ragazzi sono veramente commosso per i complimenti ricevuti. Oggi non ero ancora riuscito a leggere un bel niente per vari motivi e stasera, in Piazza Sella, incontrando alcuni degli amici che hanno collaborato all'organizzazione del giro, mi dicevano di aver letto appunto commenti assai positivi sul forum. Ora vedo invece che si tratta di interventi a dir poco entusiastici e, devo dire che non me l'aspettavo. Perchè in effetti qualche intoppo c'è stato, sia perchè si era veramente in tanti (per la precisione siamo partiti in 67!!!) e ciò ha rallentato un pochino la velocità media della percorrenza, vuoi perchè il tempo è stato piuttosto inclemente e non ci ha permesso di ammirare quei panorami e quelle trasparenze che vi avevo promesso.


Vuol dire che si cercherà di trovare un'altra occasione per colmare la lacuna, chiamiamola così, e lasciarci magari andare con più impeto su quei bei single tecnici in discesa che meritano veramente (vedi per esempio Canale Matoppa, il single con i cacciatori per intenderci).
Però voglio anche dire che in definitiva, e lo dico senza retorica, siamo noi a dovervi ringraziare per aver partecipato, sobbarcandovi, in molti casi viaggi lunghi e faticosi (perchè non si tratta solo di venire, ma poi bisogna anche tornare a casa, semprechè qualcuno non abbia lo chaffeur, vero Capopollo?) che non sempre si è disposti a fare per una sempice passeggiata in bici. E' proprio per questo motivo che la nostra filosofia è stata quella di proporre un BEL giro, non la solita passeggiata appunto, anche se ciò comporta sangue, sudore, fatica e qualche passaggio da fare con bici al traino. Non sò chi l'ha chiesto, ma temo infatti che proprio nessuno sia riuscito a farsi tutta quanta la salita di Punta Gesus (forse dovevano chiamarla Punta Calvario, la prima salita su sterrato insomma); gli unici in grado erano, almeno sulla carta visto il .... (non) peso che si devono portare appresso, probabilmente Exca, Knox e il nostro mitico Stefanino, ma mi sà che l'impresa, almeno stavolta, non sia riuscita, o sbaglio?
Tutto ciò con i mugugni, anche se velati, di qualche local, più propenso a percorsi meno severi (diciamo con max, ma proprio massimo 150 m di dislivello



).
O di chi

ha visto pantani insuperabili ??? (ma non è che, tra la nebbia, sia apparso il fantasma

del pirata?)
Vabbè, non si può pensare di poter accontare tutti; comunque, nel complesso, siamo pienamente soddisfatti di come sono andate le cose e vi ringrazio ancora per i commenti. E ringrazio anche chi ha dato anche solo una mano di contribuito al successo dell'iniziativa, e cioè, sperando di non dimenticare nessuno:
Livio in primisi (grande l'idea del telestrasporto in pineta dei generi di conforto) e poi Mariella, Alberto, Stefanino (l'apripista), Filippo, Alessandro, Maurizio, Marco e Rino.
PS: complimenti Adexu e Gippy per le belle foto e soprattutto per i simpatici commenti, danno un'idea forse anche migliore della realtà. Domani faccio il possibile per caricare le mie.
bye