Ho trovato una simpatica webapp,
https://www.rivaluta.it/ciclismo/watt.asp, calcola in base al peso inclinazione quanto watt sono necessari per sviluppare una determinata velocità. I risultati sono interessanti, ho usato la salita al 10% e una velocità costante di 9 kmh, ogni kg in più necessita di poco meno di 2.5 watt in più.
A parità di peso invece 2,5 watt in più danno 100 metri lineari all'ora in più sulla medesima salita. 100 Metri su 9 km potrebbero sembrare pochi, ma in prospettiva gara qualcosa fanno. Essere staccati di 50 metri su salite di 4km, magari ripetute più volte non è poca roba.
Però è anche vero che 2,5 watt per kg, che col diminuire della velocità scendono (a 6 kmh si tratta di poco più di 1,5 watt), diventano oggettivamente trascurabili in prospettiva escursione, inoltre si tratta di watt espressi lontani dalle soglie.
Quindi l'idea che mi son fatto è che in gara bisogna fare un bilancio, un kg in più si pagherà in termini di scorrevolezza e velocità in discesa, oppure no? Mentre in prospettiva escursione è completamente priva di logica ossessionarsi sul peso, dal momento che è di certo la variabile che meno influenza la pedalabilità. Gli attriti, la posizione di guida, le
scarpe, magari senza attacchi, magari con suola flessibile, il peso dello stesso biker (chi corre sa che se non si è in forma, è dura).
Traduco in pratica: ha senso mettere sulla trail bike o un AM xx1
eagle, invece del gx? sì solo nella misura in cui soddisfo la mia voglia di avere una cosa più bella, no se ritengo che il mio amico mi dà perché ha l'xx1. Ha senso prendere un xc front da 8,5kg per escursioni: assolutamente sì, cioè quello che Battiato chiama il senso del possesso, però ci si diverte una fava, meglio una trail o am da 13,5 kg.