La fr6 l'ho provata, indistruttibile un macigno ma indistruttibile, secondo me manco a mettersi di proposito si rompe, a 549 euro una fr è qualcosa di più unico che raro...ora ti.diranno che era un catorcio puoi starne sicuro ma guarda e passa.Come faccio in molte discussioni inerenti la bontà o meno delle bici Decathlon segnalo che nel 2011 ho partecipato alla Megavalanche Alpe Huez con una FR6 pagata 549 euro, di serie a parte pedali, pastiglie freno e sella. Sono sopravvissuto, la bici ne è uscita indenne e mi sono divertito alla grande.
Leggo solo ora, e no non ho letto i messaggi cancellati ieri...qualcosa mi fa pensare che sia stato meglio cosi, non per i tuoi probabilmente.
Ad ogni modo NON intendevo dire che tu non sia un buon genitore, mi dispiace seriamente se puoi averlo interpretato e ti assicuro che non era mia intenzione dire quello "tirandoti in ballo".
Penso che le persone che sono anche genitori (generico), rispetto a quelli che non lo sono, possano essere ancora più motivati, non ho detto "devono" esserlo, penso, credo io che possa essere proprio una loro volontà di essere molto motivati, sulle politiche economiche nazionali ed internazionali per l'equità, il welfare, la forbice sociale ed anche alle politiche ambientalistiche. Pensando al mondo futuro.
Magari sbaglio io, l'essere genitori (generico) non ha invece nessuna particolare attinenza a queste tematiche, ed hai ragione si, io non essendolo non ne posso sapere nulla, mi è solo sembrato avere una certa logicità...tutto li, lungi da me il voler giudicare chi sia o meno un buon genitore con tutto questo, sarò arrogante come dicono, ma non fino a questo punto.
Ad ogni modo, se per caso hai letto il topic oggi, prima dell'epurazione, contando che "qualcuno" è arrivato a percularmi perchè ho scelto di guidare un'ibrida al posto di un turbodiesel per la volontà di inquinare meno, sarei proprio io ad inquinare con la mia macchina....discorso poi giudicato giustamente OT, capisci il livello di idiozia ed insofferenza che può aver toccato tutta la discussione.
Come ho scritto, detto e ribadito, decathlon non è il "male assoluto", io non faccio una guerra a loro e solo a loro per partito preso, non sono ad esempio affatto tenero con chi ha scelto l'esclusiva distribuzione online e non risparmio commenti negativi alle aziende che hanno spostato la produzione in asia (praticamente tutte), ma critico il loro modello aziendale, non mi piace e lo dico apertamente, qui in questo topic parliamo di decathlon, mi hanno chiesto i motivi ed io li ho spiegati, ovviamente è un mio punto di vista personale, se parlavamo di Canyon, stai tranquillo che avrei pesantemente criticato anche il loro di modello aziendale, peggio ancora di Decathlon, se pur tuttavia anche loro commerciano bici più che valide a livello di prodotto.
La fr6 l'ho provata, indistruttibile un macigno ma indistruttibile, secondo me manco a mettersi di proposito si rompe, a 549 euro una fr è qualcosa di più unico che raro...ora ti.diranno che era un catorcio puoi starne sicuro ma guarda e passa.
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Come faccio in molte discussioni inerenti la bontà o meno delle bici Decathlon segnalo che nel 2011 ho partecipato alla Megavalanche Alpe Huez con una FR6 pagata 549 euro, di serie a parte pedali, pastiglie freno e sella. Sono sopravvissuto, la bici ne è uscita indenne e mi sono divertito alla grande.
Quella era stupenda..la btwin secondo me che ha fatto la storia però è la Rafal 720...la preferisco a tutte, non so perché ma mi ha sempre dato l'idea di una bici molto equilibrata del resto come la sua antenata 8.3Io sbavavo per la fr10 , l'avrei presa volentieri per uso park...
Io invece voglio provare a fare un confronto pro e contro , mediante l'analisi di un loro modello specifico di buon livello nel loro panorama di bike .
Ovvero la 740s .
A primo impatto , di buono salta fuori :
- prezzo ultracompetitivo per una full ( era fuori a 1000 euro recentemente o meno )
- componenti di discreto e buon livello cmq affidabili e idonei ad una pratica seria della mtb , dalke ruote alla trasmissione .
- un look tutto sommato accattivante
- un sistema di carro abbastanza stabile nelle fasi pedalate che supporta bene .
- un ottimo peso complessivo per quel prezzo
- rapporto qualità prezzo per chi inizia ottimo nel mondo delle full
Tutte cose che mi fanno pensare ad un buon prodotto nell'entry level delle trail bike .
Poi però ci faccio un analisi attenta e mi vedo :
- attacco posteriore quick relase, che credo su qualsiasi trail bike siano stati abbandonati
- sterzo standard e non conico , come sopra ! Oltre al fatto che non permette un domani un cambio di forca con un livello superiore ( tutte tapared)
- carro cmq stabile , ma fin troppo lineare con un ammo che non compensa con un tunning specifico , anzi....
- attacchi e manubrio in uso su xc del 2010 ( 690 mm e 90 mm ) forse che in uso trail trovo del tutto inadeguati e andranno sostituiti .
- geometrie alquanto discutibili e che fatico a capire su una trail bike , in taglia L ad esempio ho un ov di solo 60 cm .
Ma soprattutto un fodero posteriore di 45 cm che manco le prime 29 avevano .
Per non parlare di un angolo sella di solo 70 gradi che con un ov cosi corto da una posizione troppo arretrata in sella tra le ruote , con uno stack da Dh il setup per me' è alquanto problematico !
Quindi riassumendo , il risparmio c'è senz'altro e la bike ha un suo perché e un suo target di acquirenti , ma si vede anche benissimo ad una attenta analisi dove è il risparmio !!!
Tutto sta a vedere all'utente finale se questa caratteristiche buone o cattive , vanno a genio per ciò che cerca/vuole
La FR6 fa parte un modo di far bici che Decathlon pare essersi è ampiamente scordato: tanta resa, poca spesa, nessun fronzolo.
c'era anche la ER1, la RR8.2, la 8XC, nel suo momento anche la 9.2 era una bici interessante nel panorama trail malgrado un progetto di carro lacunoso, guardacaso all'epoca erano anche più rognosetti per le garanzie, non c'erano millemila bici in esposizione, non facevano campagne sconti pazze, i listini erano molto buoni ma il gap con altri marchi non cosi incredibile...tra la tua FR6 ed una Kona, una Commencal non c'era un abisso, come tra una 8.2 ed una Cube analoga il margine era minimo.
Non puoi paragonare la produzione attuale con quella di 10 anni fa, allora le critiche e polemiche erano molto più sterili di oggi...
Il vero declino delle B-twin (secondo me) è iniziato con la 5.3 ed il tentativo di fare le 29", bici la 5.3 che di nuovo guardacaso, ha sdoganto il marchio verso il grande pubblico, credo un loro grande successo in termini di vendite, ma oggettivamente un crollo della loro filosofia: tanta scena, scelte votate più alla moda che alla razionalità, prezzo stracciato e pochissimi contenuti di buon livello.
Io credo che il più grande nemico delle rockrider sia buona parte del suo stesso pubblico di acquirenti, l'ho già scritta questa cosa e continuo a pensarla.
la taglia è piccola peròAddirittura entrambi i colori su una sola bici!
Aho, so ducento pagine che stamo a di le stesse cose! ( ma tanti post sono stati cancellati)Veleno, ho seguito i tuoi interventi e penso di aver capito la tua posizione. Potrei considerarti un pò "Don Chisciotte" (prendilo nell'accezione positiva del confronto) e non posso negare la buona volontà e una certa dose di idealismo, che in momenti cinici come il nostro è quantomai apprezzabile.
Ho rispetto del tuo punto di vista riguardo la questione etica, diciamo cosi; personalmente ho pian piano ceduto in parte all'imperante cinismo (ma soprattutto al portafoglio vuoto) ma non posso che subire il fascino dei "duri e puri".
Il ragionamento per me pecca soltanto per quanto riguarda lo "zoom" del J'accuse: Se allarghi la prospettiva ti renderai conto che, in un modo o nell'altro, tutte le grandi case produttrici organizzano il proprio lavoro andando a sacrificare etica e morale per il successo nelle vendite. C'è chi lo fa come la Deca e chi lo fa in un altro modo, ma con i medesimi risultati ("se sbaglio mi corrigerete...").
Che lo si voglia o meno è il prezzo di questo sciagurato mercato globale fatto di "mostri" industriali e di sistemi a misura di macchina.
Ma detto questo, al netto di tutte le considerazioni che si potrebbe continuare a fare su questi argomenti, cosa ne pensi della qualità rispetto agli altri marchi? Prendiamo ad esempio le bici della fascia sotto i 7/800 eurozzi, che ne pensi tu?
Ps. dai ajò, non criticarmi la 5.3, ho appena mostrato un video che la riguarda...e non mi sembra faccia poi cosi caxxare no?
Aho, so ducento pagine che stamo a di le stesse cose! ( ma tanti post sono stati cancellati)
Solo che tu le hai dette in un modo più elevato!
Vero, sono stati cancellati dei postDici? Allora o sono confusi i post, o sono confuso io.
Perché alla fin fine, al netto di tutto, direi che la questione principale è se i prodotti Deca NELLA BASSA FASCIA DI PREZZO, siano o meno competitivi rispetto alle marche blasonate. E anche, se la risposta fosse affermativa, come mai vengano snobbati da tanti nella convinzione che siano catorci di bici inguidabili.
Per quanto mi riguarda queste sono le uniche domande a cui conti veramente dare risposta. Tutto il resto sono punti di vista condivisibili o meno, fatti di disgusto o apprezzamento per le loro politiche, gusti estetici, antipatie o amore per i mangiabaguettes etc etc
E finora l'unico che mi pare si sia espresso in modo chiaro sia l'amico che ha descritto la 740s elogiandone i pregi ed evidenziandone i difetti. Facendo in pratica un'analisi tecnica e obiettiva.
Solo che a mio modesto parere non è quello il modello da considerare, ma le front sul segmento entry level, perché in fin dei conti sono questi i modelli che più spesso vengono consigliati (o derisi) nei topic dei principianti.
Ehm "in modo più elevato"?
Comincio a pensare di risultare strano al prossimo, su questo topic...e dire che non sto nemmeno scrivendo in lingua sarda!
Ho provato anche la 5.3 un po di.volte,d del resto molto simile come geometrie alla 8.1, l'angolo sterzo molto chiuso e le ruote da 26 nello scassato tecnico non aiutano e la bici impunta da matti, il tuo amico secondo me con una bella enduro non se la caverebbe poi così male. Il tratto non sembra difficilissimo, ma come sempre il video credo renda ben poco, cmq il tuo amico era molto limitato dalla bici fidati, soprattutto per le geometrie, in pratica ha fatto la Dakar col pandino(nulla contro l'inimitabile e supremo pandino). Cavolo fagli prendere na bella spectral ex o una strive, gli cambia il mondo secondo memi scuso sin da ora se mi permetto di inserire un piccolissimo video di 10 secondi. Capisco che, essendo un esempio tangibile, non possa forse interessare alcuni di voi...Però io ci provo lo stesso.
E' un mio compare di uscite. Se volete ho anche il video ripreso dalla sua cam, un single di circa 5 km senza tregua, dove "flow" è una parola del tutto fuori luogo...
Sono sicuro che in molti di voi riconosceranno la bici. Per completezza di informazione aggiungo che ci sono 200 o 300 euro di upgrades sul mezzo originale.
Iniziamo a parlare in modo oggettivo dei mezzi in questione, che dite?
Sicuramente migliorerebbe, come del resto avevo scritto anch'io, ma ciò non gli ha impedito di scendere comunque.Ho provato anche la 5.3 un po di.volte,d del resto molto simile come geometrie alla 8.1, l'angolo sterzo molto chiuso e le ruote da 26 nello scassato tecnico non aiutano e la bici impunta da matti, il tuo amico secondo me con una bella enduro non se la caverebbe poi così male. Il tratto non sembra difficilissimo, ma come sempre il video credo renda ben poco, cmq il tuo amico era molto limitato dalla bici fidati, soprattutto per le geometrie, in pratica ha fatto la Dakar col pandino(nulla contro l'inimitabile e supremo pandino). Cavolo fagli prendere na bella spectral ex o una strive, gli cambia il mondo secondo me
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Sisi anche io sono un uppatore seriale di RR....cmq al 0:4 ho visto male il tuo amico:-P...Sicuramente migliorerebbe, come del resto avevo scritto anch'io, ma ciò non gli ha impedito di scendere comunque.
Evidentemente questo pandino il dakar lo può fare.
Quello che volevo mostrare nel video è semplicemente che anche una bovera roghrider sguaddrinata 5.3 con qualche up può comportarsi da vera mountain bike. Al netto di tutte le inevitabili modestie costruttive e tecniche.
Sul fatto che sia 26 invece ti dirò, io la preferisco, specie sullo scassato tecnico, pensa un pò i gusti :)
Comunque si, il tratto non è impossibile, ovviamente. Ma non è nemmeno banale.
Io la butto li, fatene l'uso che ritente più opportuno.
Viaggio al B'Twin Village
Segnalo solo un dato:
e questo ormai 4 anni fa.
Dici? Allora o sono confusi i post, o sono confuso io.
Perché alla fin fine, al netto di tutto, direi che la questione principale è se i prodotti Deca NELLA BASSA FASCIA DI PREZZO, siano o meno competitivi rispetto alle marche blasonate. E anche, se la risposta fosse affermativa, come mai vengano snobbati da tanti nella convinzione che siano catorci di bici inguidabili.
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