tolgo i cuscinetti dalle vecchie.

Il cuscinetto lato guarnitura è perfetto, mentre l'altro ha un gioco trasversale di mezzo mm. E' tutto arrugginito, è rumorosissimo e le sfere sono abrase ed opache. Segno inequivocabile che è entrata dell'acqua, lo ha arrugginito e poi ruotando con l'acqua dentro si è deteriorato sempre più.

Questo per tornare a confermare il cattivo assemblaggio della mia bici: L'applicazione di un po' di grasso sui filetti, ed il serraggio corretto, avrebbe evitato l'ingresso dell'acqua nella scatola.


Spero che non stai pagando tutto di tasca tua, altrimenti ti facevi un'altra bici.
 

recidivo

Biker serius
Sistemarmi la bici non mi pesa più di tanto, anzi, metterci le mani mi rilassa e diverte, e le calotte le ho prese in internet a 30 euro.

Mi sarebbe costato di più portare la bici in giro per sistemarla, ed andarla poi a riprendere, con tutte le conseguenti scocciature e perdite di tempo.

Chi fa da se fa per tre...
 

mascio

Biker forumensus
17/8/08
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faloppio
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Trek procaliber
Nn credo sia un problema circoscritto a c'dale piuttosto che ad un'altra marca.Le bici sono prodotti che ci fanno (purtroppo) pagare caro ma che (secondo me) valgono meno della meta' dei soldi che costano!!E ci si potrebbe riportare ad altri topic nei quali gia' si discuteva del problema...
 

tacito

Biker imperialis
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Nn credo sia un problema circoscritto a c'dale piuttosto che ad un'altra marca.Le bici sono prodotti che ci fanno (purtroppo) pagare caro ma che (secondo me) valgono meno della meta' dei soldi che costano!!E ci si potrebbe riportare ad altri topic nei quali gia' si discuteva del problema...
sono d'accordo (per quel che può servire...)
poi, a mio avviso, c'è un altro problema...ed è l'amicizia o cmq i buoni rapporti che si hanno con il venditore e quanto dico può sembrare paradossale...
nel caso di recidivo ma parlo anche per me se si acquistase la bici da un rivenditore con il quale si hanno rapporti formali potresti incacchiarti :rosik: moltissimo... insomma far valere le proprie ragioni... cosa che invece non accade quando i rapporti sono più amicali...
effettivamente recidivo ha ragione... gli sono accadute delle cose che in un nome così blasonato non dovrebbero mai accadere con tale e tanta frequenza e per di più a causa di incuria e negligenza... che senso ha pagare così tanto quando poi non è serrato a dovere il mov. centrale oppure manca del tutto il grasso???
ed il fatto che ciò accada anche per altri marchi non è che sia di conforto...
poi intervenire per motivi campanilistici dicendo che Cannondale o Specialized o Pincopalla sono ottimi marchi serve a poco...
 

Fullspeedahead

Biker tremendus
5/3/08
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Dato che la poltiglia marrone l'ho fatta anche io ... ti vorrei chiedere: come lavi la bici?
A me hanno tirato le orecchie perche usavo lo Chante Clair sui mozzi (dove, appunto, ho provocato il "danno"), perchè gli sgrassanti (gasolio compreso, scioglie il grasso e l'acqua entra.
In questo caso C'dale c'entrerebbe poco. O-ring escluso, anche se a me non è capitato.
Ciao
 

recidivo

Biker serius
No no, il discorso pulizia non regge. Una MTB è ovvio che deve stare in mezzo ad acqua e fango, e nella progettazione e costruzione lo devono prevedere.

E' come se io vendessi una finestra (è il mio lavoro...) e dicessi al cliente di proteggerla dall'acqua quando piove. Il concetto non regge.

Tuttavia, tornando alla pulizia, la MTB la risciacquo con normale tubo dell'acqua con pistola da giardino. Senza pulivapor, compressori od altro. Poi asciugo.

Ogni tanto lavata profonda con petrolio bianco eslusivamente su catena, pignoni, corone e cambio. Poi spugna e sapone e asciugatura.

Conosco bene i danni che provocano gli sgrassanti e le pressioni, non li uso nemmeno sulle moto.

Credimi, nel movimento centrale è entrata dell'acqua e l'acqua li non ci deve entrare.

Ora ho cambiato gli anelli distanziali: ho tolto quelli in metallo e ne ho messi due in resina forniti da Truvativ. Magari si adattano un pochino di più e sigillano meglio. Tuttavia anche il grasso che ho messo aiuta di sicuro a sigillare.
 

Fullspeedahead

Biker tremendus
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No no, il discorso pulizia non regge. Una MTB è ovvio che deve stare in mezzo ad acqua e fango, e nella progettazione e costruzione lo devono prevedere.

Ogni tanto lavata profonda con petrolio bianco eslusivamente su catena, pignoni, corone e cambio. Poi spugna e sapone e asciugatura.

Conosco bene i danni che provocano gli sgrassanti e le pressioni, non li uso nemmeno sulle moto.

Credimi, nel movimento centrale è entrata dell'acqua e l'acqua li non ci deve entrare.

Ora ho cambiato gli anelli distanziali: Tuttavia anche il grasso che ho messo aiuta di sicuro a sigillare.

Ok, Ok, mi riferivo agli sgrassanti, non all'acqua naturalmente. Era per capire confrontando i miei errori di "gioventù".
 

sembola

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una nera e l'altra pure
...Mi procuro le nuove calotte Truvativ, ed arriviamo ad ieri sera: smonto tutto e noto che nel lato opposto alla guarnitura è tutto pieno di quella fanghiglia marrone. Ovvero grasso pieno di particelle di ruggine. Cambio le calotte e per sfizio tolgo i cuscinetti dalle vecchie.
Il cuscinetto lato guarnitura è perfetto, mentre l'altro ha un gioco trasversale di mezzo mm. E' tutto arrugginito, è rumorosissimo e le sfere sono abrase ed opache. Segno inequivocabile che è entrata dell'acqua, lo ha arrugginito e poi ruotando con l'acqua dentro si è deteriorato sempre più.
Questo per tornare a confermare il cattivo assemblaggio della mia bici: L'applicazione di un po' di grasso sui filetti, ed il serraggio corretto, avrebbe evitato l'ingresso dell'acqua nella scatola.
Il cuscinetto sinistro dei movimenti a perno integrato si rovina in tempi brevissimi se la mtb viene usata sul serio, a me uno Shimano è durato 7 mesi e poi si è grippato. Più che un problema di montaggio imputabile a Cannondale è un problema di progettazione del componente che è troppo esposto allo sporco e che quindi richiederebbe una pulizia ed un ingrassaggio molto frequente (e sulle calotte c'è scritto "DO NOT DISASSEMBLE" :omertà:)
 

tacito

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Il cuscinetto sinistro dei movimenti a perno integrato si rovina in tempi brevissimi se la mtb viene usata sul serio, a me uno Shimano è durato 7 mesi e poi si è grippato. Più che un problema di montaggio imputabile a Cannondale è un problema di progettazione del componente che è troppo esposto allo sporco e che quindi richiederebbe una pulizia ed un ingrassaggio molto frequente (e sulle calotte c'è scritto "DO NOT DISASSEMBLE" :omertà:)
e ciò che mi risulta incomprensibile è proprio questo... bici di alta gamma dovrebbero trovare soluzioni ed utilizzare parti che non dovrebbero creare di questi problemi che certamente saranno conosciuti sia ai progettisti che ai costruttori...gran parte del valore aggiunto in un prodotto meccanico sta proprio nelle soluzioni che rendono il mezzo molto più longevo e meno atto ai guasti... Sembola tu hai capito perchè viene utilizzata questa soluzione dal momento che crea questi problemi di manutenzione?
 

sembola

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...bici di alta gamma dovrebbero trovare soluzioni ed utilizzare parti che non dovrebbero creare di questi problemi... che certamente saranno conosciuti sia ai progettisti che ai costruttori...gran parte del valore aggiunto in un prodotto meccanico sta proprio nelle soluzioni che rendono il mezzo molto più longevo e meno atto ai guasti... Sembola tu hai capito perchè viene utilizzata questa soluzione dal momento che crea questi problemi di manutenzione?

I sistemi a cuscinetti esterni sono più rigidi dei precedenti, sia perchè il banco è più largo sia per l'uso di un asse integrato e più grande.
La mia opinione è che il difetto è in parte inevitabile (il cuscinetto sinistro è esposto, quello destro è protetto dalla guarnitura e dalle corone) ed in parte dovuto alla qualità dei cuscinetti, problema che ho riscontrato spesso anche in ambito dei perni delle sospensioni. Ho il "leggero sospetto" * che chi i pezzi li fabbrica e li vende non sia interessatissimo alla loro longevità... ;-)

* come Fantozzi... YouTube - Fantozzi contro tutti - Il tradimento di Pina ;-)
 

G0p1uM

Biker serius
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e ciò che mi risulta incomprensibile è proprio questo... bici di alta gamma dovrebbero trovare soluzioni ed utilizzare parti che non dovrebbero creare di questi problemi che certamente saranno conosciuti sia ai progettisti che ai costruttori...gran parte del valore aggiunto in un prodotto meccanico sta proprio nelle soluzioni che rendono il mezzo molto più longevo e meno atto ai guasti... Sembola tu hai capito perchè viene utilizzata questa soluzione dal momento che crea questi problemi di manutenzione?

Credo che le aziende non puntino di sicuro alla longevità per un semplicissimo motivo, appunto perchè i soldi si fanno con la vendita dei componenti e questo succede in moltissimi campi.

Comunque sulle bici di alta gamma i componenti sono tutti leggerissimi e per quanto cambino materiale con altri più resistenti, alla fine dei conti quel risparmio di peso si traduce anche con maggiori rotture, almeno io la vedo così, di sicuro non lo so con certezza, non sono un esperto.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Comunque sulle bici di alta gamma i componenti sono tutti leggerissimi e per quanto cambino materiale con altri più resistenti, alla fine dei conti quel risparmio di peso si traduce anche con maggiori rotture, almeno io la vedo così, di sicuro non lo so con certezza, non sono un esperto.
I movimenti centrali a perno integrato ormai sono anche sulle bici di bassa gamma, Shimano lo ha anche sul Deore ormai.
 

BuckJack

Biker ciceronis
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Appiedato
Il problema delle calotte Truvativ non è da imputare alla C ma alla stessa Truvativ. Se il mov centrale è il tipo GXP allora è tutto li il problema.
Io in meno di un anno ne ho cambiati già due per lo stesso problema, prima ad un cuscinetto poi ad un altro. Ed il secondo non aveva fatto neanche 300 km!
 

tacito

Biker imperialis
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Il problema delle calotte Truvativ non è da imputare alla C ma alla stessa Truvativ. Se il mov centrale è il tipo GXP allora è tutto li il problema.
Io in meno di un anno ne ho cambiati già due per lo stesso problema, prima ad un cuscinetto poi ad un altro. Ed il secondo non aveva fatto neanche 300 km!
il fatto è che le case di maggior blasone e quindi prezzo dovrebbero trovare sistemi o richiedere pezzi ai loro fornitori di maggior resistenza,,,
vabbè neppure io vado in bici con Gongolo e Pisolo... ho capito se così fosse saremmo nel mondo delle fiabe...
 

recidivo

Biker serius
La mia Rush ha appunto il Truvativ GXP.

E' molto facile che con questo sistema si crei del gioco tra asse e cuscinetto opposto alla guarnitura. Ogni tanto bisogna serrare la pedivella.

L'asse si inserisce nel cuscinetto con un certo lasco, (il foro del cuscinetto è più largo di almeno 4/5 decimi rispetto all'asse), e tutto il "pacco" viene tenuto bloccato solo pressando l'anello interno del cuscinetto tra l'asse e la pedivella. Appena si smolla un attimo, l'asse balla dentro al cuscinetto. E forse dal quel gioco siu infiltra l'acqua.

Io la MTB non la uso solo per pedalare, (anzi pedalare con la MTB non è che mi faccia proprio impazzire, per pedalare è molto, ma molto, ma molto meglio la BDC) ma la uso in maniera più ludica e disinvolta senza badare troppo a dove metto le ruote.

In inverno l'ho usata sempre, un giorno si ed uno no, e con tutta la neve che è caduta, di acqua e fango ne ha visto veramente tanto.
 

recidivo

Biker serius
I sistemi a cuscinetti esterni sono più rigidi dei precedenti, sia perchè il banco è più largo sia per l'uso di un asse integrato e più grande.
La mia opinione è che il difetto è in parte inevitabile (il cuscinetto sinistro è esposto, quello destro è protetto dalla guarnitura e dalle corone) ed in parte dovuto alla qualità dei cuscinetti, problema che ho riscontrato spesso anche in ambito dei perni delle sospensioni. Ho il "leggero sospetto" * che chi i pezzi li fabbrica e li vende non sia interessatissimo alla loro longevità... ;-)

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Ha ha ha.... mitico il ragioniere che cerca un "qualsiasi piccolo indizio" Ha ha ha
 

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