Di ritorno dalla Croazia (venerdì) e approfittando del meteo favorevole, in compagnia della mia compagna Roberta e di altri 6 amici, domenica sono andato in Abruzzo nel Parco nazionale del Gran Sasso e ho fatto il sentiero del "Centenario".
( Il sentiero del Centenario inizia al Vado di Corno (sotto la cresta orientale del
Monte Aquila m 2495) e, percorrendo buona parte delle creste che formano la dorsale Sud-Est del Gran Sasso (
catena orientale), arriva fino al Monte Camicia.
Il Sentiero è stato realizzato dalla sez. CAI de LAquila e inaugurato nel 1974, per celebrare il centenario della sua fondazione. Superato il M.Camicia, vetta più alta della dorsale scende per il versante Sud fino ad inoltrarsi nella pineta di Campo Imperatore, prima di raggiungere il rifugio di
Fonte Vetica (m 1632).
Si tratta di una traversata lunga ed impegnativa lungo le creste e le principali cime della dorsale. Qualche tratto è attrezzato con funi e scalette metalliche, in particolare nella parte centrale, tra le Torri di Casanova e il M.Prena. Le maggiori insidie sono la lunghezza e i passaggi su creste e in ferrata che possono diventare molto complicati in caso di pioggia, neve oppure nebbia. In particolare è da segnalare un paio di passaggi nella salita sul Monte Camicia da Vado di Ferruccio che, nonostante siano da affrontare con molta attenzione, non sono stati attrezzati. Si tratta in particolare di una placchetta inclinata (non ripida fortunatamente) di 5/6 metri di lunghezza liscia e decisamente scivolosa (anche a causa del pietrame depositato), che forma uno scivolo che conduce su salto di qualche decina di metri (insomma se scivoli non hai punti dove aggrapparti e se non ti riprendi non la racconti) ed il canalino/camino finale su ghiaia le cui rocce sono belle marce (quindi occhio a dove mettete mani e piedi se volete appoggiarvi o arrampicare un pò).
La salita è riservata a persone ben allenate. E inoltre da considerare una giornata di tempo ASSOLUTAMENTE STABILE, visto che Prena, Camicia e Vado di Ferruccio attirano più fulmini di un ombrello con la punta di metallo messo in cima ad un grattacielo in una giornata di tempesta.
Accesso: dalla strada asfaltata che attraversa
Campo Imperatore, e che porta alla zona
dellalbergo (m 2130) e alla stazione darrivo della funivia del Gran Sasso, in corrispondenza di una curva, a m 1800 circa, si stacca verso destra una carrareccia che, con direzione N-E, porta al
Vado di Corno (m 1924), punto di partenza «ufficiale» del Sentiero del Centenario. Dal momento che più si va avanti, più la carrareccia è impraticabile abbiamo lasciato la macchina a circa 1/1,5 km dallaccesso al sentiero.
Sviluppo: Il Sentiero del Centenario ha uno sviluppo di 15/16 km. Dal Vado di Corno (m 1924) al Rif. di Fonte Vetica (m 1632): dislivello totale in salita di circa 1330 m; dislivello in discesa di circa 1570 m.)
A breve le foto