La storia di questa forcella ha dell'incredibile, o forse è una delle tante manovre di marketing dell'espertissima (soprattutto in questo campo) Specialized. Ma partiamo dall'inizio.
Specialized è sempre stata una marca a me cara e, avendone avuta l'occasione, mi sono preso una Enduro Comp SL. Prima di farlo ho preso informazioni dai "soliti amici", recensioni su internet, giretto nei negozi e, ovviamente, MTB-FORUM.IT
Fin da subito mi sono reso conto che c'erano due filosofie di pensiero ben marcate: pro e contro questa forcella sviluppata in casa Specialized. Questo mi stava bene, le voci fuori dal coro mi sono sempre piaciute. Mentre le review ufficiali sono redatte a pagamento (più pianifichi in pubblicità e più parlo bene dei tuoi prodotti), i "soliti amici" spesso parlano per sentito dire (con tutta la buona fede di questo mondo), nei negozi il giudizio è viziato dalle marche distribuite, sul forum speravo di trovare consigli utili. Perché questo pippone direte voi?
Perché ho portato la Specy da un meccanico conosciuto nell'ambiente come un guru della MTB (e mi riservo di farne il nome), il quale mi ha detto: "no c...o, la Enduro SL con la doppia piastra non dovevi prenderla, è un flop colossale della Specialized, non rende, è delicata e i pezzi di ricambio non si trovano!!! Ora le cose sono due: o al guru (come ad altri) non piace quella forca ed è una filosofia di pensiero, oppure dice il vero e questo forum (come molti altri) è infestato da abili "digital P.R." al soldo della Specialized che deve insabbiare un flop con un prodotto riuscito male. Non è un dramma, è chiaro, la Specy l'ho appena presa e il giudizio più importante sarà il mio dopo averla provata a lungo e, nel caso dovesse aver ragione il guru, cambio la forcella montando quella che mi pare e tanti saluti. Ma la cosa spiacevole è la consapevolezza di non potersi fidare nemmeno di un forum, uno strumento che trova la sua forza nella fiducia verso persone con le quali condividiamo la nostra stessa passione. Uno strumento che dorebbe servire a proteggere i nostri investimenti dalle politiche commerciali delle aziende perché, per quanto vero che per una passione come la MTB siamo disposti a grandi esborsi economici, è anche vero che i soldi si fa fatica a guadagnarli.
Mi piacerebbe sapere da voi cosa ne pensate di tutta questa storia. Anche perché... oggi a me, domani a te!
Specialized è sempre stata una marca a me cara e, avendone avuta l'occasione, mi sono preso una Enduro Comp SL. Prima di farlo ho preso informazioni dai "soliti amici", recensioni su internet, giretto nei negozi e, ovviamente, MTB-FORUM.IT
Fin da subito mi sono reso conto che c'erano due filosofie di pensiero ben marcate: pro e contro questa forcella sviluppata in casa Specialized. Questo mi stava bene, le voci fuori dal coro mi sono sempre piaciute. Mentre le review ufficiali sono redatte a pagamento (più pianifichi in pubblicità e più parlo bene dei tuoi prodotti), i "soliti amici" spesso parlano per sentito dire (con tutta la buona fede di questo mondo), nei negozi il giudizio è viziato dalle marche distribuite, sul forum speravo di trovare consigli utili. Perché questo pippone direte voi?
Perché ho portato la Specy da un meccanico conosciuto nell'ambiente come un guru della MTB (e mi riservo di farne il nome), il quale mi ha detto: "no c...o, la Enduro SL con la doppia piastra non dovevi prenderla, è un flop colossale della Specialized, non rende, è delicata e i pezzi di ricambio non si trovano!!! Ora le cose sono due: o al guru (come ad altri) non piace quella forca ed è una filosofia di pensiero, oppure dice il vero e questo forum (come molti altri) è infestato da abili "digital P.R." al soldo della Specialized che deve insabbiare un flop con un prodotto riuscito male. Non è un dramma, è chiaro, la Specy l'ho appena presa e il giudizio più importante sarà il mio dopo averla provata a lungo e, nel caso dovesse aver ragione il guru, cambio la forcella montando quella che mi pare e tanti saluti. Ma la cosa spiacevole è la consapevolezza di non potersi fidare nemmeno di un forum, uno strumento che trova la sua forza nella fiducia verso persone con le quali condividiamo la nostra stessa passione. Uno strumento che dorebbe servire a proteggere i nostri investimenti dalle politiche commerciali delle aziende perché, per quanto vero che per una passione come la MTB siamo disposti a grandi esborsi economici, è anche vero che i soldi si fa fatica a guadagnarli.
Mi piacerebbe sapere da voi cosa ne pensate di tutta questa storia. Anche perché... oggi a me, domani a te!