... il limite massimo di velocità (indicato dal cartello) non autorizza a tenere *sempre* quella velocità su tutto il tratto. C'è un principio generale che parla di "adeguare la velocità", e vale ovunque.
Certo, ma vallo a spiegare al 60-70% degli utenti stradali. Se invece, tutte le rotonde (quelle che possano portare correttamente quel nome) fossero limitate a 20-30kmh, non ci sarebbe nessun altra discussione.
... sempre secondo il mio modo di ragionare, ovviamente.
Una rotonda così larga da fare i 90 è improbabile che sia dedicata al traffico lento, e probabilmente ha corsie di accelerazione.
Appunto, non è nemmeno più una rotonda ... è una "
circonvallazione di incapace" ...
E' vero, così come è vero che molta gente non sa usare la corsia di accelerazione a centro strada negli incroci a T, ma cosa c'entra col limite nella rotonda?
Se devi mettere delle corsie di accelerazione per gli ingressi ad una rotonda, io non la chiamerei rotonda ...
La rotonda, per me è quella "rotatoria" che sostituisce un incrocio urbano regolato da semaforo.
Tra quelle che conosco, non si fa a 90 nemmeno il rotondone dell'uscita di Affi
La paura fa 90 ...

... ma in genere, chi le percorre a 90kmh o più, poi si stampa contro il platano appena fuori, o contro il palo delle luminarie della rotonda stessa!
ma non è che possiamo farla tutti a spinta per quello.
Prova e vedrai che andare a 30kmh sono spesso fin troppi, per
fare una rotonda in modo adeguato.
... la segnalazione dell'uscita dalla rotonda ha il suo perché, ma a seconda della fantasiosa realizzazione ... può risultare confondente o poco visibile per i veicoli in ingresso. E la segnalazione in ingresso è perfettamente inutile (che altro può fare uno?)
mmmmh, mi sa che te sei uno che le rotonde le taglia senza segnalare ...
Ricordo che, le frecce di segnalazione
sono obbligatorie ovunque si intenda cambiare corsia. Quindi, ogni qualvolta si intende uscire da una rotonda, vanno usate obbligatoriamente. Allo stesso modo vanno usate anche per cambiare corsia dentro le rotonde e quindi vanno
obbligatoriamente usate anche in ingresso, se la direzione è verso la seconda corsia interna della rotonda.
Quindi, "
la segnalazione in ingresso" NON "
è perfettamente inutile". Anzi, è obbligatoria !!!
Ma non è comunque una cosa complessa, al limite basta guardare la segnaletica ed applicare il buon senso (e usare quelle dannate frecce, che sono di serie ovunque) e non ci si sbaglia. Il problema è che manca il buon senso.
Ecco, quello è fondamentale. Ma visto che non c'è nessun obbligo di usare il buon senso, e che molti si applicano per non usarlo, credo che limitare la velocità, obbligare le segnalazioni e infine multare eventuali trasgressori, potrebbe far funzionare meglio la circolazione stradale.
Questa è bella grande:
Find local businesses, view maps and get driving directions in Google Maps.
www.google.it
E ha come limite 50, che pare già cautelativo. Mettere i 30 non avrebbe senso.
Si, quella è davvero fin troppo grande, per essere chiamata "rotonda" ... uuuuna rotonda sul maaare ...
E comunque, nonostante la dimensione, è stata limitata a 50kmh.
Fatti due calcoli veloci, vedo che ha un diametro medio di 6 campi da calcio (5x7). Quindi, è più una circonvallazione per un comune o per un paesello di campagna, che una rotonda costruita per sostituire un incrocio urbano con semaforo: ha le dimensioni di un piccolo aeroporto, in cui potresti far decollare/atterrare almeno 3 o 4
cessna contemporaneamente !!!
La rotonda per sua natura tende a rallentare il traffico. Non solo per la geometria dell'anello, ma anche per la deflessione in entrata. Le uniche pericolose, da questo punto di vista, sono quelle in cui un braccio non ha la deflessione ma entra diritto (e magari esce sempre dritto, un ex incrocio a T convertito).
Il guaio è che a volte non si riescono a fare nella maniera ideale, le rotonde non nascono sempre in mezzo a un campo. A volte si devono scontrare con limiti fisici (costruzioni, fossi, altre strade etc).
Vero!
Non so perché qui se ne parli come punti critici: sono più pericolosi gli incroci classici, perché non provocano alcun rallentamento.
Probabilmente, perché da come vengono affrontate oggi (inconsapevolmente ed erroneamente), le rotonde risultano altamente più probabili di incidenti, rispetto al vecchio incrocio regolato da semafori.
P.S.: da come ne parli/ragioni/scrivi, sembra che tu abiti in aperta campagna e non fai mai le strade di città.
... se il conducente del veicolo che segue se ne frega e/o non capisce, non c'è traccia a terra che tenga e la strada all'uscita te la taglierà comunque ...
Infatti, io preferisco mettere sempre il braccio sinistro fuori, ad indicare che la mia intenzione NON è quella di uscire dalla rotonda ...
Purtroppo, ci sono alcune rotonde in cui è più importante segnalare che NON si intende uscire. E nei miei tragitti abituali, ne affronto almeno un paio, quindi lo segnalo volentieri anche in auto (non si sa mai).
Il problema con le rotonde sono ... le auto in uscita ... lanciate a manetta (ch)e ti stirano se passi nel momento sbagliato. ... nessuno mai mette la freccia, quindi anche se li vedi non sai se escono o se rimangono dentro.
Ma è proprio per questo, che ritengo che i video e le multe potrebbero iniziare a dare i risultati necessari.
Tuttavia, la necessità principale, secondo me è spiegare per bene agli utenti, come funzionano le rotonde.
Già l'avere chiaro cosa fare e non fare, secondo me sarebbe di grandissimo aiuto per tutti.