Ciao a tutti, dopo un attimo di tempo per riprendermi da tutte le fatiche del funky e rimettermi in pari col lavoro rimasto indietro ( per organizzare il funky........) rieccomi qua per condividere le vostre considerazioni, e farne anche un pò di mie. Cominciamo dall'inizio :
ABETONE gravity park - Come tutti questo spot ha pregi e difetti, in primis una cabinovia fantastica che in 8 minuti ti porta in cima con qualsiasi condizione di tempo ( sole, acqua, vento o freddo ) e senza file, quindi dà la possibilità di fare un sacco di discese ( lunghe ) in un tempo minimo. In altri termini se uno ha voglia e fiato si fa tranquillamente 10 discese da 700 metri di dislivello in un giorno, e chi ci ha provato vi può dire che è tanta tanta roba. e soprattutto non è una cosa che si fa dovunque. In altri termini un rapporto tempo speso/ tempo in bici ineguagliabile. 5 piste lunghe e cazzute. Questo è un pregio per alcuni e un difetto per altri, infatti noi sono 2 anni che stiamo provando a studiare delle linee più semplici, anche per allargare la possibilità di girare ai principianti, ma purtroppo l'orografia del terreno è quella che è e nonostante i nostri sforzi come diceva giustamente Stefano non si può far saltare la montagna per renderla più facile a noi che scendiamo in bici. Non smetteremo di provare, ma questo è davvero difficile. Dall'altro lato il fatto che le piste siano difficili, per alcuni è un pregio ( vedi fabio, manu, mekchri, lo zio, gli etilici ecc. ) e come tale è una cosa apprezzabile. Certo a tutti farebbe piacere essere dei draghi e sapere scendere a cannone giù da muri paurosi, però anche se non ce la facciamo non è giusto mettersi a criticare una pista perchè dà ad altri la possibilità di fare queste cose. In realtà non ho mai sentito uno sciatore dire che la Gran Risa dell'Alta Badia fa schifo perchè è un muro ripidissimo e la maggior parte di quelli che la fanno sono in difesa e con i
freni tirati o meglio con gli sci a spazzaneve. Semplicemente si confrontano con le proprie capacità e se non ce la fanno vanno a fare altre piste, non inveiscono certo contro la pista perchè è difficile. Tutto questo per dire che visto che molti continuano a fare confronti con Sestola, da questo punto di vista c'è da dire che in generale Sestola ha piste più semplici e soprattutto più corte ( in particolare quelle servite dalla seggiovia del paese ), piste più corte vuol dire anche maggior lucidità mentre si scende e quindi maggior capacità di affrontare le difficoltà. Contemporaneamente piste più corte sono più facili da realizzare e da mantenere, questo penso sia comprensibile a tutti. Quindi ben venga un appennino bike resort dove l'offerta si struttura in base alle caratteristiche orografiche e specifiche delle varie località. Ovvero Doganccia apre prima ed ha un fondo terroso molto piacevole, Sestola ha piste corte e come tali più facili da tirare a lucido, da attrezzare con strutture e anche da percorrere, Abetone ha un impianto fantastico e piste lunghe e difficili, quindi adatte ad utenti evoluti. Sarebbe una specie di Dolomiti Superski della bici. Noi siamo disponibili ed infatti abbiamo da tempo avviato una collaborazione con la Doganaccia, se Sestola ha voglia basta che batta un colpo, noi non remiamo certo contro, poi se la volontà c'è i soldi in un modo o nell'atro si cercano e si vede anche di trovarne un pò......
Perfetto, capisco e ti straquoto: fosse per me farei un Appennino bike resort (averci li maledetti soldi), ma anche con quelli non penso si potrà mai fare perchè certi remerebbero contro. So benissimo chi sei/siete e quanto fate per il movimento (questo non l'ho mai messo in discussione), ma bisogna anche iniziare a non vedere sempre le cose che fanno gli altri con malizia (mi riferisco anche a quelli del cimone).
ABETONE paese - Purtroppo l'Abetone per sua caratteristica non è un paese, ma un passo. Come tale fare aggregazione non è facilissimo, perchè i vari servizi ( impianti, negozi, alberghi, spazi per campeggiare ) sono abbastanza sparsi sul territorio e quindi difficili da integrare. Comunque penso che il paese abbia cercato di dare il possibile per cercare di stare vicino ai partecipanti, anche se una parte dell'organizzazione non si è sbattuta più di tanto. E qui arriviamo alle dolenti note.
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Apro una piccola riflessione, poi ditemi voi: non è che questi grandi eventi patrocinati da grandi riviste abbiano fatto il loro tempo? -Per motivi non tanto legati a chi ospita l'evento ma a chi lo organizza dall'alto- Non mi riferisco solo al Funky..non so se mi sono spiegato.
Se sono ot fate finta di niente..e cancellate.
Ciao.[/QUOTE]
FUNKY DAY - Io non ho molta esperienza di questo tipo di manifestazione, sono stato solo un giorno l'anno scorso a Sestola e comunque ho visto abbastanza gente nonostante il tempo fosse bruttino. L'area espositiva era forse peggiore di quella dell'Abetone, ovvero più piccola e con meno marchi. Però si ritorna al fattore orografico, Sestola è più compatta come paese, la seggiovia è più lenta e le piste sono più corte ( non è una critica badate bene ) quindi essendo gli spazi più piccoli sembra che la gente sia di più perchè è concentrata in uno spazio più piccolo. Alla fine penso che i numeri con l'anno scorso siano stati abbastanza simili, indipendentemente dalla promozione di Sestola della domenica. Magari hanno dato più noia il gelo e la pioggia di sabato mattina che sicuramente hanno tolto un 10 % di presenze. Noi per parte nostra avevamo fatto il possibile per dare un'area espositiva degna ( c'erano
Trek, Commencal, Kona, Moongose, Nicolai che davano bici in prova, c'era Ciclo Promo importatore
Maxxis, Fsa e Gravity c'erano altri espositori vari di abbigliamento ) , per dare una scuola per i bambini con gli amici dell'insubria bike, per dare uno spettacola la sera con il dirt della sera in cui i ragazzi olandesi di kona hanno veramente fatto i numeri ( backflip no hand è sufficente ? ) oltretutto con una simpatia ed una umiltà che non è facile trovare in atleti di quel livello, la radio era Radio Bruno come a Sestola l'anno scorso, le escursioni guidate c'erano sia di freeride che di downhill che di crosso country e chi voleva ne ha potuto approfittare divertendosi anche un bel pò, come si legge nella maggior parte dei commenti. Quindi, senza voler dar colpe a nessuno, sono pienamente d'accordo con tisbacker quando dice che " forse questi grandi eventi patrocinati da grandi riviste abbiano fatto il loro tempo? " Alllora dopo tutto questo straparlare dico a lui, vediamoci e vediamo se insieme riusciamo a fare davvero questo "Appennino bike resort" che ci potrebbe dare davvero quella marcia in più che dopo tanto lavorare penso ci meriteremmo davvero.
Alla fine, ma non certo per ultimi vorrei davvero ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nell'organizzazione e mi scuso se mi dimentico qualcuno, quindi : un bel viva a Fabio, Angelo, Daniele, Gabriele, Giorgio e Laura del pool firenze, a Fabio No Drop, Marco v power, Stefano, Jacopo, Ciro, Marco Filoni, Alvaro Toccafondi, Leonardo Spoonged, Filippo l'assessore, Filippo Fabrizi che hanno fatto gli accompagnatori, a Rossano e a Leonardo che hanno guidato le navette. Poi ci sono i 2 sciagurati, io e tommaso che siamo sempre con le zappe e la motosega, e poi ci siete voi, che per noi siete stati comunque tanti e ci avete dato una carica meravigliosa e una gran voglia di fare e di continuare. Sia con le critiche che con i complimenti. A presto ragazzi. L'estate è cominciata ora..........