Divieti Veneto proposta di modifica legge

DR_Balfa

Biker grossissimus
Ciao a tutti,

il CAI veneto ha presentato una modifica alla legge che vietava il transito alle bici sui sentieri relegandole alle sole mulattiere e strade pastorali... ecc.

La modifica propone che il transito sia consentito sui sentieri che sono naturale "continuazione" di strade silvopastorali (in realta si parla di coincidenza... ma è da capire meglio) e nei casi in cui il transito non arrechi pericolo ai pedoni (ma qui serve un elenco)...

Certo si poteva fare meglio ovvero è meglio tutti i sentieri aperti tranne quelli dell'elenco che il viceversa ma è già un passo avanti....

Se i numeri della MTB nel CAI continuano a crescere la vedo minata la resistenza della SAT :-)

Ciao
 
Certo si poteva fare meglio ovvero è meglio tutti i sentieri aperti tranne quelli dell'elenco che il viceversa ma è già un passo avanti....

Se i numeri della MTB nel CAI continuano a crescere la vedo minata la resistenza della SAT :-)

Ciao


Bisogna dire che cmq è un passo avanti :celopiùg:......anche se come tu stesso hai fatto notare sarebbe stato troppo logico nonchè chiaro elencare i sentieri chiusi....ma in Italia se non ci complichiamo l'esistenza, a mio parere per un mai sopito desiderio di vanagloria, non sappiamo vivere.....che dire mutismo e rassegnazione :medita:
 

maxgastone

Biker spectacularis
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maxgastaldi.wordpress.com
Ciao a tutti,

il CAI veneto ha presentato una modifica alla legge che vietava il transito alle bici sui sentieri relegandole alle sole mulattiere e strade pastorali... ecc.

La modifica propone che il transito sia consentito sui sentieri che sono naturale "continuazione" di strade silvopastorali (in realta si parla di coincidenza... ma è da capire meglio) e nei casi in cui il transito non arrechi pericolo ai pedoni (ma qui serve un elenco)...

Certo si poteva fare meglio ovvero è meglio tutti i sentieri aperti tranne quelli dell'elenco che il viceversa ma è già un passo avanti....

Se i numeri della MTB nel CAI continuano a crescere la vedo minata la resistenza della SAT :-)

Ciao
Olè :celopiùg:

ps. ma la SAT è anche in Veneto? :nunsacci:... non sono trentini? Occhio perchè i veneti si arrabbiano :smile:
 

nonnocarb

Redazione
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Merano
www.meranobike.it
E' vero, la sat in questo caso non c'entra niente, loro sono ancora più "integralisti" del resto del cai, comunque della modifica chiesta ho letto anche io ed è un passo avanti, ma alla fine non cambia niente! Si gioca sulle sottigliezze, strade e sentieri silvo-pastorali, bla bla bla, tutte balle! Quel che dovrebbe contare veramente è la libertà propria nel rispetto degli altri e dell'ambiente, è come la diatriba infinita che si era sviluppata negli anni 80-90 fra sciatori e snowboarders, si volevano vietare le piste allo snowb, figuriamoci, poi si è risolto tutto in niente, la cosa importante è l'educazione da una parte e dall'altra e in ogni categoria, altro che divieti:prost:
 
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DR_Balfa

Biker grossissimus
infatti il problema è la libertà di tutti, che può passare solo per il rispetto reciproco e l'educazione. Se io mi sento il padrone del sentiero e costruisco strutture per salti ecc. o lo scendo a mille chi mi incontrerà mi bollerà come "idiota e non meritevole" e farà di tutto per andarmi contro, poi che gli idioti esistono in tutte le categorie guardate cosa hanno fatto gli escursionisti, o peseudotali al sentiero, che da forca di presta porta la vettore o quelli che hanno massacrato con i loro tagli il Pratone sul Monte Focalone (majella) e lì le bici non passano... o che riempiono i bivacchi di immondizia manco fossero dei "cassonetti" di alta quota...

Ma siccome in passato alcune leggi contro la MTB sono state fatte queste vanno "eliminate" anche a passi successivi e non si può ragionare "tanto non mi prendono", certo le cose si potrebbeor fare meglio ma in fin dei conti è meglio un po' che niente :-)

La SAT è in trentino (ma non in alto adige... dove oltre al CAI c'è l'AVS) ma ormpe i co.... in tutta italia
 

giamma

Biker serius
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E' vero, la sat in questo caso non c'entra niente, loro sono ancora più "integralisti" del resto del cai, comunque della modifica chiesta ho letto anche io ed è un passo avanti, ma alla fine non cambia niente! Si gioca sulle sottigliezze, strade e sentieri silvo-pastorali, bla bla bla, tutte balle! Quel che dovrebbe contare veramente è la libertà propria nel rispetto degli altri e dell'ambiente, è come la diatriba infinita che si era sviluppata negli anni 80-90 fra sciatori e snowboarders, si volevano vietare le piste allo snowb, figuriamoci, poi si è risolto tutto in niente, la cosa importante è l'educazione da una parte e dall'altra e in ogni categoria, altro che divieti:prost:

Beh, dai. Quello che dici è solo teorico. Certo sarebbe bello che le leggi non occorressero perchè il rispetto reciproco è totale, ma, purtroppo, non è così.
La mancanza di regole rischia di danneggiare le categorie più deboli, i pedoni in questo caso.
Un passo avanti è meglio di niente anche se le definizioni sono difficili da interpretare e cmq l'applicazione è drammaticamente problematica sul terreno.
La diversificazione delle piste tra sci e snow in realtà si è bloccata per mancanza di spazi e per i costi, ma i divieti di andare a piedi o risalire in sci le piste o usarle con le slitte, di percorrerle con motoslitte e gatti durante l'apertura ci sono e sono opportuni.
ciao
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Beh, dai. Quello che dici è solo teorico. Certo sarebbe bello che le leggi non occorressero perchè il rispetto reciproco è totale, ma, purtroppo, non è così.
La mancanza di regole rischia di danneggiare le categorie più deboli, i pedoni in questo caso.
Un passo avanti è meglio di niente anche se le definizioni sono difficili da interpretare e cmq l'applicazione è drammaticamente problematica sul terreno.
La diversificazione delle piste tra sci e snow in realtà si è bloccata per mancanza di spazi e per i costi, ma i divieti di andare a piedi o risalire in sci le piste o usarle con le slitte, di percorrerle con motoslitte e gatti durante l'apertura ci sono e sono opportuni.
ciao

Sicuro che il pedone sia il più debole? dal punto di vista del peso politico dubito :-)

Lo snow e lo sci ocnvivono perché le imprese hanno preteso che convivessero...

Alle imprese turistiche che dello scialpinismo se ne fregano hanno vietato la risalita anche a bordo pista... in Austria tutto ciò è possibile e ci sono anche le piste da slittino....
 

nonnocarb

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Beh, dai. Quello che dici è solo teorico. Certo sarebbe bello che le leggi non occorressero perchè il rispetto reciproco è totale, ma, purtroppo, non è così.
La mancanza di regole rischia di danneggiare le categorie più deboli, i pedoni in questo caso.
Un passo avanti è meglio di niente anche se le definizioni sono difficili da interpretare e cmq l'applicazione è drammaticamente problematica sul terreno.
La diversificazione delle piste tra sci e snow in realtà si è bloccata per mancanza di spazi e per i costi, ma i divieti di andare a piedi o risalire in sci le piste o usarle con le slitte, di percorrerle con motoslitte e gatti durante l'apertura ci sono e sono opportuni.
ciao
Sul fatto che i pedoni siano i più deboli ho molti dubbi, ma il fatto che La diversificazione delle piste tra sci e snow in realtà si è bloccata per mancanza di spazi e per i costi è un falso storico, ci si è semplicemente abituati al nuovo rendendosi conto della possibilità di coesistenza, specialmente con l'avvento degli sci sciancrati che hanno reso le traiettorie molto simili a quelle dello snowboard (e ti parla un maestro di sci):prost:
 

maxgastone

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La SAT è in trentino (ma non in alto adige... dove oltre al CAI c'è l'AVS) ma ormpe i co.... in tutta italia
su questo non posso darti torto...

Ma a volte li rompe un pò troppo e si becca delle bastonate... ma perchè non sono rimasti fuori qual maledetto 1920?... comunque a fine anno potrebbero avere i loro vertici un bel travaso di bile. Perchè mi rifiuto di credere che tutti i Sattini siano o pensino come il loro staff :arrabbiat:
 

maxgastone

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Sul fatto che i pedoni siano i più deboli ho molti dubbi, ma il fatto che La diversificazione delle piste tra sci e snow in realtà si è bloccata per mancanza di spazi e per i costi è un falso storico, ci si è semplicemente abituati al nuovo rendendosi conto della possibilità di coesistenza, specialmente con l'avvento degli sci sciancrati che hanno reso le traiettorie molto simili a quelle dello snowboard (e ti parla un maestro di sci):prost:
Giusto...

Ot: ah sei maestro? Bene avrei giusto bisogno di un ripasso :smile:...
 

giamma

Biker serius
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Sul fatto che i pedoni siano i più deboli ho molti dubbi, ma il fatto che La diversificazione delle piste tra sci e snow in realtà si è bloccata per mancanza di spazi e per i costi è un falso storico, ci si è semplicemente abituati al nuovo rendendosi conto della possibilità di coesistenza, specialmente con l'avvento degli sci sciancrati che hanno reso le traiettorie molto simili a quelle dello snowboard (e ti parla un maestro di sci):prost:

Cechiamo di capirci. Non prendere alla lettera i miei esempi così come non prendo alla lettera le tue affermazioni.
Per le piste da sci volevo significare che delle regole sono state date perchè non è realistico pensare che la autoregolazione, l'educazione, il buonsenso, chiamamoli come ci pare, siano sufficienti.
Lo stesso vale per il traffico automobilistico e così è logico che sia per i sentieri.
Che poi le regole date siano discutibili è un altro discorso che non inficia il principio.
ciao
 

nonnocarb

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Cechiamo di capirci. Non prendere alla lettera i miei esempi così come non prendo alla lettera le tue affermazioni.
Per le piste da sci volevo significare che delle regole sono state date perchè non è realistico pensare che la autoregolazione, l'educazione, il buonsenso, chiamamoli come ci pare, siano sufficienti.
Lo stesso vale per il traffico automobilistico e così è logico che sia per i sentieri.
Che poi le regole date siano discutibili è un altro discorso che non inficia il principio.
ciao
Allora ti quoto:prost:
 

sembola

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Bike
una nera e l'altra pure
A me sembra una non-notizia, nel senso che la legge regionale attualmente in vigore vieta tutti i sentieri alpini, vale a dire i "percorsi pedonali che consentono un agevole e sicuro movimento di alpinisti e di escursionisti in zone di montagna al di fuori dei centri abitati, per l'accesso a rifugi alpini, rifugi escursionistici, bivacchi fissi di alta quota o luoghi di particolare interesse alpinistico, turistico, storico, naturalistico e ambientale" . Le strade silvo-pastorali già sono consentite ("I velocipedi possono circolare sulle strade silvo - pastorali e sulle aree assimilate di cui all' art. 2 ad eccezione dei prati, dei prati - pascoli, dei boschi, dei tracciati delle piste da sci, degli impianti di risalita e dei sentieri alpini", art.4 LR n.14 del 31/03/1992 , modificato dalla LR 19 del 22/06/1993) in quanto NON sono sentieri alpini, sebbene talvolta vi insistano dei sentieri marcati dal CAI. Non solo, ma l'art.2 che definisce le strade silvopastoriali vi ricomprende anche i sentieri. Quindi i sentieri alpini sono vietati, quelli non alpini sono consentiti.

Inoltre mi risulta che salvo luoghi particolari la Forestale non ha mai applicato la legge in questione.
 

mbike

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Visto che il discorso è un po' relativo a tutta Italia...
Io, fino ad oggi, ignoravo la questione (pensavo fosse confinata a pochi percorsi nel nord Italia), ma siccome sabato scorso, durante il mio ultimo giro in bike sui Sibillini, mi sono ritrovato ad attraversare una zona delimitata da cartelli che degnalavno divieto di passaggio (inizialmente pensavo riferito alle moto), ho poi approfondito la questione, recependo che, siccome si fa riferimento a "mezzi meccanici", ero incluso pure io.
Cercando chiarimenti e approfondimenti (non avevo ancora certezza al 100% a cosa fosse effettivamente riferito il termine "mezzi meccanici") mi sono imbattuto in una lunga discussione, che partendo dalle moto ha poi convolto pure le mtb (a cui ho pure scritto in data odierna), che eventualmente gli interessati trovano qui:
[URL="http://www.mountainblog.it/?p=48#comment-2826"][url]http://www.mountainblog.it/?p=48#comment-2826[/URL][/URL]
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Cercando chiarimenti e approfondimenti (non avevo ancora certezza al 100% a cosa fosse effettivamente riferito il termine "mezzi meccanici") mi sono imbattuto in una lunga discussione, che partendo dalle moto ha poi convolto pure le mtb (a cui ho pure scritto in data odierna), che eventualmente gli interessati trovano qui:
http://www.mountainblog.it/?p=48#comment-2826http://www.mountainblog.it/?p=48#comment-2826[url]http://www.mountainblog.it/?p=48#comment-2826[/URL]

Quella discussione è del 2006 e nel CAI da allora ad oggi ne è passata d'acqua sotto i ponti, la MTB è diventata disciplina ufficiale del sodalizio con tutti i vantaggi e le consegienze ma oggi nessuno può più dire nel CAI in montanga non si va in bici :-), certo resistenze ci sono ancora soprattutto nella SAT e per assurdo proprio nella Commissione Centrale Escursionismo (CCE) dove la MTB è finita siano ancora le maggiori sacche di resistenza.

Ora manca la revisione del documento dei saggi e alcuni passi ancora nella TAM ma ce la faremo :-)
 

mbike

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Quella discussione è del 2006 e nel CAI da allora ad oggi ne è passata d'acqua sotto i ponti, la MTB è diventata disciplina ufficiale del sodalizio con tutti i vantaggi e le consegienze ma oggi nessuno può più dire nel CAI in montanga non si va in bici :-), certo resistenze ci sono ancora soprattutto nella SAT e per assurdo proprio nella Commissione Centrale Escursionismo (CCE) dove la MTB è finita siano ancora le maggiori sacche di resistenza.

Ora manca la revisione del documento dei saggi e alcuni passi ancora nella TAM ma ce la faremo :-)

Si avevo visto la data iniziale...
Protraendosi fino ad oggi (ma è appunto lunghissima...), dava appunto anche un po' l'idea dell'evoluzione della cosa (e dei pensieri della gente... pare che anche l'evolversi del settore mtb interno al CAI, sposti un po' quelle che erano le prese di posizione vecchie...)
 

enry

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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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ultimamente anche io sono andato a leggermi bene la legge regionale del veneto
in pratica il 90% o più dei single tracks belli da fare in bici sono sentieri alpini con segnavia CAI, quindi vietati

rimane vero che non credo sia mai stato multato qualcuno...

per quanto riguarda il paragone con lo snowboard mi viene da dire che alla fine lo snow è stato accettato in quanto portatore di business.....se avessero messo i divieti sai quanti ragazzi avrebbero detto ai genitori andiamo in un'altra stazione sciistica?

invece la MTB viene vista come "profanzione della montagna" ... anche dagli stessi che girano in fuoristrada in bosco, sparano agli animali dalla macchina, non fanno un metro a piedi, arrivano in cima solo con la funivia o la ferrata

quando si accorgeranno che è un business (ma in veneto sono talmente tumbani che ci vorrebbe un miracolo... ) magari cambierà qualcosa... ma non vedono di là dal loro naso...e si lamentano che i conti delle seggiovie sono in rosso.....cazzoni!

poi bisogna comunque dire che tra sciatore e snowboarder c'è poca differenza mentre tra pedone e biker di più
 

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