Esatto! C'è una vista magnifica verso sud, che spazia da est a ovest, meglio di così...Parli di Cabergnino! Pensavo anche io a quel posto, dovrei farci un sopralluogo...
oibaF
inviato dal mio Moto G Super Tacky
Esatto! C'è una vista magnifica verso sud, che spazia da est a ovest, meglio di così...Parli di Cabergnino! Pensavo anche io a quel posto, dovrei farci un sopralluogo...
oibaF
Modificato il titolo del topic.
Si accettano suerimenti.
per noi il polo di attrazione è il Canto. Il resto sono solo dintorni
"Monte Canto... tutto il resto è noia" cit. Califano
inviato dal mio Moto G Super Tacky
beato te che ti sei annoiato ...Stamattina ho fatto un pò di Canto e un pò di...noia.
Valle,Gavardo e Faida poi giù nel bosco sulla sterratona fino a Cà de' Rizzi,attraversata la statale su in mezzo a Pontida per ritrovare i sentieri del Papa (la fontanella della foto non eroga acqua, peccato).
Ritorno sulla statale a Cisano a dx per via Pradella e via Bema Inferiore ma prima della salita per la frazione a sx parte una salita erbosa che con qualche gradino finale porta su a Caprino (zona cimitero).
Si ritorna sulla Sp 177 direzione Monte M. e Calolzio, si lascia la discesa dei Mulini (A SX VICINO AREA ECOLOGICA)e si continua fino al bivio a sx (via Sonna civici 24 ecc.) si sale alla piccola frazione e da lì con l'aiuto di un gentile "locale" ho avuto indicazioni per Cà Gandolfi (un bel sentiero nel bosco con guado nella "placida" Sonna e salita finale (servirebbe una E-Bike) fino al cartello Cà Gandolfi.
Da lì a sx si scende con una breve ma viscida scalinata in legno OKKIO e con un divertente "snake" nel bosco si arriva al ponticello sul torrente.
Salita sempre a serpentone e gradini finali in legno (stavolta asciutti perchè esposti al sole) arrivo di nuovo sulla Sp 177 e ritorno a Cisano.
Stamattina ho fatto un pò di Canto e un pò di...noia.
Valle,Gavardo e Faida poi giù nel bosco sulla sterratona fino a Cà de' Rizzi,attraversata la statale su in mezzo a Pontida per ritrovare i sentieri del Papa (la fontanella della foto non eroga acqua, peccato).
Ritorno sulla statale a Cisano a dx per via Pradella e via Bema Inferiore ma prima della salita per la frazione a sx parte una salita erbosa che con qualche gradino finale porta su a Caprino (zona cimitero).
Si ritorna sulla Sp 177 direzione Monte M. e Calolzio, si lascia la discesa dei Mulini (A SX VICINO AREA ECOLOGICA)e si continua fino al bivio a sx (via Sonna civici 24 ecc.) si sale alla piccola frazione e da lì con l'aiuto di un gentile "locale" ho avuto indicazioni per Cà Gandolfi (un bel sentiero nel bosco con guado nella "placida" Sonna e salita finale (servirebbe una E-Bike) fino al cartello Cà Gandolfi.
Da lì a sx si scende con una breve ma viscida scalinata in legno OKKIO e con un divertente "snake" nel bosco si arriva al ponticello sul torrente.
Salita sempre a serpentone e gradini finali in legno (stavolta asciutti perchè esposti al sole) arrivo di nuovo sulla Sp 177 e ritorno a Cisano.
....e ancora....
in effetti che noia ........e abbiamo finito ( era ora,no? )![]()
Stamattina ho fatto un pò di Canto e un pò di...noia.
Valle,Gavardo e Faida poi giù nel bosco sulla sterratona fino a Cà de' Rizzi,attraversata la statale su in mezzo a Pontida per ritrovare i sentieri del Papa (la fontanella della foto non eroga acqua, peccato).
Ritorno sulla statale a Cisano a dx per via Pradella e via Bema Inferiore ma prima della salita per la frazione a sx parte una salita erbosa che con qualche gradino finale porta su a Caprino (zona cimitero).
Si ritorna sulla Sp 177 direzione Monte M. e Calolzio, si lascia la discesa dei Mulini (A SX VICINO AREA ECOLOGICA)e si continua fino al bivio a sx (via Sonna civici 24 ecc.) si sale alla piccola frazione e da lì con l'aiuto di un gentile "locale" ho avuto indicazioni per Cà Gandolfi (un bel sentiero nel bosco con guado nella "placida" Sonna e salita finale (servirebbe una E-Bike) fino al cartello Cà Gandolfi.
Da lì a sx si scende con una breve ma viscida scalinata in legno OKKIO e con un divertente "snake" nel bosco si arriva al ponticello sul torrente.
Salita sempre a serpentone e gradini finali in legno (stavolta asciutti perchè esposti al sole) arrivo di nuovo sulla Sp 177 e ritorno a Cisano.
Ma va che bel giretto,
per informazione sei salito a Caprino da Fibbia,
il paesino si chiama Sonna ed è Torre de Busi,
lì saresti arrivato (come da indicazione) anche da Chiaravalle ovvero S.Gregorio o dal Monte Santa Margherita.
il torrente Sonna da lì a Cisano era una sequela di mulini, di ponti e relative mulattiere fra Caprino e le frazioncine cisanesi, ne sono sopravvissuti 2: quello che hai fotografato e questo che allego, sotto il centro di Caprino con relativa snake (il ponte è a sinistra visto dall'alto).
Vedi ad andare in giro da solo....ti perdi un bel pò di cose e poi.....devi ritornare un'altra volta
però il piacere della scoperta dove lo metti? Non c'è paragone, prova a chiederlo ai grandi navigatori della storia....
per Spiri: non ho tracce io vado "a naso" se qualcuno può aiutarti felice per te.
Possiamo sempre organizzare un "gruppo vacanze" con tanto di guida qualificata (io proporrei Lucabi).
(naturalmente ben retribuito...).
sei passato dal masso erratico?Vedi ad andare in giro da solo....ti perdi un bel pò di cose e poi.....devi ritornare un'altra volta![]()
Affare fatto!
ma devi anche schiodare qualcuno dal laboratorio dell'Acme...![]()
sei passato dal masso erratico?
noi invece di scendere dalla scaletta in foto, saliamo ancora fino alla Guarda e poi da lì quasi tutta nel bosco facciamo cappella alpini (fino in cima per suonare la campanella e scappare felici) e quindi cisano, con due possibili varianti; una che esce al campo sportivo e l'altra sulla scalinata del ristorante fatur. Da quì breve tratto su asfalto per cimitero di pontida e canto
Dovrebbe essere difficile ma.....non impossibile!!!
Però per i miracoli.....ci stiamo ancora attrezzando!!![]()
noi in genere si gira in settimana alpomeriggio o addirittura notturna.
considerando che partiamo da lontanino non so nulla di alba, ma ad es il tramonto dalla cappella degli alpini è molto bello, specie quando (magari arrivando dal Canto) lo trasformiamo in happy hour seduti sulla panchetta tirando fuori dallo zaino salamino e birretta.