Elba

sembola

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sembola ma simmons te lo diceva... fai cacare a andare in montanbaic!??!

Quasi. Il giovedì pomeriggio li ho portati al Tambone e siamo scesi dalla costa sui Segagnana, una mulattiera ciottolosa bella ripida dove -ovviamente- sono scomparsi alla vista nel giro di tre secondi; quando li ho raggiunti mi guardavano con l'aria interrogativa del tipo "beh, che è successo?". Al che ho spiegato che salita o discesa non faceva differenza, la mia velocità è costante :smile:

Cmq a vedere pedalare questi personaggi, ti rendi conto che facciamo TUTTI caare. :medita:
 

Billo

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mitico Sembola, pedalare con certi calibri è sicuramente un esperienza unica, e visto che son canadesi gli avrei devastati dalle domande sul loro paese.
però un pò caare tu fai, sei sceso a dal traghetto dalla Sardegna, non sei nemmeno uscito dal porto che ti sei ri-imbarcato per l'Elba!
 

sembola

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@Secco: WS e ML una Slayer, SS per WS e SXC per ML entrambe in versione speciale, mi pare con la 66; Schley ed il suo amico James con due Rotwild (mi pare la Enduro R1). Io ovviamente sono andato con la Niner, tanto mi avrebbero aspettato anche avessi avuto un'altra bici. :spetteguless:

@Billo: abbiamo parlato di tutt'altro, WS mi ha perfino raccontato di essere stato a Siena per il Palio qualche anno fa...
 

Renzo ®

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Anche io di ritorno dall'Elba, ho fatto il giro del ToscoForumRaduno AM, con partenza ed arrivo da Marina di Campo, quindi salendo da La Pila per la Via del Forcione, poi S.Ilario, Monte Perone, Sentiero 6, Via Crucis, Mad del Monte, Serraventosa, Troppolo, Pomonte....
Mamma mia, tanta roba! Bellissimo!
Nonostante una giornata pessima, vibilità scarsissima, il giro è stato fantastico! La discesa su pomonte poi è tanta tanta roba :i-want-t:

Devo tornarci, magari voglio provare le altre discese....
Ho visto che dal Troppolo c'è una discesa diretta su Chiessi che passa vicino al Semaforo, mentre al Colle di San Bartolomeo se si prosegue sul sentiero 3 si va anche qui a Chiessi. Che caratteristiche hanno?
 

sembola

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Renzo ®;2943511 ha scritto:
Anche io di ritorno dall'Elba, ho fatto il giro del ToscoForumRaduno AM, con partenza ed arrivo da Marina di Campo, quindi salendo da La Pila per la Via del Forcione, poi S.Ilario, Monte Perone, Sentiero 6, Via Crucis, Mad del Monte, Serraventosa, Troppolo, Pomonte....
Mamma mia, tanta roba! Bellissimo!
Nonostante una giornata pessima, vibilità scarsissima, il giro è stato fantastico! La discesa su pomonte poi è tanta tanta roba :i-want-t:
venerdì il gruppo dei FR canadesi, sabato Ueppaa e C., domenica i Gumasiani... praticamente l'abbiamo pettinato :mrgreen:

Renzo ®;2943511 ha scritto:
Devo tornarci, magari voglio provare le altre discese....
Ho visto che dal Troppolo c'è una discesa diretta su Chiessi che passa vicino al Semaforo, mentre al Colle di San Bartolomeo se si prosegue sul sentiero 3 si va anche qui a Chiessi. Che caratteristiche hanno?
La discesa su Chiessi è quella fatta per il ToscoRaduno 2007, è più corta e un po' più tecnica: la prima parte è a gradoni alti ma ancora copiabili, poi un tratto centrale con diversi gradoni da droppare, ed infine un tratto più scorrevole a tornanti.

Il 3 verso Chiessi non so se sia percorribile, a vedere la cartina ci sta di no, ma occorre sentire Takk e Elba.kb. Il 14 sulla Zanca invece è fattibile, anche se non ha il panorama della discesa su Pomonte.
 

sembola

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Renzo ®;2943609 ha scritto:
:rosik: prendi in giro, vero? :smile:

Immagino che col tempo che faceva ieri, essere sul sentiero per Pomonte o in mezzo ad un bosco facesse poca differenza :-( In ogni caso dal punto di vista panoramico quello di Pomonte vince a mani basse su quello della Zanca.

siete uno spasso a leggervi :-)
Perchè non hai mai pedalato con noi, se no sapresti che dal vivo siamo anche peggio ;-)
 

Renzo ®

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Ho già dichiarato pubblicamente che vendo tutte le mtb e mi dedico solo alle piste ciclabili :medita:
:smile::smile:
leh no, anche se fa caàre,:smile: il mondo della mtb 'un pòle perdere uno come i'sembola :il-saggi:

Ecco una foto "panoramica" di ieri sul sentiero lastricato............:hahaha:
home090427.jpg
 

Elba.kb

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Deh... ma quì a forza di caaare s'intasa tutti i sentieri!!! :mrgreen:

Dovevate vedere come schizzavano ieri nelle miniere, roba che manco se rinasco 10 volte io lo faccio :-)

Renzo ®;2943511 ha scritto:
Ho visto che dal Troppolo c'è una discesa diretta su Chiessi che passa vicino al Semaforo, mentre al Colle di San Bartolomeo se si prosegue sul sentiero 3 si va anche qui a Chiessi. Che caratteristiche hanno?

Il 3 lo sconsiglio alla grande per scendere a Chiessi, lasciamo il 25 ai mountain bikers ed il 3 ai trekkers che è molto meglio :mrgreen:
 

sembola

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Certo che è una bella sfortuna andare all'Elba, su uno dei percorsi più belli che si possano percorrere in mtb, e trovare le nuvole basse...:-(
 

Renzo ®

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Certo che è una bella sfortuna andare all'Elba, su uno dei percorsi più belli che si possano percorrere in mtb, e trovare le nuvole basse...:-(

In effetti è stato una gran palla questo tempo, nonostante tutto è un giro che mi è piaciuto tantissimo senza aver visto il panorama, sicuramente sarà una scusa per tornarci di nuovo con il bel tempo :il-saggi:

Questo è il resoconto che ho fatto per gli amici del Gumasio:
LA SALITA AL PERONE
La giornata inizia sotto una leggera pioggia che non presagisce niente di buono, se continuasse così ancora per molto probabilmente saremmo i costretti al "ritiro", oltretutto il Monte Perone si presentava avvolto da una fitta nuvolaglia gia dal giorno precedente che non lasciava presagire nulla di buono.
Quando inizia la salita però le gocce si fanno assai più rade e la pendenza e la voglia di scherzare ci fanno dimenticare presto le avversità atmosferiche.
La salita prosegue con un buon passo e senza soste in quanto non c'è nessuno da aspettare, nè c'è qualcosa da fotografare perchè non si vede un bel panorama, almeno fotograficamente parlando.
Proseguendo sulla salita (la stessa del 2003 ndr) mi sono permesso un attimo il "lusso" di aspettare i compagni appoggiandomi allo stesso alberello che fu teatro di una sosta nella famigerata gita del 2003 dove mi stettero ad aspettare per lunghi e tormentati minuti. Stessa emozione quando arrivo in vetta al Perone senza aver strascicato la lingua per terra come l'altra volta.

LA VIA LASTRICATA
Dopo le foto di rito ed un tratto di discesa asfaltata, inizia il clou del percorso: un sentiero tecnico a mezza costa, in parte lastricato, dove avremmo dovuto godere di un panorama eccezionale :-( ma che comunque ci da notevole soddisfazione nel percorrerlo. Diciamo che è anche divertente perchè insieme al Vicius commentiamo scherzando le evoluzioni di Ubert(h) che non sembra del tutto a suo agio con la sua bici di giornata, la Blur LT. Unico punto di riferimento, dato che non si vede niente, è il passaggio sotto i cavi della bidonvia, che durante il tragitto ho chiamato in tutti i modi fuorchè in quello giusto. Sosta per indossare le protezioni e giu per la prima breve discesa che fa da preludio alla Terrific della Via Crucis. Qui purtroppo a causa delle pietre lisce, nonostante degli scivoli per far salire un trattorino (la carriola ndr), dobbiamo farla per un bel tratto a spinta.
Arrivati al Santuario della Madonna del Monte ci concediamo la prima (ed unica) vera sosta, riempiendo le sacche idriche ad una fresca fonte e mangiando i viveri che avevamo portato. Dopo una preghierina, visto che il nostro "rifugio" è una chiesa, ripartiamo tutti infreddoliti verso un altra traccia bellissima a mezza costa. Qui abbiamo l'unico panorama vero della giornata, riuscendo a scorgere il mare, il paesino di S.Andrea e le Formiche di Zanca. In questo tratto incontriamo molti escursionisti a piedi e Ubert(h) si dimostra ancora non proprio a suo agio con la Blur LT. Un tratto in salita a spinta ha "spinto" i maratoneti ad un forcing a piedi tanto da staccare di brutto il povero Al Pacini che è rimasto indietro da solo nel bosco con questo tempo da lupi, mentre io, da buon òmo avanese, sono gia in fuga e cerco di non farmi ripigliare :-).
LA DISCESA CON LA D MAIUSCOLA
Questo tratto finisce al punto panoramico (si fa per dire) del Troppolo, dove inizia la discesa e dove si scatena vento, pioggia e preoccupazione di non potersela godere. Naturalmente a menare le danze è il Vicius, seguito da Ubert(h) per meriti acquisiti, dietro il quale ci alterniamo io e il Pagliai. Chiude la fila Al Pacini che si trova in difficoltà a causa della pioggia che bagna i suoi occhiali da vista. In questa discesa impegnativa, goduriosa, piena di pietroni, lastroni, scaloni (tutto ..oni!), il Vicius si diverte ad andare più veloce degli altri e giocare a nascondino :-) (vedi Foto Pagliai), mentre Ubert viene "tacciato" di fare da "tappo" nonostante in verità metta più volte alla frusta la sua bici da "fighetto" (vuole prepotentemente ambire al titolo di "òmo fighetto 2009" ndr). La discesa è veramente bella, anche se più impegnativa del previsto,ma mai troppo ardita. Liberatomi del "tappo" mi lancio all'inseguimento del Vicius, che questa volta per nascondersi ha dovuto farlo per bene, in quanto non aveva troppo margine, infatti lo vedo cadere, ma complice un cespuglio che lui sicuramente aveva scelto ad hoc, mi sparisce subito alla vista e devo chiamarlo più volte per sincerarmi che non si sia "nascosto troppo bene", magari troppi metri più in basso! Nel frattempo da buon avanese (vedi ancora foto Pagliai) ne approfitto per fare pipì, nel caso ci fosse una ripartenza fulminea sarei ora in prima posizione, ma quando arriva Al Pacini lo fa con una gomma a terra, quindi la sosta sarà più lunga ed arriva il rilassamento finale, poichè nel frattempo il panorama si è aperto e ci accorgiamo di essere arrivati poco sopra Pomonte.
Ultimi metri di discesa senza intoppi e fialmente arriviamo all'asfalto. Si gonfiano le gomme e via per gli ultimi 15 chilometri, quando il sole comincia anche a fare un po' capolino sono le 15,15, siamo fuori da quasi 6 ore e mezzo, se non fosse stato per il "tappo", per gli "occhiali bagnati" e per quello che ha sempre le gomme da rigonfiare perchè dechappa sempre, ci avremmo messo anche qualcosina di meno!

i'cap (vero òmo avanese 2008)
 

Classifica giornaliera dislivello positivo