grazie!
Ci ho provato più volte, ma il punto del "colpetto di reni" proprio non mi viene.
Vedremo.
Ci ho provato più volte, ma il punto del "colpetto di reni" proprio non mi viene.
Vedremo.
c'e' da dire che le derapate piu' ganze sono quelle con entrambe le ruote pero' : D
(senza frenare con nessuna)
Per imparare bene io vado in posti fangosi (non è il periodo giusto lo so) ed in curva entro gradualmente sempre più veloce fino a mettere in crisi le gomme che non essendo da fango perdono aderenza.
Partendo dal presupposto che la posizione del corpo è fondamentale e varia a seconda della pendenza e di altre variabili, a quel punto gestisco bene il controsterzo curvando maggiormente il manubrio con l'aumentare della derapata del posteriore......occhio però perchè deve essere un allenamento moooolto graduale altrimenti rischi di farti male.
Una volta appresa la tecnica ed assorbita nel DNA ti verrà istintivo farlo anche su terreni asciutti quando capita magari di entrare così veloce in curva da far volare entrambe le ruote sul terreno sciolto.
Il fondo su cui ho provato è una strada bianca (escludendo la pioggia di questi giorni), in questo periodo si presta bene per apprendere la tecnica.
Quello che per il momento non riesco a capire è se oltre ad avanzare il baricentro devo cercare prima di chiudere di più la curva (evitando di stallonare) per perdere aderenza con il posteriore.
Oppure la tecnica è completamente diversa?
Chi sa consigliarmi la "giusta" tecnica???
Guarda il segreto è di pompare la bici in curva.
Guarda il segreto è di pompare la bici in curva.
Ti avvicini alla curva a velocità molto sostenuta. Peso centrale, abbastanza caricato sull'anteriore. Ti "schiacci" sulla bici (braccia e gambe flesse) e una volta entrato in curva estendi le braccia e le gambe in modo da spingere la bici verso il basso. Mentre comprimi la devi far girare la bici con un movimento deciso.
...
1) la posizione in curva dev'essere corretta. Il che vuol dire piede esterno abbassato e molto caricato, culo verso l'esterno della curva.
2) ...
un saluto a tt gli appassionati del grandioso mezzo: la bici.
per me il trucco sta che ,nel fare una curva ,bisognerebbe portare il manubrio al senso opposto,in modo tale da far venire una spettacolare derapata .
es.se io faccio la curva a destra portero il manubrio leggermente alla sinistra....ciao a tt
Rileggendo la tua risposta mi è venuto un dubbio: il piede interno è sui pedali ad aiutare lo "schiacciamento" o può essere lasciato libero per correggere l'eventuale perdita di controllo???
Come si vede nell'attuale foto del mese.
Il piede interno in teoria lo puoi mettere dove vuoi perchè di fatto non serve a nulla. Il piede fuori serve solo se ti sbilanci, a quel punto un colpetto di piede per riprendere l'assetto aiuta.
Comunque per derapare con stile il piede va sui pedali.
Il piede interno in teoria lo puoi mettere dove vuoi perchè di fatto non serve a nulla. Il piede fuori serve solo se ti sbilanci, a quel punto un colpetto di piede per riprendere l'assetto aiuta.
Comunque per derapare con stile il piede va sui pedali.
PS: la derapata della foto del mese sembrerebbe fatta con l'aiuto dei freni. Si vede infatti che la mano SX sta frenando. Probabilmente il rider ha i freni stile MX perche non è assolutamente pensabile che stia frenando davanti.
D'altronde su una curva così esposta utilizzare la tecnica che ho decritto è un po rischioso. Basta un piccolo errore e sei di sotto...
Poi magari sta frenando solo perchè è arrivato largo (la ruota dietro è fuori dal sentiero).
Tra l'altro osserva come il peso è ben caricato davanti per cercare di mantenere il più possibile grip all'anteriore (anche per non finire di sotto visto che la ruota dietro non appoggia su nulla)
Ero li e la foto del mese ritrae il biker quando sta già rientrando in traiettoria. In effetti è arrivato lungo, molto lungo ed è incredibile come sia riuscito a tenere la bike li, sul bordo... e il piede a terra l'ha messo proprio per appoggiarsi e non cadere all'interno per il gran piegone, ma anche per arare. Si vede bene in questa foto fatta da un'altro punto di vista qualche attimo prima di quella pubblicata!... si vede bene il piegone e il piede che ara.....
Ah però... Dalla foto del diretur sembrava molto più esposto...
Effettivamente si vede che è arrivato lungo... Però da questa foto si vede anche che sta frenando (d'altra parte se arrivi lungo è chiaro che freni). In teoria se fosse arrivato giusto i freni non li avrebbe dovuti toccare.
Chissà a che velocità fotonica è entrato in quella curva![]()
vai in un bel piazzale sterrato, metti delle gomme vecchie e prova... all'inizio tenendo il piede interno giu', poi via via che migliori anche senza
in realta' non c'e' un granche' da spiegare, e' piu' che altro una questione di equilibrio, e per trovarlo devi provare
una cosa: cerca di stare col peso molto in avanti (sulle mani) per favorire lo scivolamento del posteriore e per evitare che scivoli anche l'anteriore... se stai col peso tutto sui pedali devi frenare come un pazzo per inchiodare e derapare, eppoi appena smetti di frenare la gomma riprende subito aderenza e ti sbalza via
valà che se il tornantino è stretto ed in discesa e la bici non ce la farebbe a curvare senza derapare derapi anche te!
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