Oggi pomeriggio, approfittando di un "mezzo pomeriggio di ferie" (in realtà son due giorni che giro per l'ospedale visto che hanno operato la moglie alle tonsille...

) ho fatto un giro più lungo del primo...
Prima di partire ho regolato il ritorno delle sospensioni sul più lento e abbassato la pressione dell'ammortizzatore.
Penso di aver trovato un setting valido per quest'ultimo in quanto a fine giro ho sfruttato quasi tutta l'escursione (manca un mezzo centimetro circa sullo stelo) ed ho fatto alcuni tratti molto scassati e pietrosi in discesa.
La forcella invece l'ho trovata ancora un pochino duretta per i miei gusti, infatti non ho sfruttato nemmeno 3/4 dell'escursione anche se comunque assorbe e copia bene gli impatti. Proverò ad abbassare di poco la pressione (poi magari si deve ancora "rodare" un po').
Oggi ho fatto molti più saliscendi ed in questi la 740 S viaggia che è un piacere anche perché come bici ti invita proprio a rilanciare.
Diciamo che "vuole essere guidata" assecondando le sue caratteristiche.
Quindi se si vuole una guida redditizia la si deve pedalare come dire....di potenza, scatto ed agilità.
La scorrevolezza delle camber 29 data dal maggiore rollover delle ruotone però, siamo sinceri, era superiore e lo si avverte.
Sicuramente una guida diversa rispetto alla 29 con la quale avevo una guida più passiva, meno impegnativa e, secondo me, più facile (che mi piaceva molto).
Sui soliti ripidoni anche la RR 740 si alleggerisce un pochino sul davanti ma comunque resta guidabile senza perdere la direzionalità dello sterzo!
Lavorando un po' con le braccia ed il corpo spostando il peso però son salito, cosa che non mi riusciva più con l'ultima camber...
Su di un tratto in discesa con ghiaino smosso anche qui devo essere sincero: le due camber come stabilità sul diritto veloce erano una spanna sopra ma comunque si scende in tutta sicurezza anche con la 740 (ovviamente senza voler strafare...ma questo vale per qualsiasi bici direi).
In sostanza, dopo questi primi due giri, mi sembra che la 740 un po' come me la immaginavo anche se non pensavo che fosse così bella da spingere in salita!