K41 ha scritto:Secondo me andrez ha colto il punto fondamentale. Gli spessori si assottigliano proprio dove non dovrebbero cioè alle estremità idroformate (per esempio Giant xtc). A meno che i tubi messi nello stampo non abbiano già spessori variabili per far rimanere abbastanza materiale nelle zone più stirate. Ma allora conveniva lavorare i materiali con i metodi tradizionali (tipo specialized ore).
Nelle strutture piu complesse poi (tipo mountain cycle) secondo me è ancora più difficile controllare gli spessori senza abbondare in maniera grossolana.
Mentre col sistema dei semigusci stampati (quello che usano mountain cycle , specialized ecc.) il controllo è sicuramente più accurato.
Insomma secondo me l' hidroforming può sfondare solo se costa meno o se viene percepito come irrinunciabile (con la pubblicità...).
Certo che poi noi facciamo tutti sti discorsi e le ditte per ora lo usano soprattutto per stampare a rilievo nomi e fregi sui telai (ridicoli...).
Anche lasciando più materiale nelle zone che dovrebbero essere stirate , gli sforzi maggiori si concentrano in quelle più sottili, stirandole lo stesso, non cambia molto