Allora my 2 cents...
Il comando sembra molto interessante, esteticamente più simile a un meccanico con pulsanti disassati, magari avrà ancora il 2 way release, o un doppio scatto tipo macchina fotografica per la cambiata doppia (senza tenere il bottone premuto) chissà... Poi sembra avere un piccolo switch sul corpo, non capisco a cosa serva, magari comanda qualcos'altro o si collega al
garmin come i pulsantini nascosti di ultegra e dura-ace.
Il cambio esteticamente somiglia di più ai vecchi
sram axs, ma se non sbaglio i brevetti sono stati depositati quando ancora il ttype doveva uscire, quindi non potevano compiarlo (magari potevano pensarlo).
Resta il vantaggio di poter usare questi cambi su qualsiasi telaio, e non solo sugli UDH... Non diamo per scontato che tutti prendano una bici nuova per forza.
E chi può usare un ttype, quindi chi ha telai udh, prima di tutto ha un forcellino molto robusto (l'udh appunto), poi ha un forcellino trovabile in qualsiasi negozio in qualsiasi parte del mondo occidentale, senza bisogno di ordinarlo, e direi che si può anche tenere un forcellino di ricambio nella cassetta degli
attrezzi visto la compatibilità sempre più vasta (prima o poi servirà).
La cosa molto interessante è quella che sarà una nuova cassetta
shimano, con rapportatura 9-45, quindi permette di usare la gabbia media (rendendo cambio più robusto e meno esposto), ma mantenendo praticamente lo stesso range di rapporti del 10-51. Soluzione interessantissima sia in ambito allmountain che xc. Unica accortezza è ovviamente dover montare una corona da 30 al posto della 34 (guadagnando luce a terra), che sulle full potrebbe fare qualche differenza sul tiro
catena, quindi da valutare attentamente la scelta. Per chi già monta la 30 direi che bisogna restare sulla 10-51.
Discorso ruota libera non si pone perché già ora nella microspline il pignone da 10 non si aggancia alla ruota libera ma al pignone a fianco quindi non ha problemi di dimensioni.
Discorso regolazioni vedremo... le 12 velocità richiedono una regolazione molto precisa, lo sappiamo, ma se shimano permettesse di regolare elettronicamente lo spostamento di ogni singolo rapporto (come mi sembra faccia sram) si risolverebbe ogni problema di imprecisione dovuto a piccole imperfezioni del sistema.
Poi trovo brutto che venga denigrato l'xt attuale come se fosse un gruppo da poveri, è il massimo della tecnologia meccanica attualmente in commercio (superato dall'xtr solo per materiali utilizzati, non per funzionamento), fino a pochissimi anni fa avere un gruppo xt era da bici di alto livello, e deve continuare ad essere così, è un gruppo fantastico.
E sinceramente, corro in bici da 20 anni, e 20 anni fa spendere 100 euro per un cambio non era proprio poco... Oggi ci siamo abituati che un top di gamma costa 600 e ci pare economico un xtr, ma siamo molto lontani dalla realtà.
E dico anche che nelle gare di XC regionali non è che vedo tutta questa miriade di ttype... mi pare che vedo tanti tantissimi xt... E lo stesso discorso si potrebbe fare sulle sospensioni elettroniche che personalmente non ho ancora mai visto nei regionali... E la gente che tiene in piedi il mercato dell'alta gamma è quella, non sono quelli che vanno in bici una domenica ogni tanto nei 5 mesi caldi, ne i professionisti che hanno il solo scopo di far vedere a noi quanto è performante un prodotto, alias: sono dei pubblicitari.
Personalmente sono contento che shimano abbia finalmente proposto un nuovo di2 (ricordo che esisteva già prima di sram), e aspetto l'uscita poi penserò se montarlo su una delle 2 mtb, anche vedendo il prezzo proposto.
Tornando al meccanico, lo dico anche per la strada, è un peccato che non esista più un meccanico top di gamma da poter sognare, perché nella loro semplicità si fa manutenzione in casa e costa poco, se qualcosa è imperfetto si regola in corsa girando un pomellino di plastica, senza collegare una app... Pensiamo anche a un cambio
ruote prima di partire per il giro della domenica, o su un campo gara con la frenesia dopo una foratura, magari con mozzo diverso e quella minima differenza di allineamento... O ancora posizionare la bici sul rullo e quella cassetta che non è allineata come quella della ruota.
Detto ciò sulla strada ho un di2 e loo trovo davvero ottimo, ma il vero plus secondo me è nel feeling con i comandi, non dovendo più muovere la leva intera. Per il funzionamento generale, è fighissimo i primi 2 giorni ma stavo bene anche senza... Sulla MTB la differenza secondo me è meno marcata sul comando, e non essendoci il deragliatore anteriore non c'è neanche il plus di quel micro spostamento che fa per seguire la linea catena.
Inoltre per l'agonismo il discorso meccanico vs elettronico è anche questo: quanti secondi guadagno a fine gara per aver montato un cambio elettronico? Zero.