Vedo le stesse cose che vedete voi...dalle mie parti.
Faccio un esempio pratico, che @caverbaigio potrà sicuramente capire...Fontesanta.
Ecco, Fontesanta, io la posso raggiungere con un oretta e un quarto tra la natura, bei posti, belle salite, parti tecniche, parti pedalate, qualcosa di asfalto...un pò tutto, diciamo MTB "classica", passatemi il termine.
Per me andare, e tornare, in Fontesanta rappresenta un bel giro (diciamo 40x1000)...
per altri invece è diventato solo un luogo dove andare a fare i criceti tra salita e discesa. Da raggiungere il più alla svelta possibile, col motore della bici, o con quello del furgone.
Secondo me come dice
@mago68 ciò toglie molto dello spirito alla base della mtb...ovvero star nella natura, esplorarla, e aver a che fare con tutte le caratteristiche che la contraddistinguono. E lo dico, tanto per dire, che per esempio, a me, sta cosa di soffiare i sentieri di autunno mi fa abbastanza ridere...
A me in autunno mi piace metter le
ruote sulle foglie, d'inverno nel fango o (magari nella neve), d'estate nella polvere....e via dicendo.
Mi rendo conto di esser andato abbastanza OT...ma visto la piega (interessante) presa dal topic penso di non esser andato troppo oltre.
Detto ciò - prima che il solito si senta offeso - il mio è solo un parere, una preferenza personale, ognuno è libero di vivere la mtb come vuole.