Migliorare fiato

  • La Avona Silva è una bici da XC con 115mm di escursione al posteriore e 120mm all'anteriore. In taglia L, sulla nostra bilancia, pesa 10.3 kg senza pedali, nella sua versione top di gamma con sospensioni Rock Shox Flight Attendant.
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andrea1966

Biker incredibilis
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veneto pedecollinare
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TREK FULL STACHE 8 e specialized enduro comp 26'
Fatevi meno menate e pedalate per divertirvi, non per i numeri.
Buon anno a tutti
concordo, ma rispetto chi si appassiona così tanto a numeri, percentuali, schemi e tabelle varie. io dopo un brevissimo periodo col cardiofrequenzimetro per controllarmi i battiti, ho lasciato perdere. trovo molto più gratificante salire col mio ritmo e senza tanti patèmi: chi è più veloce mi passa a fianco, chi è più lento lo aspetto in cima.

il mio pedalare non ha nulla di scientifico, sono un ciclocialtrone che però col tempo si accorge che impegnandosi a fondo riesce, nonostante tutto, a limare i tempi in salita e la cosa mi gratifica anche se non è quello il mio scopo.

2 sono i miei "handicap" : l'età ed il peso.

buone pedalate e buon anno a tutti :i-want-t:
 

jo il pazzo

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santa cruz nomad
Considerato il cuore che viaggia alto e il poco tempo a disposizione ti direi di farti qualche mese di lavoro introduttivo e poi vai di interval training riducendo progressivamente i recuperi vedrai che la musica cambia.
 

ymarti

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Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
Non ho letto tutto ma se non lo hanno già fatto ti consiglio il libro la scienza del respiro di Mike Maric.
Buona lettura e buon respiro
marti
 

big_63

Biker poeticus
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Scott Scale RC 900 Pro
Considerato il cuore che viaggia alto e il poco tempo a disposizione ti direi di farti qualche mese di lavoro introduttivo e poi vai di interval training riducendo progressivamente i recuperi vedrai che la musica cambia.
il tempo dedicato è effettivamente un parametro fondamentale per affinare diverse carattaristiche ... mi dicevano alcuni atleti di alto livello che la differenza sostanziale tra un buon amatore ed un pro, sono la capacità di sviluppare potenza a rpm notevolmente diverse e soprattutto la ripetibilità della stessa.
 

rm65

Biker superis
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concordo, ma rispetto chi si appassiona così tanto a numeri, percentuali, schemi e tabelle varie. io dopo un brevissimo periodo col cardiofrequenzimetro per controllarmi i battiti, ho lasciato perdere. trovo molto più gratificante salire col mio ritmo e senza tanti patèmi: chi è più veloce mi passa a fianco, chi è più lento lo aspetto in cima.

il mio pedalare non ha nulla di scientifico, sono un ciclocialtrone che però col tempo si accorge che impegnandosi a fondo riesce, nonostante tutto, a limare i tempi in salita e la cosa mi gratifica anche se non è quello il mio scopo.

2 sono i miei "handicap" : l'età ed il peso.

buone pedalate e buon anno a tutti :i-want-t:

Pure io ho portato il cardiofrequenzimetro un annetto, poi mi sono stufato. Vado con il mio passo.
Faccio anche qualche Granfondo su strada, ma senza strafare. Cerco di dare quello che posso, ma tutto deve rimanere un divertimento.
D'altronde ormai ho pure 53 anni suonati! :-)
 
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Deleted member 219441

Ospite
Oggi ho avuto la possibilità di confrontarmi con uno che conosco, è uno che pedala, fa gare con prestazioni decorose ma non un campione. E' un biker "medio" qui in zona. Non so se faccia tabelle o allenamenti, dicono tutti di no e che escono per puro divertimento...
E' di qualche anno più giovane di me, eravamo entrambi mtb, lui ad andatura cazzeggio, io ho dato tutto quello che avevo.

Segmento da 560m, pendenza media 7% (38m), parte circa al 5-6 e arriva un pelo sotto il 10%, ma nel complesso sembra piuttosto regolare.

Io:
Tempo: 2:37
Velocità media: 13 km/h ... Velocità massima 15.1
Fc media: 183 bpm, Massima 188 (anche se giurerei di aver visto un 190)

Lui:
Tempo: 2:14
Velocità media: 15.2 km/h... Velocità massima 20.2
Fc media: 146 bpm, Massima 163

Segmento dopo, 1,46 km pendenza sempre 7% (104m) anche lì grosso modo regolare, spiana leggermente nella seconda metà. Devo dire che ero già parecchio affaticato, ho cercato di tenere duro ma non ho potuto fare di meglio.

Io:
Tempo: 6:38
Velocità media: 13.2 km/h... Velocità massima 17.6
Fc media: 186 bpm, Massima 189

Lui:
Tempo: 5:57
Velocità media: 14.2 km/h... Velocità massima 20.2
Fc media: 137, Massima 163

Il confronto è semplicemente impietoso, come sempre il mio problema sono i bpm altissimi, affanno tremendo, perdita di lucidità ecc..
Mi sarebbe piaciuto recuperare qualche minuto e provare qualche altro segmento, ma chiaramente non potevo chiedergli di aspettarmi.

Sarò sicuramente contestato per questo post ma dopo aver seguito la discussione dall’inizio e aver letto il post che hai scritto ho deciso di darti il mio parere. E il mio parere è che il modo di porti con la bici che forse potrebbe essere errato. Ho la tua età (40 anni) vado in bici da 4 anni dopo 15 di arti marziali di cui 10 fatti molto intensamente e posso dirti che quelle frequenze cardiache sono troppo alte. Preciso, non troppo alte perchè potresti avere problemi di salute, ma alte nel senso che non sono allenanti se non contestualizzate in un programma specifico. Sali abbastanza bene come tempi e velocità ma a mio parere sali troppo forte per quello che, secondo me è l’approccio corretto con la bici alla nostra età e senza pretese agonistiche. Cerco di spiegarmi meglio, il range cardiaco oltre cui non andare per evitare di trasformare l’allenamento in un martirio, per fisiologie come potrebbe essere la mia o la tua, é compreso fra 120 e 160 battiti, che tradotto in lavoro con la mtb significa che forse dovresti utilizzare rapporti più agili e prediligere una pedalata più snella che non ti faccia schizzare il cuore a 190 battiti e magari impiegare pure un minuto in più per lo stesso segmento. Poi, se il tempo che hai a disposizione è poco, che c’è qualcuno che va più forte di te, che vorresti vedere risultati dopo tanta fatica, hai la mia più grande comprensione ma quando, come te, ho poco tempo per allenarmi, esco, faccio un giro con solo salita o abbinando lavori specifici e torno a casa e mi godo la pedalata a prescindere. La bici e soprattutto la mtb è libertà, una libertà che pochissimi altri sport possono darti. Watt, vam e altri dati, servono solo se hai in programma obiettivi da realizzare. Se esci solo per stare bene e per tenerti in forma prenditi solo cura dell’alimentazione ed esci per il piacere di farlo.

Con cordalità.
 

big_63

Biker poeticus
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Pure io ho portato il cardiofrequenzimetro un annetto, poi mi sono stufato. Vado con il mio passo.
Faccio anche qualche Granfondo su strada, ma senza strafare. Cerco di dare quello che posso, ma tutto deve rimanere un divertimento.
D'altronde ormai ho pure 53 anni suonati! :-)
ovviamente dopo i 50 anni si perde in prestazioni, cmq alcuni sorprendono con risultati superrr nei top 30 :!::!::!:
 

Fbf

Biker celestialis
23/9/06
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knifeville
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Diverse!
Io per ovviare al proprio al poco tempo disponibile mi sono fatto fare un programma di allenamento specifico da un preparatore (previo test) -faccio gare a livello amatoriale ma non ho obiettivi da podio!-
 

jo il pazzo

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il tempo dedicato è effettivamente un parametro fondamentale per affinare diverse carattaristiche ... mi dicevano alcuni atleti di alto livello che la differenza sostanziale tra un buon amatore ed un pro, sono la capacità di sviluppare potenza a rpm notevolmente diverse e soprattutto la ripetibilità della stessa.

Esattamente. Il principio dovrebbe essere quello di allenarsi il più possibile senza "esaurirsi", quindi sviluppare il massimo volume o intensità con la massima ripetibilità possibile. Questa è la ragione per la quale l'allenamento in multifrequenza paga così tanto.

La tattica cambia molto con il livello dell'atleta, un principiante non è in grado di sviluppare sufficiente intensità, ragione per cui è preferibile il volume, mentre un'avanzato è capace di sviluppare un'intensità tale da rendere fruttifero anche un'allenamento breve. Che poi pensandoci è quel che si fa anche all'interno di mesocicli d'allenamento, iniziando con il fondo e progredendo verso un lavoro più intenso come sprint, ripetute, intervallato ecc...

Nei pesi idem, si fa la fase detta accumulo in cui si lavora per settimane ad alto volume con il 70/75% 1RM (una ripetizione massimale) e poi si va ad intensificare tagliando serie e ripetizioni fino ad arrivare ad allenamenti pre gara con ripetizioni doppie e singole sub-massimali.

Però all'inizio se parti subito con l'intensità fai casino...
 
D

Deleted member 219441

Ospite
Il tema del post era: migliorare "il fiato". Per migliorare serve un lavoro che sia un minimo organizzato, altrimenti i risultati possono esserci ugualmente ma saranno inconsistenti e casuali.

Con un cuore che va a quasi 190 battiti al minuto, con allenamenti di un'ora circa, con un fisico di 40 anni col quale devi essere cosciente che se ti fermi due settimane per un'influenza hai perso oltre il 50% dell'allenamento fatto, credo che i risultati siano a prescindere inconsistenti e casuali.
 

big_63

Biker poeticus
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Con un cuore che va a quasi 190 battiti al minuto, con allenamenti di un'ora circa, con un fisico di 40 anni col quale devi essere cosciente che se ti fermi due settimane per un'influenza hai perso oltre il 50% dell'allenamento fatto, credo che i risultati siano a prescindere inconsistenti e casuali.
cmq a parte tutto a 40 anni ci si possono togliere delle belle soddisfazioni, sportivamente parlando!
ci sono anche over 50 che arrivano nei 100 alla Hero ed alla Dsb :}}}:
 
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Deleted member 219441

Ospite
cmq a parte tutto a 40 anni ci si possono togliere delle belle soddisfazioni, sportivamente parlando!
ci sono anche over 50 che arrivano nei 100 alla Hero ed alla Dsb :}}}:

Le belle soddisfazioni si possono togliere a qualunque età, l’importante é non illudersi di poter raggiungere l’irraggiungibile, sportivamente parlando.

Sicuramente i 50enni che arrivano tra i primi 100 non lavorano 10 ore al giorno, non hanno mogli che gli rompono le balle se stanno mezza giornata a giorni alterni fuori in bici e infine, lo dico senza alcuna polemica, probabilmente sono costretti ad assumere farmaci per patologie proprio nel periodo della gara. E ripeto, senza polemica.

A parte la prestazione, spesso ti inizia anche a cambiare un po' la testa, è inizi a prendere le cose con più "filosofia". :-)

Ed è li che inizia il vero divertimento.
 
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jo il pazzo

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santa cruz nomad
Con un cuore che va a quasi 190 battiti al minuto, con allenamenti di un'ora circa, con un fisico di 40 anni col quale devi essere cosciente che se ti fermi due settimane per un'influenza hai perso oltre il 50% dell'allenamento fatto, credo che i risultati siano a prescindere inconsistenti e casuali.

Se discutiamo di raggiungere livelli d'eccellenza posso darti ragione, più per l'età che per il resto. Però non concordo col fatto che i risultati sarebbero inconsistenti e casuali. Facendo le cose ben fatte a 40 anni puoi ancora migliorare molto e toglierti belle soddisfazioni, quanto alla casualità resta legata solo al come si fanno le cose...

Poi se pensi che in 60 minuti non ci si alleni significa che non sai minimamente cosa sia l'intensità nell'allenamento.

Comunque è bello che interveniate sempre in modo positivo e incentivante... per una volta che qualcuno chiede come migliorare...
 

Classifica giornaliera dislivello positivo