http://www.podistidoc.it/articoli/2158/La_colazione_pre-gara.htm
La colazione del giorno della gara ha lo scopo principale di fornire all’organismo gli elementi che mantengono a buon livello la glicemia, cioè il tasso di zuccheri nel sangue. Non ha senso più di tanto introdurre cibi molto calorici allo scopo di fare scorta di carboidrati: i depositi dovrebbero essere già colmi con una dieta iperglucidica svolta il giorno precedente la gara
Nelle ultime ore che precedono lo sforzo bisogna evitare di stressare l’organismo con un impegno digestivo diverso dal solito. Pertanto, la colazione dovrebbe essere composta da alimenti di facile digeribilità e che contengano zuccheri semplici e complessi, come le classiche fette biscottate, o pane secco, con la marmellata o il miele. Si può consumare una bevanda calda come tè, o caffè, mentre è meglio evitare il latte per problemi digestivi; la bevanda va dolcificata preferibilmente con il fruttosio se viene assunta un’ora prima della partenza, in maniera da evitare l’intervento dell’insulina, che a sua volta abbasserebbe eccessivamente la glicemia oltre ad inibire l’utilizzo dei grassi. Sono da evitare anche i succhi di frutta perché fermentano, e le spremute d’agrumi e gli yogurt perché aumentano l’acidità di stomaco.
La colazione non deve essere abbondante, in modo da contenere i tempi di digestione ed evitare che questo processo fisiologico sia ancora in atto quando inizia la gara. E' necessario quindi rispettare i propri tempi di digestione, considerando che la tensione pre gara li allunga. Una colazione leggera (5 fette biscottate con la marmellata e un caffè con 5 biscotti secchi) richiede circa due ore di digestione, che possono diventare anche due e mezzo o tre, proprio per effetto della tensione nervosa pre agonistica.