Ho notato che molti di voi sono restìì a certe novità tecniche nel MTB FRpesante-DH!Ci si avvicina a piccoli passi, timorosi, con miliardi di dubbi e miliardi di calcoli su geometrie e quant'altro.
Ho notato che chi proviene da background BMX o Motocross non ha queste "reminescenze" culturali, quasi ad aver paura di staccarsi da una tradizione.
Mi spiego meglio...poniamo due cristiani che giungono ad avere un unico intento, droppare, saltare, scendere, sderzare, senza pedalare, ma con risalite meccaniche.
C'è il tipo A che proviene dal BMX o dal motocross e il tipo B che proviene da anni di XC e poi pian piano gli è piaciuta sta storia dei salti e della discesa.
Il tipo B soffre, deve cercare il compromesso ad ogni costo, ha timore del peso in una maniera ossessiva, a volte cerca di nascondere questa cosa che è in lui, ma è sempre viva, anche se del peso, delle geometrie etc etc potrebbe farne benissimo a meno.
Per non parlare dell'abbinamento dei colori, della posizione della sella etc..stenta stenta e stenta, mentre il tipo A che proviene da ambienti non pedalatori ha un approccio più libero e meno condizionato ad un mezzo che servirà in tutto e per tutto allo stesso scopo del tipo A.
L'esempio delle BMX "one size fits all" credo sintetizzi bene una certa filosofia...la bmx è come uno skate...non esistono taglie, tutto va bene, basta che non si rompa.
Se andiamo all'estremo opposto dell'universo troviamo i ciclisti da strada che veramente si nutrono di misure e pesi.
Ora mi domando è frutto della mia fantasia sta osservazione o è un dato di fatto?
Quello che vorrei cercar di capire in questo 3d è perchè è così dura da lasciare alle spalle una cultura pedalatoria in uno sport che di pedalatorio non ha più nulla...il FRpesante o il DH, anzi solo il FRpesante, in quanto anche chi fa DH sta in fissa con gare, tempi, pesi, tute aderenti e copriscarpe per aumentare l'aereodinamica(visto con i miei occhi).
Cmq vorrei sapere perchè se uno decide di scendere(e non salire pedalando e scendere) e cmq proviene dall'XC, si porta dietro questo fardello culturale ed è difficile che la mente gli si liberi del tutto.
Un esempio su tutti, tatattaaaaa...la famigerata ruota da 24" al posteriore
...il tipo A(BMX) monta da subito la 24"...il tipo B(ex XC)stenta, non crede, tituba, riflette, si informa,prova, si fa prestare una 24", ne prende una usata ma leggera, la rompe, ci sbatte la coccia e poi ne prende una come quella del tipo A, che nel frattempo ha girato con il giusto cerchio da subito risparmiando tempo e denaro.
Capite cosa voglio dire?
Datemi delle vostre impressioni, senza inoltrarci su discorsi su cosa è il freeride, cosa quello pesante cosa il DH, cosa il DHrace...ci sono altri topic che hanno già dato per questo!
Daje!
Ho notato che chi proviene da background BMX o Motocross non ha queste "reminescenze" culturali, quasi ad aver paura di staccarsi da una tradizione.
Mi spiego meglio...poniamo due cristiani che giungono ad avere un unico intento, droppare, saltare, scendere, sderzare, senza pedalare, ma con risalite meccaniche.
C'è il tipo A che proviene dal BMX o dal motocross e il tipo B che proviene da anni di XC e poi pian piano gli è piaciuta sta storia dei salti e della discesa.
Il tipo B soffre, deve cercare il compromesso ad ogni costo, ha timore del peso in una maniera ossessiva, a volte cerca di nascondere questa cosa che è in lui, ma è sempre viva, anche se del peso, delle geometrie etc etc potrebbe farne benissimo a meno.
Per non parlare dell'abbinamento dei colori, della posizione della sella etc..stenta stenta e stenta, mentre il tipo A che proviene da ambienti non pedalatori ha un approccio più libero e meno condizionato ad un mezzo che servirà in tutto e per tutto allo stesso scopo del tipo A.
L'esempio delle BMX "one size fits all" credo sintetizzi bene una certa filosofia...la bmx è come uno skate...non esistono taglie, tutto va bene, basta che non si rompa.
Se andiamo all'estremo opposto dell'universo troviamo i ciclisti da strada che veramente si nutrono di misure e pesi.
Ora mi domando è frutto della mia fantasia sta osservazione o è un dato di fatto?
Quello che vorrei cercar di capire in questo 3d è perchè è così dura da lasciare alle spalle una cultura pedalatoria in uno sport che di pedalatorio non ha più nulla...il FRpesante o il DH, anzi solo il FRpesante, in quanto anche chi fa DH sta in fissa con gare, tempi, pesi, tute aderenti e copriscarpe per aumentare l'aereodinamica(visto con i miei occhi).
Cmq vorrei sapere perchè se uno decide di scendere(e non salire pedalando e scendere) e cmq proviene dall'XC, si porta dietro questo fardello culturale ed è difficile che la mente gli si liberi del tutto.
Un esempio su tutti, tatattaaaaa...la famigerata ruota da 24" al posteriore

Capite cosa voglio dire?
Datemi delle vostre impressioni, senza inoltrarci su discorsi su cosa è il freeride, cosa quello pesante cosa il DH, cosa il DHrace...ci sono altri topic che hanno già dato per questo!
Daje!
