Anche io ti consiglio il
Met piuttosto del viper,
1- una mentoniera che si inserisce a scatto non mi da nessuna sicurezza
2 - per un uso pedalato da vero AM è scomodissimo il fatto di montare e smontare la mentoniera all'inizio di ogni discesa
, molto meglio il Met che puoi tenere sempre con la mentoniera montata anche pedalando in salita ( certamente non per fare i record di ascesa)
io per giri AM uso questo , il giro switcblade ( che non fanno più)
aad
http://www.bikediscount.de/assets/images/Switchblade-titan-220.jpg
ma in effetti penso che sia comunque meglio il Met garantendo forse la stessa protezione avendo la mentoniera meno massiccia.
Ho il viper e posso confermarne la robustezza.
Rispetto al parachute:
- meno areato;
- piu' comodo l'aggancio della mentoniera;
- mentoniera senza spigoli e completamente smusasta e arrotondata (dentro e fuori);
- decisamente piu' robusto (parlo anche della struttura della calotta rinforzata con inserti in alluminio);
- omologato dal TUV (quanti caschi lo sono?), quindi sono stati fatti dei
reali crash-test che ha superato;
- possibilita' di acquistare la mentoniera separatamente (se si danneggia in seguito ad urti o altro e' disponibile come ricambio a circa 50 euro);
- piu' costoso del MET;
- meno diffuso (e quindi conosciuto) del MET.
L'ultimo punto in particolare, provoca le solite "leggende metropolitane" messe in giro da chi il casco l'ha visto solo in foto o da chi "me l'ha detto mio cuggggino che c'ha un'amico che c'ha il viper..."
Quelli che reputo dei punti deboli del viper sono:
- scarsa areazione (rispetto ai caschi da XC, ma decisamente piu' areato delle scodelle da dirt o di un integrale normale);
- disponibile solo in 2 taglie (giro ad esempio ne fa quasi sempre 3) e quindi se si e' a cavallo delle misure bisogna adattarsi al casco e non viceversa;
- retina interna scomodissima, scucita e buttata appena tolto dalla scatola;
- protezione della nuca inferiore rispetto ad integrali e scodelle (non molto di piu' rispetto a un casco da XC).
L'aggancio a vite e' potenzialmente meno robusto di quello a scatto, la bussola dove si avvita la mentoniera viene
annegata nel materiale (diverso) durante la stampata, creando una giunzione potenzialmente difettoso o debole (parlo ovviamente di calotta-bussola filettata, non di bullone-bussola filettata).
Per la cronaca lo switchblade e' stato ritirato dal mercato USA e tolto dalla produzione perche' il materiale della mentoniera, in caso di rottura, diventava una vera e propria "arma da taglio".