Lebo ha scritto:
Dato che passerò dalla categoria "scapoli" a quella "ammogliati" tra circa 8 mesi :-x vorrei essere un po' rincuorato

sul fatto che poi la bici non devo abbandonarla definitivamente. Sfogatevi, sono ben accetti consigli

su come aggirare il problema e idee geniali

per far coesistere le due passioni

Ps: il "dipende dalla moglie" non è contemplato perché altrimenti sono già fritto
direi che in teoria da sposati le cose dovrebbero andare meglio.
se lei ti vuole davvero bene dovrebbe desiderare la tua felicità, e quindi accettare la tua passione, che già coltivavi in precedenza e di cui lei è a conoscenza, senza problemi.
se invece è una donna frustrata (lo sono al 90%) con la sindrome della "moglie/mamma" che ti dice quello che puoi o non puoi fare, beh, vedi tu.
indubbiamente non è facile trovare l'equilibrio tra il dover chiedere il permesso per fare una cosa che ti piace e l'imporre la propria decisione autoritariamente, ma se ci tieni veramente e ti comporti con pacata fermezza il compromesso dovrebbe essere raggiungibile.
ah, ancora un paio di cose sul compromesso "my way":
l'uscita domenicale è una valvola di sfogo fisica e sociale importante, rinunciarvi ti trasformerebbe in una persona frustrata come la tua lei (almeno, questo è quello che leggo tra le righe del tuo messaggio), non rinunciarvi.
se le tue uscite erano momenti di relax lunghi 4 o 6 ore e si riducono a sprint di 2 ore perchè "devi" andare a pranzo dagli suoceri, non è un compromesso ma una sconfitta.
se facevi giri epici e ti accorgi che finisci per girare nel giardinetto sotto casa, non è un compromesso ma...vedi sopra.
se getti il malumore tra i tuoi compagni di uscita, vedi sopra.
se l'armonia della tua nuova famiglia viene turbato dalla tua uscita domenicale, c'è qualcosa che non funziona a priori.
per finire, secondo me dal modo di affrontare questa parte ludica della tua vita si può capire molto dell'impostazione che tu dai alla tua vita e del tipo di rapporto che hai instaurato con la tua lei.
in bocca al lupo.