Doping nel ciclismo Sardo?

junkie

Biker superioris
19/3/04
968
0
0
56
tissi
Visita sito
Parlando con un amico informatore scientifico ho scoperto che attorno all'attività ciclistica amatoriale sarda c'è un discreto giro di insulina, betabloccanti e altre putt@na@te varie. Per quel che mi riguarda consumo qualche volta qualche volta sali minerali.
 

Excalib65

Moderatur GPSensis
20/2/06
12.948
4
0
Sud-Ovest Sardegna
Visita sito
Parlando con un amico informatore scientifico ho scoperto che attorno all'attività ciclistica amatoriale sarda c'è un discreto giro di insulina, betabloccanti e altre putt@na@te varie. Per quel che mi riguarda consumo qualche volta qualche volta sali minerali.
Ma non scherziamo: l'utilizzo di sali minerali durante una gara non solo non ha NIENTE a che vedere con il doping, ma con il nostro clima è ALTAMENTE consigliabile, visti i rischi seri di disidratazione a cui si va incontro, stesso discorso vale per una normale barretta energetica. Le altre sostanze di cui hai parlato sono decisamente diverse e non sono prese solo prima (o durante) una gara...
 

Faro

Biker novus
12/11/07
44
0
0
Nuoro
Visita sito
Ma non scherziamo: l'utilizzo di sali minerali durante una gara non solo non ha NIENTE a che vedere con il doping, ma con il nostro clima è ALTAMENTE consigliabile, visti i rischi seri di disidratazione a cui si va incontro, stesso discorso vale per una normale barretta energetica. Le altre sostanze di cui hai parlato sono decisamente diverse e non sono prese solo prima (o durante) una gara...
Concordo, sottoscrivo e appoggio pienamente.... e solo per esperienza vissuta. L'anno scorso ad Asuni son partito senza "sali" e "barrette" e ho pedalato gli ultimi 5 km senza più "benzina", è stata una delle esperienze più brutte della mia vita, con tanto di principio di svenimento subito dopo il traguardo e dolori ai fianchi per 1 settimana intera.... Ragazzi ok le birrette i panini etc.etc... ma sali e possibilmente barrette, specie nelle granfondo, non devono mancare :il-saggi:
 

kipudda

Biker serius
8/11/07
295
0
0
Nugoro amada
Visita sito
diciamo che non esistono più i ciclisti di una volta!io non ho mai comprato carbo-gel,barrette varie e barrettoni pre gara..però vi posso assicurare che ci si diverte lo stesso facendo razione d'attesa mangiandosi la solita banana e del miele sempre in bustina come energizzante..se tutti facessero così,addio doping!


Ho cercato un intervento al quale agganciarmi, e avrei potuto farlo con tutti. Scelgo questo, perchè un po' mi tocca nel vivo, essendo io grande consumatore di barrette, ed agonista, anche se attualmente in fase contemplativa.

Do ragione a Sputnik, molto viene fatto dalla società e dalle strategie comunicative messe in atto negli ultimi 10/15 anni, con un aumento esponenziale della persuasione a mezzo pubblicità, sempre su certi temi e articoli. Non siamo più capaci di gustarci l'attesa, il raggiungere gli obiettivi per gradi, poco alla volta. E credo che si peggiori sempre di più, sotto questo aspetto.

Il doping esiste, non nascondiamoci, e forse ne esiste di più, e anche più pericoloso, proprio a livello amatoriale. Perchè meno controllato. Più pericoloso perchè l'amatore tende a fare da sé, mentre il PRO almeno è costantemente seguito dal suo staff medico, per cui i rischi, almeno a breve termine, si riducono. Perchè l'amatore si dopa? Spesso per mettere a tacere il suo senso di frustrazione dato dalla vita di tutti i giorni, in cui la vittoria nella gara della domenica rappresenta il meglio della settimana. Magari passata a svolgere un lavoro che non gli piace, a vivere con una persona che non ama più etc. etc.
Sia chiaro, io non giustifico, cerco solo di capire, formulando ipotesi ovviamente opinabilissime.

Credo che il discorso "non esiste più il ciclista di una volta etc..." non abbia fondamento, e provo a spiegare perchè:
Se decidi di fare attività agonistica, e quindi provare a migliorare le tue prestazioni mettendo a dura prova il tuo organismo con allenamenti duri, e soprattutto continuati nell'arco della settimana, una normale alimentazione purtroppo, non basta. Non basta perchè il pomodoro che Sputnik e Uron mettono nel panino, a meno che non arrivi dall'orto di mio padre o comunque da quello di qualcuno di cui ci fidiamo, difficilmente avrà le proprietà nutrizionali che dovrebbe avere. Perchè ormai, col mercato di oggi, quel pomodoro è stato raccolto un anno fa, dall'altra parte del mondo, ed è arrivato nel tuo panino dopo un periodo di surgelazione lunghissimo, dopo essere stato trattato, mentre ancora era attaccato alla sua piantina, con ogni tipo di fertilizzante, pesticida etc.
Questo discorso si può fare per la frutta, la carne, il pesce pescato in allevamento, e chi più ne ha più ne metta.
Un fisico che in sette giorni fa 10, 11 allenamenti (come spesso accade a me in stagione di preparazione per le gare di triathlon) ha bisogno di essere nutrito, invece. E dove non arriva più la natura arriva la chimica. Quella ovviamente consentita e approvata da ordine dei medici, coni, e leggi delle Repubblica Italiana.

Non esistono più i ciclisti di una volta. E' vero. I ciclisti di una volta andavano in giro con dei veri e propri cancelli in acciaio, con tubi pieni, forcelle rigide, che pesavano 25kg. Ed erano felici lo stesso, e si divertivano lo stesso. Ma non credo che voi con le vostre biciclette che costano quanto una macchina e hanno tecnologie "spaziali", oggi, e mi ci metto in mezzo anch'io, ci mancherebbe, non siate all'altezza di quelli di una volta. E non credo che io che cerco di allenarmi con coscienza, impegno e un briciolo di scientificità sia da meno.

Poi, se Sputnik un giorno mi offrirà un pezzo del suo panino stia attento, in famiglia non è Capo Uron l'unico pirana dai denti affilatissimi, e crescerci insieme mi ha insegnato a divorare qualunque cosa si muova, prima che ci arrivi lui...:duello:

Ho finito, scusate la lunghezza e la noia. :celopiùg:
 

junkie

Biker superioris
19/3/04
968
0
0
56
tissi
Visita sito
Probabilmente non mi sono spiegato bene gli integratori alimentari non sono considerati doping. Io intendevo dire che dopo 17 anni che gareggio dopo aver utilizzato aminoacidi, maltodestrine, creatina e le solite cose che si trovano in qualsiasi negozio di articoli sportivi,mi sono accorto che alla fine quel che vale per me sono soltanto i sali minerali per reintegrare quelli persi durante l'attività fisica, il resto viene sopperito soltanto dall'allenamento.
 

sputnik

Biker marathonensis
15/4/03
4.135
1
0
60
Sardegna
Visita sito
Ma non scherziamo: l'utilizzo di sali minerali durante una gara non solo non ha NIENTE a che vedere con il doping, ma con il nostro clima è ALTAMENTE consigliabile, visti i rischi seri di disidratazione a cui si va incontro, stesso discorso vale per una normale barretta energetica. Le altre sostanze di cui hai parlato sono decisamente diverse e non sono prese solo prima (o durante) una gara...

a tutti penso sia capitata la crisi, magari per il caldo, quando anche se bevi o mangi non riesci ad ingurgitare, e se ci riesci non assimili.
In queste situazioni sali minerali, carboidrati disciolti di rapida assimilazione etc. etc. aiutano molto e sono consigliati per sforzi prolungati, come le granfondo, o pedalate per di più giorni.

Per le altre "sostanze" considerate dopanti dico solo una cosa....
principio: "ciascuno raccoglie quello che ha seminato....! ":il-saggi:
corollario 1: "ciascuno c@g@ quello che ha ingurgitato"... :$$$:
corollario 2: "ciascuno puresce di quello che ha assimilato"....:bleah:

... scusate la crudezza!
 

homegrown

Biker extra
4/6/07
778
2
0
sassari
Visita sito
E' semplice scoprirlo basta comunicare in una GF o XC che i primi 10 classificati verranno sottoposti ad esami antidoping e vedrai quanta gente parteciperà.
Il doping è un problema serio e molto diffuso anche nel settore amatoriale.
Ho frequentato l'ambiente delle palestre e li ne ho viste e sentite di tutti i colori, c'è proprio una farmaco-dipendenza diffusa da coctail di aspirina efedrina a GH e la cosa più impressionante è la rete di "spaccio" di queste sostanze.
Lo sport è un'altra cosa ..............per saperne di più http://www.sportpro.it/doping/ricerche/Listawadacvd06.htm


l'anno scorso ho casualmente beccato in TV la Gran Fondo AMATORIALE Davide Cassani (su strada) il cui regolamento prevedeva l'esame anti doping dei primi dieci.

Ebbene, dal primo al quarto classificato hanno rifiutato di sottoporsi all'esame.
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
11.020
11
0
PEJFUGA, Ichnusa island
Visita sito
Bike
Torque + acciaio e pezzi vari
A parte gli scherzi, il discorso emerso da più parti sul fatto che vogliamo tutto e subito e per questo ci affidiamo alla pastiglietta miracolosa è un fatto che non si può mica nascondere. Per me chi si dopa è innanzitutto un disonesto, punto, sia che si tratti della garetta domenicale che del Tour de France. Ho conosciuto un culturista che per fare qualche garetta provinciale al livello degli altri è finito che gli si è letteralmente atrofizzato un testicolo fino a seccarsi del tutto, so di un altro che ha esagerato con un potente diuretico per asciugare la pelle e mettere ben in evidenza i muscoli, subito dopo la gara ha smesso di botto il diuretico e altre schifezze e stava accumulando liquidi nei polpacci, quando è andato in ospedale hanno dovuto incidere e drenare ma se fosse andato il giorno dopo avrebbro dovuto amputargli le gambe......
So che si tratta di argomenti raccapriccianti ma meglio saperle prima certe cose che scoprirle dopo, come è capitato a queste persone, io preferisco arrivare ultimo sulla salita (e mi capita spesso!) ma campare sano, riprendere fiato e godermi la discesa, il mio massimo del "doping" sono delle barrette di cereali e zuccheri e dei sali nell'acqua se fa caldo, per il resto, come disse un famoso cantautore, ognuno vada dove vuole andare e ognuno invecchi come gli pare.....
 

Excalib65

Moderatur GPSensis
20/2/06
12.948
4
0
Sud-Ovest Sardegna
Visita sito
Probabilmente non mi sono spiegato bene gli integratori alimentari non sono considerati doping. Io intendevo dire che dopo 17 anni che gareggio dopo aver utilizzato aminoacidi, maltodestrine, creatina e le solite cose che si trovano in qualsiasi negozio di articoli sportivi,mi sono accorto che alla fine quel che vale per me sono soltanto i sali minerali per reintegrare quelli persi durante l'attività fisica, il resto viene sopperito soltanto dall'allenamento.
No no... junkie ti sei spiegato benissimo, sono partito dal tuo intervento perchè introduceva perfettamente quello che volevo dire. La frase "ma non scherziamo" non era in contrapposizione alla tua posizione, ma un rafforzativo.
 

casum72

Biker tremendus
29/3/07
1.360
0
0
sassari
Visita sito
Ho cercato un intervento al quale agganciarmi, e avrei potuto farlo con tutti. Scelgo questo, perchè un po' mi tocca nel vivo, essendo io grande consumatore di barrette, ed agonista, anche se attualmente in fase contemplativa.

Do ragione a Sputnik, molto viene fatto dalla società e dalle strategie comunicative messe in atto negli ultimi 10/15 anni, con un aumento esponenziale della persuasione a mezzo pubblicità, sempre su certi temi e articoli. Non siamo più capaci di gustarci l'attesa, il raggiungere gli obiettivi per gradi, poco alla volta. E credo che si peggiori sempre di più, sotto questo aspetto.

Il doping esiste, non nascondiamoci, e forse ne esiste di più, e anche più pericoloso, proprio a livello amatoriale. Perchè meno controllato. Più pericoloso perchè l'amatore tende a fare da sé, mentre il PRO almeno è costantemente seguito dal suo staff medico, per cui i rischi, almeno a breve termine, si riducono. Perchè l'amatore si dopa? Spesso per mettere a tacere il suo senso di frustrazione dato dalla vita di tutti i giorni, in cui la vittoria nella gara della domenica rappresenta il meglio della settimana. Magari passata a svolgere un lavoro che non gli piace, a vivere con una persona che non ama più etc. etc.
Sia chiaro, io non giustifico, cerco solo di capire, formulando ipotesi ovviamente opinabilissime.

Credo che il discorso "non esiste più il ciclista di una volta etc..." non abbia fondamento, e provo a spiegare perchè:
Se decidi di fare attività agonistica, e quindi provare a migliorare le tue prestazioni mettendo a dura prova il tuo organismo con allenamenti duri, e soprattutto continuati nell'arco della settimana, una normale alimentazione purtroppo, non basta. Non basta perchè il pomodoro che Sputnik e Uron mettono nel panino, a meno che non arrivi dall'orto di mio padre o comunque da quello di qualcuno di cui ci fidiamo, difficilmente avrà le proprietà nutrizionali che dovrebbe avere. Perchè ormai, col mercato di oggi, quel pomodoro è stato raccolto un anno fa, dall'altra parte del mondo, ed è arrivato nel tuo panino dopo un periodo di surgelazione lunghissimo, dopo essere stato trattato, mentre ancora era attaccato alla sua piantina, con ogni tipo di fertilizzante, pesticida etc.
Questo discorso si può fare per la frutta, la carne, il pesce pescato in allevamento, e chi più ne ha più ne metta.
Un fisico che in sette giorni fa 10, 11 allenamenti (come spesso accade a me in stagione di preparazione per le gare di triathlon) ha bisogno di essere nutrito, invece. E dove non arriva più la natura arriva la chimica. Quella ovviamente consentita e approvata da ordine dei medici, coni, e leggi delle Repubblica Italiana.

Non esistono più i ciclisti di una volta. E' vero. I ciclisti di una volta andavano in giro con dei veri e propri cancelli in acciaio, con tubi pieni, forcelle rigide, che pesavano 25kg. Ed erano felici lo stesso, e si divertivano lo stesso. Ma non credo che voi con le vostre biciclette che costano quanto una macchina e hanno tecnologie "spaziali", oggi, e mi ci metto in mezzo anch'io, ci mancherebbe, non siate all'altezza di quelli di una volta. E non credo che io che cerco di allenarmi con coscienza, impegno e un briciolo di scientificità sia da meno.

Poi, se Sputnik un giorno mi offrirà un pezzo del suo panino stia attento, in famiglia non è Capo Uron l'unico pirana dai denti affilatissimi, e crescerci insieme mi ha insegnato a divorare qualunque cosa si muova, prima che ci arrivi lui...:duello:

Ho finito, scusate la lunghezza e la noia. :celopiùg:


Ottimo intervento kipp


che cosa spinge al doping?

il volere ottenere ottimi risultati col "minore" sforzo, in proporzione agli obbiettivi,senza tutti i sacrifici che ritiene la vita da agonista

nei professionisti il doping ormai è una necessità, non so se avete visto il servizio delle iene dove un ciclista prof racconta la sua storia,se vuoi raggiungere determinati livelli e il fatto che si usino ancora sostanze dopanti come il testosterone e simili vuol dire che si è trovato il sistema di raggirare i controlli......
ora vado e mi dopo mi mangio un uovo di pasqua:-x
 

Classifica giornaliera dislivello positivo