Si`, i cosiddetti "idromeccanici", ma stanno scomparendo. Grimeca ne produce(va?) diversi modelli, poi Promax e sicuramente altri.tommi nason ha scritto:Non so se esistano anche freni a disco idraulici in cui la trasmissione avviene tramite un cavo e il pompante si trova direttamente sulla pinza...
borg ha scritto:Si`, i cosiddetti "idromeccanici", ma stanno scomparendo. Grimeca ne produce(va?) diversi modelli, poi Promax e sicuramente altri.tommi nason ha scritto:Non so se esistano anche freni a disco idraulici in cui la trasmissione avviene tramite un cavo e il pompante si trova direttamente sulla pinza...
Guarda, molto semplicemente, dipende dalla superficie su cui viene applicata la forza "trasportata" dal liquido.Fil ha scritto:Lampo 13 ha scritto:Non è tanto un problema di attriti,
ma di rapporto di leva.
Negli idraulici è come se avessi una leva freno
lunghissima, basta la forza di un dito
per arrivare al bloccaggio
Questa cosa va oltre i miei limiti di comprensione... abbi pazienza e prova a spiegarmela... (non ce l'ho con te, è che altre volte ho trovato questa affermazione scritta da chi non sapeva dimostrarmela...)
Allora, poniamo che le pastiglie siano ad una distanza di 1 mm dal disco.
Poniamo che la leva del freno compia un angolo, chessò, di 15 gradi dalla posizione di riposo a quella in cui le pastiglie toccano il disco.
Ora, il rapporto di leva sarà lo spostamento angolare della leva diviso lo spostamento lineare delle pastiglie.
Il fatto che la trasmissione della forza avvenga idraulicamente o meccanicamente, non modifica questo rapporto. Certamente variano moltri altri fattori, come l'attrito del cavo (meccanico) o delle guarnizioni di tenuta (idrauliche), le tolleranze, e quindi la risposta o modulabilità del sistema...
Guarda, molto semplicemente, dipende dalla superficie su cui viene applicata la forza "trasportata" dal liquido.
Se applichi con la leva 5 kg di forza su un pistone di 2 cmq,
ed in fondo al tubo la forza viene applicata su una superficie di 1 cmq,
la forza risultante, in prima approssimazione, sarà di 10 kg.
qualcuno che ha usato sia gli uni che gli altri mi puo' dare un suo parere
differenze e analogie e un consiglio
naturalmente se ne sara' gia' parlato se sapete dove posso trovare l' argomento ve ne sono grato
Non ho fatto Istituti tecnici, non ho mai studiatoMain ha scritto:Ripassati un po' il principio del Torchio idraulico... F1/S1=F2/S2 (dove F=forza e S=area del pistone)... in pratica più grande è il pistone che spinge le pastiglie, più forza esercita su queste (ma meno si sposta)... perchè credi che per i freni da DH aumentino il diametro dei pistoncini della pinza?? (esempio Grimeca 8 = XC; Grimeca 12 (2.5mm in più di diametro) = DH)
Comunque la tua formuletta conferma il discorso iniziale,
"Se applichi una forza di 5 kg su un pistone di 1 cmq,
otterrai una forza di 10 Kg su un pistone di 2 cmq."
Se applichi con la leva 5 kg di forza su un pistone di 2 cmq,
ed in fondo al tubo la forza viene applicata su una superficie di 1 cmq,
la forza risultante, in prima approssimazione, sarà di 10 kg.
Main ha scritto:qualcuno che ha usato sia gli uni che gli altri mi puo' dare un suo parere
differenze e analogie e un consiglio
naturalmente se ne sara' gia' parlato se sapete dove posso trovare l' argomento ve ne sono grato
Ma poi, per che cosa ti servono i freni??? XC, Marathon, FR o DH?????
Perchè io sconsiglio vivamente freni meccanici per fare DH
Fil ha scritto:No, i dischi meccanici sono molto più potenti dei v-brake. La potenza dipende dalla superficie di contatto tra pastiglie e dischi, dal diametro dei dischi, e dai materiali, non dal fatto che il sistema di trasmissione della forza sia idraulico o meccanico. Chiaro che un idraulico da 200 mm con quattro pistoncini ha più "potenza frenante" di un meccanico da 160 a due pistoncini...pupo ha scritto:ma queste regolazioni riguardano l' avvicinare ogni tanto le pastiglie al disco?
coi v-brake ricordo la fatica delle mani a fine giornata coi dischi meccanici e' esattamente la stessa cosa?
PS: una volta sono stato dietro a Fabione in discesa, e faceva una puzza di olio strinato che sembrava fosse passato un camion...
PPS: le pastiglie dei meccanici sono sì da regolare di tanto in tanto, ma con gli avid la cosa è molto agevole, e cmq la si fa raramente.
Per i sistemi frenanti a disco si adotta l'equazione seguente:
CF = FS * RE * Nf * CA * NF.
dove:
CF = coppia frenante [Nm].
FS = forza di serraggio esercitata dalla pinza sui pattini freno [N].
RE = raggio efficace che corrisponde ca. al centro pistone/i [mm].
CA = coeff. d'attrito della pastiglia freno [mu].
NF = numero delle faccie d'attrito: un disco => 2 faccie [Nr.].
ton28 ha scritto:Fil ha scritto:No, i dischi meccanici sono molto più potenti dei v-brake. La potenza dipende dalla superficie di contatto tra pastiglie e dischi, dal diametro dei dischi, e dai materiali, non dal fatto che il sistema di trasmissione della forza sia idraulico o meccanico. Chiaro che un idraulico da 200 mm con quattro pistoncini ha più "potenza frenante" di un meccanico da 160 a due pistoncini...pupo ha scritto:ma queste regolazioni riguardano l' avvicinare ogni tanto le pastiglie al disco?
coi v-brake ricordo la fatica delle mani a fine giornata coi dischi meccanici e' esattamente la stessa cosa?
PS: una volta sono stato dietro a Fabione in discesa, e faceva una puzza di olio strinato che sembrava fosse passato un camion...
PPS: le pastiglie dei meccanici sono sì da regolare di tanto in tanto, ma con gli avid la cosa è molto agevole, e cmq la si fa raramente.
Una precisazione: se per potenza intendi dire la coppia frenante, allora nn dipende dalla superfice di contatto come da spiegazione seguente.
Per i sistemi frenanti a disco si adotta l'equazione seguente:
CF = FS * RE * Nf * CA * NF.
dove:
CF = coppia frenante [Nm].
FS = forza di serraggio esercitata dalla pinza sui pattini freno [N].
RE = raggio efficace che corrisponde ca. al centro pistone/i [mm].
CA = coeff. d'attrito della pastiglia freno [mu].
NF = numero delle faccie d'attrito: un disco => 2 faccie [Nr.].
Pertanto, come suesposto, vedi ke la superficie della pastiglia nn partecipa in alcun modo alla coppia frenate. Se proprio vogliam odire qlcs su di essa, si potrebbe sintetizzare, snz farne un'assoluto xkè le variabili in gioco sn molte, ke quanto è + grande tanto maggiore è la durata.
Ciao.
Main ha scritto:Per i sistemi frenanti a disco si adotta l'equazione seguente:
CF = FS * RE * Nf * CA * NF.
dove:
CF = coppia frenante [Nm].
FS = forza di serraggio esercitata dalla pinza sui pattini freno [N].
RE = raggio efficace che corrisponde ca. al centro pistone/i [mm].
CA = coeff. d'attrito della pastiglia freno [mu].
NF = numero delle faccie d'attrito: un disco => 2 faccie [Nr.].
Quindi, secondo te, se prendo il mio XT e lo metto sulla Ducati Monster, l'importante è mantenere l'RE... Perchè il resto rimane uguale...
Sappi che l'Attrito statico (quello tra pastiglia e disco) dipende si da coefficiente di attrito dei materiali, ma soprattutto dall'area di contatto dei materiali, altrimenti (ripeto) perchè nei sistemi da DH aumentano anche la superficie delle pastiglie??
Main ha scritto:Per i sistemi frenanti a disco si adotta l'equazione seguente:
CF = FS * RE * Nf * CA * NF.
dove:
CF = coppia frenante [Nm].
FS = forza di serraggio esercitata dalla pinza sui pattini freno [N].
RE = raggio efficace che corrisponde ca. al centro pistone/i [mm].
CA = coeff. d'attrito della pastiglia freno [mu].
NF = numero delle faccie d'attrito: un disco => 2 faccie [Nr.].
Quindi, secondo te, se prendo il mio XT e lo metto sulla Ducati Monster, l'importante è mantenere l'RE... Perchè il resto rimane uguale...
R. il concetto è giusto, l'applicazione no!
Sappi che l'Attrito statico (quello tra pastiglia e disco) dipende si da coefficiente di attrito dei materiali, ma soprattutto dall'area di contatto dei materiali, altrimenti (ripeto) perchè nei sistemi da DH aumentano anche la superficie delle pastiglie??