Perfetto

.
Questa è una spiegazione scientifica e assolutamente razionale,anche se sarai d'accordo con me che non tiene conto delle numerose variabili della marcia in fuoristrada,tipo ad esempio la salita liscia,dove inequivocabilmente la minor impronta a terra,che sia per sezione di base o per aumento di pressione,favorisce la pedalata,mentre per contro,come ricordava bis,sull'accidentato si fa meno fatica a far passare una gomma sgonfia voluminosa che una stretta a pressione maggiore. Tutto questo per dire che poi in realtà,quando parliamo di rotolamento,non lo consideriamo dal punto di vista scientifico e astratto come hai fatto tu,fornendo dati di fisica pura,ma per il biker "resistenza al rotolamento" viene tradotto con "resistenza che ravviso nelle gambe"

,portando al concetto che avevo già espresso per cui l'empirismo,cioè la sensazione soggettiva,in questo caso travalica la scienza "esatta".
Per rientrare in topic quindi confermo,a mio avviso,la validità dell'utilizzo di una gomma di sezione maggiore all'anteriore specie su bici votate ad un uso disinvolto in discesa,con tanto di pressione alta per la salita su asfalto,media per la salita su terra e bassa per la discesa.
Ringrazio te e bis per il contributo prettamente scientifico che avete dato alla discussione sperando di aver chiarito al meglio quanto volevo esprimere inizialmente.
Ce ne fossero di discussioni così!