Ho avuto varie bici, ma di sfortunate come questa proprio no. Dopo ogni uscita sono li che guardo a cosa può ancora accadere.
Mi sono "invaghito" di Cannondale per la sua storia, la sua filosofia indipendente, e le parole trasudanti passione del suo catalogo. Poi mi ha affascinato la forcella lefty, ed il sapore unico che hanno le MTB americane nei confronti di marchi più tradizionali tipo Bianchi. Tanto per fare un nome.
Aggiungete che le vende un ragazzo molto in gamba, cugino di un mio fraterno amico e... il gioco è fatto.
Ma ora veniamo alla realtà.
L'ho usata sinora una decina di volte, per un totale di circa 250 km. Solo fuoristrada (per la strada ho la BDC), ed a parte un folle numero di forature (che mi hanno costretto a passare prima alle fasce geax, poi camere rinforzate + geax, e poi alle camere con lattice + geax), mi ha colpito la approssimazione messa nell'assemblaggio.
Dopo circa tre uscite scopro che il movimento centrale ha un grosso gioco. Me ne accorgo nella asciugatura e subito mi preoccupo un po'. La porto da rivenditore che le regola il serraggio. Una banalità, certo, ma significativo che non era stata assemblata con cura.
Dopo qualche uscita scopro che la ruota posteriore ha un certo gioco, ed il solo perno, entra ed esce dal mozzo di circa 1 mm. Questa volta non la porto fino dal rivenditore (non ne ho il tempo e nemmeno voglia) ma mi affido alla mia competenza (da ragazzino smontavo e rimontavo bici in continuazione).
Tolgo la ruota e scopro che il controdado dalla parte pignoni è allentato di 2 mm. Apperò!
Apro il mozzo e mi accorgo che nella parte dei pignoni, il grasso si è tutto liquefatto e di fatto dentro è rimasto solo un po' d'olio.
Ci lavoro una buona ora, ma il mozzo ne esce in condizioni perfette.
Dopo un paio di uscite mi stufo del continuo cigolio-fregamento dei freni (Avid Juice 3) e decido di dare un'occhiata.
Scopro che i pistoncini delle pinze non escono in maniera uguale, ma uno esce regolarmente, mentre l'altro esce quasi nulla. Regolando le pinze come da manuale Avid, succede che leva tirata le pastiglie toccano entrambe il disco. Ma mollando la leva, un pistoncino ritorna mentre l'altro no. Ed ovviamente sfrega sul disco. Erano così all'inizio, e così rimangono anche ora, sempre seguendo la procedura Avid.
Ho risolto allentando leggermente le pinze e spostandole a mano di qualche decimo.
Ora sono perfette.
Ieri sera ultima uscita.
La bici pare pesantissima, e pedalando è come ci fosse un freno tirato. In discesa dove di solito prende velocità da sola, devo pedalare! Boh saranno mica le camere con il lattice che rallentano così tanto?
Chiamo il rivenditore e mi dice che sicuramente ho i freni tirati.
In pausa pranzo faccio la prova e scopro che anche togliendo le pinze la scorrevolezza è identica, ma mi accorgo che il problema è al mozzo lefty anteriore. Attorno alla vite centrale è posizionato un O-ring. Questo o-ring si è rotto, ed è mezzo uscito, facendo attrito notevole. Tolgo tutto l'o-ring e la ruota inizia agirare che è una bellezza. Parrebbe una fesseria.
Mi guardo il manuale della lefty per capire meglio se per caso sono stato io a rovinarlo; magari serrando troppo il bullone. Scopro invece che l'o-ring è protetto in una sua sede ed è impossibile da rovinare con serraggi errati, ma soprattutto, scopro che il manuale prevede il montaggio della zona o-ring con una buona ingrassatura, mentre l'o-ring che ho tolto io, di grasso non ne ha probabilmente mai visto. Anche l'interno appare tutto secco e lindo.
La bici mi piace molto e la trovo molto divertente, però mi sto un po' stancando di tutte queste menate, e soprattutto delle conseguenti perdite di tempo. Che non ho. Ora devo ritornare ancora dal rivenditore per un ulteriore problema causato da un assemblaggio non preciso.
Non è che con Cannondale ci sia tanto fumo?
P.S. Non sono un esperto-super-meccanico, ma di meccanica e questioni tecniche ci capisco.
Mi sono "invaghito" di Cannondale per la sua storia, la sua filosofia indipendente, e le parole trasudanti passione del suo catalogo. Poi mi ha affascinato la forcella lefty, ed il sapore unico che hanno le MTB americane nei confronti di marchi più tradizionali tipo Bianchi. Tanto per fare un nome.
Aggiungete che le vende un ragazzo molto in gamba, cugino di un mio fraterno amico e... il gioco è fatto.
Ma ora veniamo alla realtà.
L'ho usata sinora una decina di volte, per un totale di circa 250 km. Solo fuoristrada (per la strada ho la BDC), ed a parte un folle numero di forature (che mi hanno costretto a passare prima alle fasce geax, poi camere rinforzate + geax, e poi alle camere con lattice + geax), mi ha colpito la approssimazione messa nell'assemblaggio.
Dopo circa tre uscite scopro che il movimento centrale ha un grosso gioco. Me ne accorgo nella asciugatura e subito mi preoccupo un po'. La porto da rivenditore che le regola il serraggio. Una banalità, certo, ma significativo che non era stata assemblata con cura.
Dopo qualche uscita scopro che la ruota posteriore ha un certo gioco, ed il solo perno, entra ed esce dal mozzo di circa 1 mm. Questa volta non la porto fino dal rivenditore (non ne ho il tempo e nemmeno voglia) ma mi affido alla mia competenza (da ragazzino smontavo e rimontavo bici in continuazione).
Tolgo la ruota e scopro che il controdado dalla parte pignoni è allentato di 2 mm. Apperò!
Apro il mozzo e mi accorgo che nella parte dei pignoni, il grasso si è tutto liquefatto e di fatto dentro è rimasto solo un po' d'olio.
Ci lavoro una buona ora, ma il mozzo ne esce in condizioni perfette.
Dopo un paio di uscite mi stufo del continuo cigolio-fregamento dei freni (Avid Juice 3) e decido di dare un'occhiata.
Scopro che i pistoncini delle pinze non escono in maniera uguale, ma uno esce regolarmente, mentre l'altro esce quasi nulla. Regolando le pinze come da manuale Avid, succede che leva tirata le pastiglie toccano entrambe il disco. Ma mollando la leva, un pistoncino ritorna mentre l'altro no. Ed ovviamente sfrega sul disco. Erano così all'inizio, e così rimangono anche ora, sempre seguendo la procedura Avid.
Ho risolto allentando leggermente le pinze e spostandole a mano di qualche decimo.
Ora sono perfette.
Ieri sera ultima uscita.
La bici pare pesantissima, e pedalando è come ci fosse un freno tirato. In discesa dove di solito prende velocità da sola, devo pedalare! Boh saranno mica le camere con il lattice che rallentano così tanto?
Chiamo il rivenditore e mi dice che sicuramente ho i freni tirati.
In pausa pranzo faccio la prova e scopro che anche togliendo le pinze la scorrevolezza è identica, ma mi accorgo che il problema è al mozzo lefty anteriore. Attorno alla vite centrale è posizionato un O-ring. Questo o-ring si è rotto, ed è mezzo uscito, facendo attrito notevole. Tolgo tutto l'o-ring e la ruota inizia agirare che è una bellezza. Parrebbe una fesseria.
Mi guardo il manuale della lefty per capire meglio se per caso sono stato io a rovinarlo; magari serrando troppo il bullone. Scopro invece che l'o-ring è protetto in una sua sede ed è impossibile da rovinare con serraggi errati, ma soprattutto, scopro che il manuale prevede il montaggio della zona o-ring con una buona ingrassatura, mentre l'o-ring che ho tolto io, di grasso non ne ha probabilmente mai visto. Anche l'interno appare tutto secco e lindo.
La bici mi piace molto e la trovo molto divertente, però mi sto un po' stancando di tutte queste menate, e soprattutto delle conseguenti perdite di tempo. Che non ho. Ora devo ritornare ancora dal rivenditore per un ulteriore problema causato da un assemblaggio non preciso.
Non è che con Cannondale ci sia tanto fumo?
P.S. Non sono un esperto-super-meccanico, ma di meccanica e questioni tecniche ci capisco.