Non volevo essere offensivo, ne, tanto meno, volevo generalizzare. C'è gente che lavora molto bene in tutti i campi, come, in tutti i campi, c'è gente che lavora molto male.Dato che io mi sono fatto un c. tanto per rendere accurata la mia zona, la tua generalizzazione mi va molto stretta.
Le OSM, quando curate come si deve, sono di gran lunga meglio di qualsiasi altra soluzione attualmente disponibile su un navigatore come quello di cui si parla qui.
Morale, prima di buttare soldi altrove, verifcate la copertura OSM della vostra zona.
A chi cura le Open va un grande plauso, tanto più che lo fa gratis. Al confronto potrei citare alcune CTR (Carte Tecniche Regionali) in scala 1:10.000, redatte da fior di studi professionistici profumatamente pagati dalle regioni (quindi da noi tutti), dove ci sono degli errori tali che i più gravi errori trovati nelle Open appaiono bazzecole.
Parlando dell'Italia e della rete sentieristica/escursionistica/mtb, secondo me non c'è bisogno di alcuna verifica: le Open sono mediamente superiori a qualsiasi carta attualmente esistente sul mercato. Potrebbe esserci qualche zona delle Dolomiti, o di qualche altra limitatissima area, in cui le TrekMap hanno "qualche" (pochissimi) sentiero in più, ma a favore delle Open va il fatto che hanno la distinzione delle difficoltà, cosa non da poco.Morale, prima di buttare soldi altrove, verifcate la copertura OSM della vostra zona.