oggi ho provato tutto il tracciato Marathon, 65km x 1700m di dislivello (anche se mi sono parsi un pò di più);
devo ammettere che il gsAlpi ha tirato fuori un bel tracciato, guardando le planimetrie pensavo che avessero incollato la qualche km di asfalto e un pò di sterrato, ma oggi ho scoperto alcuni sentieri ripuliti per l'occasione che sono delle vere chicche, diciamo che un 7 nel complesso glielo dò al tracciato.
si parte dal polo fieristico di Morbegno, classici 2km a "velocità controllata" poi via si prende subito la strada che porta in Val Gerola per 3km, al primo tornante si prosegue drtitti sempre su asfalto per arrivare in località La Dossa, dove il gruppo si è gia sfoltito e qualcunoo probabilmente è anche già scoppiato;
segue una discesa su gippabile a fondo sconnesso che porta fino all'abitato di Piagno, dove si prosegue per 5 km nei piattoni che fiancheggiano l'Adda, in questa parte di tracciato la gara entra nel vivo portando i biker sulla cstiera dei cech, si prende la prima salita impegnativa, nell'abitato di Traona, all'inizio è una strada asfaltata abbastanza tranquilla 1 km al 8% suppergiù, poi si passa per la strada che collega Traona alle varie Frazioni e all'abitato di Cercino con dei bei strappetti anche al 15% la maggiorparte su fondo compatto (pavé o asfalto);
una volta g iunti a Cercino si prosegue per l'abitato di CIno abbassandosi au uno dei vari single track che il percorso propone, L'abitato di Cino si propne con delle belle rampettine la prima a fondo erboso, la seconda a fondo cementato;
Si prosegue poi riportandosi verso Cercino passando per delle sterrate e poi dei single track in mezzo al bosco di Castagni, nella parte alta dell'abitato si prende la strada che porta alla frazione di Bioggo, anche qua avremo per i primi 2km un fondo cementato con un pò di strappi poi si passerà sui sentieri che portano a San Giovanni di Bioggio (anche se in realtà e diMello) con un misto di saliscendi (più sali) e piano.
Da San Giovanni si prosegue, in discesa, sulla gippabile che porta Mello, dove si attraverserà l'abitato su strada asfaltata per poi arrivare a Civo e prendere la strada sterrata che attraversa i prati (il pezzo nel bosco l'hanno tolto)e porta verso il punto più alto del tracciato Cà del Picco, dove inizia la discesa seria in single track fino a Dazio salvo un pezzetto di circa 400 mt che però è abbastanza in piedi.
A Dazio il percorso si divide quelli che fanno il classic hanno solo discesa e piano, per gli altri continua il calvario.
si cominci affrontando un bel single track in saliscendi con alcune difficoltà tecniche, passaggi stretti e gradini da affrontare in salita, tornantini secchi e cambi veloci di traiettoria in discesa e altre belle cosucce di un sentiero diciamo pure riscoperto dopo qualche anno di degrado, questo ci porta ad affrontare la discesa della colmen, purtroppo il bel sentierino scavato dalla pioggia on l'hanno inserito nel tracciato, che consiste in una gippabile con fondo variabile; un misto di cemento sassi, sassi smossi, terra battuta.
si arriva quindi a pilasco dove si attraversa il torrente Masino sul ponte pedonale per poi attraversare tutto su asfalto Ardenno, si continua verso l'abitato di Buglio, facendo una bellissima strada

a fondo sconnesso, prima con una pendenza intorno al 10-11% per poi passare a pendenze più significative quando si attraversa il paese.
Tutti dopo l'ennesimo strappo si aspetterebbero un bel single track che possa coronare la fatica dell'ascesa invece no bisogna ancora salire (perlo meno è su asfalto) per qualche centinaio di metri prima di poter imboccar e la Santa a goniata discesa, con un primo tratto in sentiero e un secondo in asfalto, si atttraversano poi in saliscendi i vigneti ritornando verso Ardenno, dove si percorrono le stradine di campagna prima di portarsi verso l'Isola per affrontare l'ultimo strappo (anche se è abbastanza dolce al 60esimo KM embra un muro) che chi ha riesce a tirarer ancora rapporti medio lunghi chi non ha impreca contro
shimano per ainventare un guarnitura a 4 corone,dulcis in findus gli ultimi km si percorrono lungo gli argini dell'Adda per poi arrivare in zona polo fieristico e fare la classica volata di gruppo per gli ultimi spettatori rimasti ad aspettare i bikers o alla peggio per i giudici.
penso di non aver omesso niente, ora l'ardua scelta a chi è indeciso se partecipare oppure....