Le bici tipo la rockrider 5.3 o equivalenti sono destinate ai dilettanti; dove per dilettante si intende una persona che non passa la maggior parte del giorno sulla bici e ne ricava da vivere. Infatti l'unica differenza degna di nota tra la 5.3 è un modello più professionale è semplicemente la durata del mezzo. Un professionista potrebbe tranquillamente utilizzare una 5.3 per allenarsi, non ci sarebbero grosse differenze con un modello "professionale", l'unico problema è che ne dovrebbe cambiare una al mese, perché non è adatta ai ritmi di un professionista. Invece nelle mani di un dilettante, come me che ci faccio non più di 1000 chilometri l'anno, la 5.3 può tranquillamente vivere per anni.
Non vorrei gettare benzina sul fuoco, ma nemmeno io sono d'accordo con queste affermazioni.
Una RR 5.3 (indipendentemente dal prezzo) potrebbe resistere all'uso intenso di un professionista tanto quanto (se non di più) un modello "professionale" (anche se non capisco bene cosa si intenda con questa parola) e forse costoso.
Il punto, però, è che se un professionista utilizzasse questa bici potrebbe probabilmente allenare le gambe (come con qualsiasi altro mezzo a pedali, inclusa la bici della nonna), ma sicuramente non migliorare la propria tecnica o il proprio tempo.
Si tratta di una bici "modesta", con geometrie ben poco racing, componentistica modesta e peso sensibile.
Ho pedalato parecchio con la RR 5.2, alternandola ad una Specialized pagata quasi 6 volte tanto, e posso garantirvi che con una ci vai dappertutto e con l'altra raggiungi i limiti del mezzo ogni volta che esci dal sentiero in pianura (vi lascio indovinare a quale delle due mi riferisco).
Probabilmente la 5.3 sarà migliore della 5.2, ma posso garantire che si tratta di una buona bici solo se rapportata al prezzo.
E comunque con la RR 5.3, nè Kulhavy, nè Schurter avrebbero mai vinto!