Non ho messo in dubbio i vaccini ne il fatto che ormai siamo stra pieni di dati.
Ti ho solo contestato quello che hai detto sulla rappresentatività della popolazione studiata, se studi una popolazione limitata puoi verificare solo l'assenza di problemi macroscopici, tutto qui
Non ho messo in dubbio i vaccini ne il fatto che ormai siamo stra pieni di dati.
Ti ho solo contestato quello che hai detto sulla rappresentatività della popolazione studiata, se studi una popolazione limitata puoi verificare solo l'assenza di problemi macroscopici, tutto qui
Non è dimostrato proprio nulla, l'unica cosa che è dimostrato è che se hai 1000 individui studiati e un problema con probabilità 1/10000 non puoi avere nel tuo studio 0.1 pazienti che stanno male, questo mi sembra logico.Fattene una ragione ma è così:
I campioni di una popolazione rappresentano abbastanza fedelmente ciò che accade nella popolazione stessa.
Non ci credi?
Non è un mio problema, ma è ciò che è scritto in un qualsiasi libro di statistica di popolazione … ed è dimostrato matematicamente….
L'onestà intellettuale è una cosa importante e nella scienza si presuppone. Tu però non ti stai comportando così.(...) Quasisi il 100% della popolazione 0-18 anni ricoverata in ospedale per covid è senza vaccino(...)
Sei uno slogan vivente, ma se non fai frullare la testa non sei tanto meglio dei complottistiQuando sento teorie complottare-novax-terrapiattistismo-rettiliani-5g-bigpharma
Vedi l'allegato 473366
Tutti i genitori fanno errori, se dovessimo pensare a non farci rinfacciare nulla non faremmo i figli, ognuno fa il meglio che può...ripeto, come detto in precedenza.
Io da bambina ho avuto varicella e pertosse, per non farmi mancare proprio nulla. Quanto avrei desiderato avere quei vaccini. Il periodo con la pertosse è stato uno dei peggiori, soffocavo, mi bruciava ogni cosa. Per "calmare" momentaneamente la tosse, mi davano uno sciroppo disgustoso che a fatica riuscivo a deglutire, ovviamente a causa della tosse persistente.
Tutto questo perché? Perché "Eh ma il vaccino della pertosse e della varicella non sono mica sicuri..."
Non sia mai che un giorno i vostri figli vi rinfaccino di non averli vaccinati perché hanno preso il Covid.
Sei uno slogan vivente, ma se non fai frullare la testa non sei tanto meglio dei complottisti
Guarda, sono perfettamente d'accordo: anch'io ricordo varicella, rosolia, orecchioni e tonsillite, e ricordo che non mi sono piaciute per niente - ci ho rimesso pure le tonsille, perché ai miei tempi si pensava che toglierle fosse meglio....ripeto, come detto in precedenza.
Io da bambina ho avuto varicella e pertosse, per non farmi mancare proprio nulla. Quanto avrei desiderato avere quei vaccini. Il periodo con la pertosse è stato uno dei peggiori, soffocavo, mi bruciava ogni cosa. Per "calmare" momentaneamente la tosse, mi davano uno sciroppo disgustoso che a fatica riuscivo a deglutire, ovviamente a causa della tosse persistente.
Tutto questo perché? Perché "Eh ma il vaccino della pertosse e della varicella non sono mica sicuri..."
Non sia mai che un giorno i vostri figli vi rinfaccino di non averli vaccinati perché hanno preso il Covid.
Però se sei cosciente di fare uno sbaglio, puoi evitare di commetterlo.Tutti i genitori fanno errori, se dovessimo pensare a non farci rinfacciare nulla non faremmo i figli, ognuno fa il meglio che può
Se le persone pensano che la soluzione intera al male sia il solo vaccino, si sbagliano. Quello deve essere in primis la cosa da fare, poi continuare tutte le profilassi d'igiene, distanziamento, etc. Tutti i mattoncini devono essere al loro posto, sennò il muro crolla. Se il muro crolla, oggi potrebbe passarci sotto un anziano, domani un giovane, dopodomani un 50enne.Guarda, sono perfettamente d'accordo: anch'io ricordo varicella, rosolia, orecchioni e tonsillite, e ricordo che non mi sono piaciute per niente - ci ho rimesso pure le tonsille, perché ai miei tempi si pensava che toglierle fosse meglio.
Ho fatto tutti i vaccini obbligatori e ai figli abbiamo fatto fare anche i facoltativi. Però questo non vuol dire che qualsiasi farmaco o vaccino vada bene, c'è comunque un bilancio costi /benefici da fare e la storia insegna che in questo settore è meglio assicurarsi di avere informazioni sufficienti (scientifiche, non post su facebook, che siano pro o contro).
Per il covid e per i vaccini per quello, stiamo cominciando ad averle (ormai le abbiamo, per lo meno ne ho trovate a sufficienza) da poco.
Quello che ad oggi si sa è che il bilancio è sicuramente a vantaggio delle vaccinazioni, ma questo vantaggio decresce con l'età per il soggetto (e tuttavia resta a beneficio dei più anziani a prescindere).
Quindi sì, vaccinarsi conviene a tanti; ad alcuni, più giovani, forse non sposta la bilancia personale ma la sposta per i loro genitori, i nonni e tutti quegli adulti che si devono occupare di loro, della loro istruzione o del loro divertimento.
È un motivo sufficiente per far vaccinare anche i figli? Per me sì, bisogna però vedere quanti, oltre ai novax puri (e vabbè), credono che il vaccino sia magico e che quindi, vaccinati nonni e genitori, non ci sia più il problema di prenderlo (magari da un giovanissimo) e potenzialmente finire intubati o ritrovarsi ad assassinare qualcun altro.
(...)
Però tanto vedo che pochi e di tutte le età, specie sui lungomare e nelle piazze, si mettono a distanziarsi con le mascherine.
Potrebbe andare peggio ... (Cit.)
Vaccini, analisi del colon gratis per gli over 50: il piano della Regione Lazio per convincere gli indecisi
Analisi gratuite e insieme una dose di vaccino. È questa la nuova “frontiera” della Regione Lazio per cercare di attrarre quel gruppo - ancora troppo numeroso - di indecisi e...www.ilmessaggero.it
A Zingaré... Potresti trovare di meglio (cit.)
Però se sei cosciente di fare uno sbaglio, puoi evitare di commetterlo.
Se le persone pensano che la soluzione intera al male sia il solo vaccino, si sbagliano. Quello deve essere in primis la cosa da fare, poi continuare tutte le profilassi d'igiene, distanziamento, etc. Tutti i mattoncini devono essere al loro posto, sennò il muro crolla. Se il muro crolla, oggi potrebbe passarci sotto un anziano, domani un giovane, dopodomani un 50enne.
Però tanto vedo che pochi e di tutte le età, specie sui lungomare e nelle piazze, si mettono a distanziarsi con le mascherine. E allora, di che parliamo?
Siamo tutti stanchi da questa situazione, esasperati...
La storia ha insegnato che, per quanto si facciano test preliminari, qualcosa può sempre sfuggire persino a seguire i protocolli.Bisogna anche tenere presente che gli over 50 (quindi con un fattore rischio non trascurabile) novax/nonmisonomaiammalato/superman/c'è sottoqualcosa non sono un numero trascurabile.
A titolo di esempio nel mio cantone sono 35mila (su una popolazione di 350mila).
Qualcuno dirà "che si arrangino", non so se sia la cosa giusta, di vaccinarsi non ne vogliono sapere ...
Ho un collega (fascia 40-50) che dice che prima o poi la farà a dipendenza di come progrediscono i numeri.
Sinceramente non capisco il senso, se lo prendi nel frattempo?
Lui sostiene che è un vaccino sperimentale, che blablabla, boh, alzo le mani e spero che gli vada bene...
NB: è vaccinato pure per l'epatite b, quindi non un novax
Ti ho "laicato" per tutto il resto ma non per quel "allora vaccinarsi a che serve?“ che è proprio l'opposto di quello che pensoForse avrebbe dovuto metterla così:
- se prenotate entro il 15 settembre solo vaccino
- oltre quella data vaccino + colonscopia
Se i vaccini fanno il loro lavoro e riducono le ospedalizzazioni e le morti il covid smetterà di essere un problema.
Se invece dobbiamo tornare a vivere come reclusi vaccinarsi a cosa serve?
Tutti sti dubbi li abbiamo perchè, nonostante le tabelle che regolarmente vengono postate qui dentro, la scienza questa certezza non è ancora in grado di darcela.
Lo scopriremo solo vivendo.
La storia ha insegnato che, per quanto si facciano test preliminari, qualcosa può sempre sfuggire persino a seguire i protocolli.
Un esempio tragico che non è storia antichissima è quello della Talidomede, un farmaco testato prima sugli animali, poi sull'uomo, dichiarato per questo sicuro, con un buon rapporto costi benefici e consigliato soprattutto alle donne in gravidanza.
Da allora i protocolli delle agenzie di sorveglianza sui farmaci si sono leggermente inaspriti, ma lì pariamo di qualcosa che era stato testato.
Poi ci sarebbe da guardare come alcuni test sono stati fatti, perché è capitato anche che qualche persona con pochi scrupoli verso "le cavie" decidesse di condurre esperimenti su soggetti omettendo informazioni o proprio ingannando i soggetti stessi (ad esempio fingendo di curarli per un male che invece stavano coltivando)
E nemmeno a farlo apposta, un caso tutt'ora aperto riguarda proprio Pfizer (e uno studio sulla meningite).
Alla fine, anche se è più facile che fuori dal terzo mondo si resti eventualmente vittime di un errore di misura piuttosto che di un esperimento crudele (Diamond Prince, chi la ricorda?), è comprensibile e anche naturale che ci sia una certa diffidenza verso un farmaco nuovo, soprattutto quando te lo annunciano come miracoloso (ma non obbligatorio).
Ok, magari qualcosa potrà sfuggire a tutte le fasi sperimentali ma ormai sono state vaccinate completamente quasi 2 miliardi (miliardi!!!) di persone.La storia ha insegnato che, per quanto si facciano test preliminari, qualcosa può sempre sfuggire persino a seguire i protocolli.
Un esempio tragico che non è storia antichissima è quello della Talidomede, un farmaco testato prima sugli animali, poi sull'uomo, dichiarato per questo sicuro, con un buon rapporto costi benefici e consigliato soprattutto alle donne in gravidanza.
Da allora i protocolli delle agenzie di sorveglianza sui farmaci si sono leggermente inaspriti, ma lì pariamo di qualcosa che era stato testato.
Poi ci sarebbe da guardare come alcuni test sono stati fatti, perché è capitato anche che qualche persona con pochi scrupoli verso "le cavie" decidesse di condurre esperimenti su soggetti omettendo informazioni o proprio ingannando i soggetti stessi (ad esempio fingendo di curarli per un male che invece stavano coltivando)
E nemmeno a farlo apposta, un caso tutt'ora aperto riguarda proprio Pfizer (e uno studio sulla meningite).
Alla fine, anche se è più facile che fuori dal terzo mondo si resti eventualmente vittime di un errore di misura piuttosto che di un esperimento crudele (Diamond Prince, chi la ricorda?), è comprensibile e anche naturale che ci sia una certa diffidenza verso un farmaco nuovo, soprattutto quando te lo annunciano come miracoloso (ma non obbligatorio).
Ogni farmaco ha effetti collaterali, ogni farmaco ha una % di rischio e sono sempre indicate anche le probabilità per ogni effetto avverso.Infatti la talidomide non fu studiata su donne gravide, ne tantomeno su animali gravidi, non hai nemmeno letto il link che hai segnalato.
All’epoca non c’erano agenzia di vigilanza e non venivano condotti studi come si fa oggi. Anzi gli studi non erano affatto studi, come li intendiamo oggi.
Vedi l'allegato 473436
Le teorie complottare sui vaccini sono ridicole, tirate storie assurde senza fondamento. È già la seconda terza volta che viene citata la talidomide a membro di cane in questo topic.
Se avete dubbi sui farmaci e sul sistema sanitario, tiratevi fuori, fatevi curare dai maghi e dai santoni…anzi forse proprio meglio emigrare in qualche stato in cui il sistema sanitario non esiste oppure è a pagamento, così non fate nemmeno i vaccini obbligatori e siete tutti più felice e contenti e non sfracassate gli attributi con teorie da film di fantascienza.
Coi vaccini covid è andata bene, ma poteva anche andare meno bene. Di sicuro sarei più spensierato a farmi il vaccino adesso di quando l'ho fatto a marzo (parlo in senso generale non di me personalmente visto che mando giù di tutto)Ok, magari qualcosa potrà sfuggire a tutte le fasi sperimentali ma ormai sono state vaccinate completamente quasi 2 miliardi (miliardi!!!) di persone.
Se ci fosse qualcosa di macroscopico sfuggito alle fasi sperimentali ce ne saremmo accorti.
Anche i numeri sui giovani crescono e i risultati confermano gli studi preliminari.
Cambia il rapporto costo-benefici, meno netto rispetto ad età più avanzate.
Tuttavia non vanno dimenticati 2 aspetti: il vaccino non da immunità al 100% e il virus per sua natura muta.
Ne consegue che continuando a circolare prima o poi un po' di vaccinati riesce a "farli fuori", coloro che non possono vaccinarsi idem e gli si da la possibilità di mutare magari in una forma più aggressiva e pericolosa per tutti, giovani compresi.
Se invece ci fosse un tasso di vaccinazione elevato (magari inizialmente abbinato alle misure igieniche) sarebbe molto più facile "levarselo dalle palle" e tornare ad una quasi normalità.
I giovani che si vaccinano lo fanno sia per gli altri ma anche per loro stessi, per ritornare alla normalità e contro eventuali mutazioni nefaste.
Non dimentichiamoci che la spagnola uccise molti più giovani, era un ceppo diverso ma l'eventualità non è impossibile.
Ogni farmaco ha effetti collaterali, ogni farmaco ha una % di rischio e sono sempre indicate anche le probabilità per ogni effetto avverso.
Queste descrizioni sono continuamente aggiornate, un farmaco appena uscito solitamente ha una descrizione piuttosto scarna e mancano appunto molti effetti collaterali soprattutto i poco probabili, perché è naturale che questi possono essere studiati solo quando si è già passati ai grandi numeri, sono effetti che non vedi negli studi iniziali con cui lo fai approvare.
Sto prendendo un farmaco che è stato approvato un anno e mezzo fa, la lista degli effetti collaterali era ridicola a dir poco, era scritto "effetti sconosciuti" praticamente su tutto, dalla gravidanza alle interazioni con altri farmaci o con altri disturbi.
Adesso a distanza di un anno stanno gradualmente aggiungendo informazioni e effetti più probabili o rari.
Quindi non va preso niente con leggerezza, il tuo è un messaggio pericoloso.
Ovviamente non mi riferisco al vaccino covid soprattutto coi dati che abbiamo ora
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