2020: lockdown totale@aborille: ok, il lockdown (ad agosto finito da 3 mesi) può essere una giustificazione, non sono in grado di capire se sufficiente per spiegare i numeri riportati sopra; nell'articolo linkato però mi si dice che la situazione è migliore guardando la situazione negli ospedali, dove io vedo un 49 del 2020 contro un 337 di oggi. Diciamo che l'articolo non mi convince del tutto.
2021: Comparsa della variante inglese e variante Delta a ridosso dell'inizio delle vaccinazioni.
La variante Delta è più trasmissibile del 40-60% di quella inglese. Chi ha ricevuto solo la prima dose di vaccino è meno protetto. Nell’ultimo report di aggiornamento, l’Iss, parlando dell’aumento dei contagi a luglio 2021, rileva come questo abbia riguardato soprattutto maschi di età compresa tra i 10 e i 39 anni. "Verosimilmente tale andamento –scrive l’Iss – può essere dovuto a cambiamenti comportamentali transitori, ad esempio feste e assembramenti per gli Europei di calcio".
L'Iss ha anche analizzato l'impatto delle vaccinazioni nel prevenire nuove infezioni, infezioni gravi e decessi e ha rilevato nel bollettino del 30 luglio, che per ciò che riguarda i contagi "la maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati negli ultimi 30 giorni in soggetti non vaccinati".
L'Iss ha calcolato anche le stime di efficacia vaccinale dal 4 aprile 2021 al 25 luglio 2021 per fascia di età: "L’efficacia complessiva della vaccinazione, aggiustata per età, è superiore al 65% nel prevenire l’infezione in vaccinati con ciclo incompleto (67,5%, IC95%: 67,1%-67,8%) e superiore all’85% per i vaccinati con ciclo completo (86,7%, IC95%: 86,5%-86,9%)".
L’efficacia nel prevenire le ospedalizzazioni, rileva ancora l'Iss, "sale all’81,7% con ciclo incompleto (IC95%: 81,1%-82,4%) e al 95% con ciclo completo (IC95%: 94,7%-95,2%)», così come l’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva «è pari all’89% (IC95%: 87,4%-90,4%) con ciclo incompleto e 97,2% con ciclo completo (IC95%: 96,4%-97,8%)".
Per quanto riguarda l’efficacia nel prevenire i decessi dei vaccini, secondo l'Istituto superiore di sanità "è pari all’80,3% (IC95%: 78,8-81,8%) con ciclo incompleto e a 96,4% con ciclo completo (IC95%: 95,9%-96,8%)".
https://tg24.sky.it/cronaca/2021/08/07/covid-confronto-dati-2020-2021