Mi permetto di pubblicare il commento sull'Etna marathon del presidente della Panormus bike, nell'attesa della risoluzione dei problemi tecnici che sinora ne hanno impedito l'accesso presso questo Forum.
Etna Marathon 2008
AVVENTURA SULLETNA
Si è svolta Domenica 04. maggio la 2° edizione dellEtna Marathon , 60 km con partenza ed arrivo a Milo, ridente paesino sito alle pendici del vulcano piu alto dEuropa. Grande partecipazione per una delle piu belle gare che si disputano sulla sulla ns. regione, circa 200 atleti si sono sfidati su un percorso duro e selettivo che ha messo sa dura prova la resistenza nelle impervie salite e la tecnica sui 10 km. finali di discesa che si possono definire entusiasmanti per la varietà i cambi di pendenza e i passaggi ricavati nel bosco che porta a Milo. A vincere è stato il forte atleta del Team Bike Ragusa Di pasquale Carmelo, secondo è arrivato Belluardo Giovanni del Bikestore ed a completare il podio è stato il nostro caro amico Davide Guzzetta del Bici Shop Racing Team che conferma il su valore e quello di tutto il suo Team che sono gli unici a tenere alto il nome della città di Palermo nel campionato di Coppa Sicilia della Fci.
Se lo scorso anno noi della Panormus siamo stati la squadra piu numerosa di tutte quelle presenti, in questa edizione solo due sono stati i nostri rappresentanti che hanno comunque onorato la bella gara organizzata dal Mongibello Team capitanati da Maurizio Scalia . Di seguito riporto le impressioni di Giovanni Messina che insieme a Piero Caruso sono stati i nostri porta colori .
Gara dura e bella. Partenza ed arrivo a Milo, con il nostro Piero Caruso a prodigarsi a trovare una ruota per un amico che altrimenti non avrebbe potuto gareggiare.
Andiamo alla gara: Temperatura gradevole, prima salita in basolato, già ai primi chilometri, seguita, a breve distanza, da quella ben più impegnativa di Ripa della Naca al 20%, con successivo passaggio dentro il bosco della cernita, passato il quale si sono susseguite su fondo sabbioso e roccia vulcanica brevi salite discese prima della salita di Monte Cresimo con attraversamento colata lavica del 2002 con le
ruote che affondavano quasi venissero inghiottite dal terreno, successiva discesa prima della salita della grotta delle palombe, arrivata prima della successiva che portava a passare dal rifugio conti, dopo unaltra serie di saliscendi, anche su asfalto, ecco arrivare la famosa discesa finale del Citelli composta da tratti sabbiosi su pista forestale e single track da brividi che non lasciavano un attimo di respiro, vedere alla fine lo striscione del traguardo è stato il giusto premio per essere arrivati sani e salvi.
Un augurio di pronta guarigione allamico Fabio Dovis dellEtna Free Bike compagno di tante battaglie.
Questa giornata ti lascia dentro un senso di benessere indescrivibile, poiché le visioni da mozzafiato sono uniche al mondo con una varietà di paesaggi che variano dalle distese di lava ai boschi di pini , castagni e betulle.
Concludendo mi auguro che il prossimo anno potremo ripresentarci in tanti alla terza edizione della Etna Marathon e non solo quella.
Il Presidente