La resa migliore si ha pedalando seduti, in quanto si sfrutta una
catena cinetica chiusa.
Questo meccanicamente.
Seduti si ha anche un miglior grip sulla ruota motrice a causa del peso che vi grava sopra.
Detto questo, bisogna aggiungere che per brevi tratti, in cui è necessario spingere al massimo delle possibilità, ci si può alzare sui pedali sfruttando anche il peso del proprio corpo come forza propulsiva --->per brevi tratti però, in quanto l'andatura fuorisella coinvolge molti più distretti muscolari (braccia, schiena, spalle) rispetto alla pedalata normale, essendo quindi anche più dispendiosa.
L'andatura fuori sella può essere utile in questi casi:
-Scatti\partenza
-accelerazioni in uscita di curva
-tratti di sailta particolarmente ripidi
Questo tipo di andatura è fortemente contrindicata in condizioni di scarsa aderenza (fango o ghiaia) in quanto porta facilmente allo slittamento della ruota motrice.
L'esempio che hai portato citando "quelli forti" è relativa: se li vedi nelle prime fasi di gara e poi ti staccano, è normale che pedalino in piedi, perchè i un cross country si parte a manetta per conquistare subito le posizioni di testa...ma stai sicuro che non pedalano in piedi per molto!!
Dipende molto anche dalle caratteristiche del soggetto: per un brevilineo di 60kg è molto più semplice ed efficace pedalare fuori sella rispetto ad un passista dalle lunghe leve.
Io ad esempio sono alto 183cm e non mi alzo praticamente mai, nemmeno in volata...
Spero di averti chiarito le idee,se mai ce ne fosse bisogno...e comunque ricorda che il modo migliore per pedalare lo puoi scoprire solo tu, provando, provando e riprovando.
Ciao Luca