Ciao a tutti,
circa 15 anni fa, nel lontano 2004 quando andavo in MTB facendo bei giri con frequenza 2-3 uscite a settimana, comprai una FRW BigBear Disk.
Era una bici da 1.300 euro (all' epoca erano soldi...) con forcella Marzocchi bomber ad aria da 120 mm, freni XSIV DHB-12 a doppio pistoncino, tubi in treccia aeronautici, cerchi Mavic 223, gruppo ant e post XT, sulla quale ho consumato diversi copertoni da 2.3 sempre generosamente tacchettati, insomma una front da XC ma ben piazzata anche per discese impegnative.
Era la stessa bici che avevano diversi miei amici che gareggiavano.
L'ho usata con soddisfazione per tanti anni, poi qualche anno fa mi sono dovuto fermare e sono risalito in sella solo quest'anno, adesso ho 51 anni ed intendo farci uscite di 3-4 ore max, senza più strafare in discesa come facevo prima.
Con mia somma sorpresa nel frattempo il mondo è cambiato, adesso sono l'unico del gruppo che va in giro con i ruotini da 26", ormai senza ruote da 29" non sei nessuno e mi sento dire da tutti "ma dai, prendi una 29, vedrai che è una altra cosa", tralasciando l'importanza di tutto il resto della componentistica.
Addirittura mi sento dire questa cosa da gente che l'unica cosa che riesce a notare della mia bici sono le ruote da 26 e la piega sterzo che non ti fa guidare a braccia aperte come se dovessi portare un BMW GS 1200 e non vedono che stanno seduti su un cancello a due ruote (seppur ruote da 29, per carità) con forcella sr suntur, dischi con razze e piste frenanti che sembrano quelli del lidel, pinze freno tipo scooter cinese etc etc etc...
La mia domanda è: ma davvero con una 29" sarebbe "TUTTA UNA ALTRA COSA?" Il fatto in sè di avere le ruote più grandi capisco che agevolino i passaggi su rocce e radici soprattutto in discesa, ma una bici con ruota da 29 su una forcella mediocre e su un telaio con poca avancorsa è davvero migliore della mia in discesa?
Ma soprattutto, in salita, magari su asfalto o comunque sugli sterrati scorrevoli su cui si sale per andare in quota e poi scendere, che beneficio avrei?
Insomma, hanno ragione quelli che dicono che è "tutta una altra cosa"?
Help me to understand, please!
circa 15 anni fa, nel lontano 2004 quando andavo in MTB facendo bei giri con frequenza 2-3 uscite a settimana, comprai una FRW BigBear Disk.
Era una bici da 1.300 euro (all' epoca erano soldi...) con forcella Marzocchi bomber ad aria da 120 mm, freni XSIV DHB-12 a doppio pistoncino, tubi in treccia aeronautici, cerchi Mavic 223, gruppo ant e post XT, sulla quale ho consumato diversi copertoni da 2.3 sempre generosamente tacchettati, insomma una front da XC ma ben piazzata anche per discese impegnative.
Era la stessa bici che avevano diversi miei amici che gareggiavano.
L'ho usata con soddisfazione per tanti anni, poi qualche anno fa mi sono dovuto fermare e sono risalito in sella solo quest'anno, adesso ho 51 anni ed intendo farci uscite di 3-4 ore max, senza più strafare in discesa come facevo prima.
Con mia somma sorpresa nel frattempo il mondo è cambiato, adesso sono l'unico del gruppo che va in giro con i ruotini da 26", ormai senza ruote da 29" non sei nessuno e mi sento dire da tutti "ma dai, prendi una 29, vedrai che è una altra cosa", tralasciando l'importanza di tutto il resto della componentistica.
Addirittura mi sento dire questa cosa da gente che l'unica cosa che riesce a notare della mia bici sono le ruote da 26 e la piega sterzo che non ti fa guidare a braccia aperte come se dovessi portare un BMW GS 1200 e non vedono che stanno seduti su un cancello a due ruote (seppur ruote da 29, per carità) con forcella sr suntur, dischi con razze e piste frenanti che sembrano quelli del lidel, pinze freno tipo scooter cinese etc etc etc...
La mia domanda è: ma davvero con una 29" sarebbe "TUTTA UNA ALTRA COSA?" Il fatto in sè di avere le ruote più grandi capisco che agevolino i passaggi su rocce e radici soprattutto in discesa, ma una bici con ruota da 29 su una forcella mediocre e su un telaio con poca avancorsa è davvero migliore della mia in discesa?
Ma soprattutto, in salita, magari su asfalto o comunque sugli sterrati scorrevoli su cui si sale per andare in quota e poi scendere, che beneficio avrei?
Insomma, hanno ragione quelli che dicono che è "tutta una altra cosa"?
Help me to understand, please!