Per completezza d'informazione, email arrivata ieri sera
Buonasera a tutti,
leggo tanti commenti sui social a seguito della gara di Madesimo, anche da parte di persone che non avrei mai pensato perché le reputo “addette ai lavori”.
Alleghiamo alla presente i comunicati stampa ufficiali dell’associazione di volontariato presente, di Valtellina Soccorso e di downhill Italia.
Non le comprendo, sono state fate illazioni nei nostri confronti e non mi capacito partendo dal fatto che non capisco come non ci renda conto del danno che creano e hanno creato a tutto l’ambiente; disciplina dove molti degli stessi “commentatori” hanno interessi e che, così facendo, hanno leso la credibilità di tutti, anche dello stesso sport dove lavorano.
Per dimostrare cosa? Per ottenere quale consenso? Quale vittoria?
Organizzare le gare, come del resto correre e avere un team, non credo sia una cosa semplice (soprattutto negli ultimi anni), ma ognuno ci prova per ciò che può e sa fare.
Ho imparato a ringraziare e apprezzare sempre chi si mette in gioco, chi trova il coraggio di fare.
Lo definisco degno di rispetto!
Che sia un rider, un manager o un organizzatore, figure che se non esistessero non ci sarebbero le gare.
Ho sempre valutato dove e con chi accompagnarmi, sia per semplice passione sia per andare a provare a vincere un mondiale o supportare qualcuno a provare a farlo… e per fortuna i risultati si conquistano sul campo e non sui social; vedo quasi con un filo di tristezza “parlare-scrivere” chi ci ha provato/ci prova e sa quanto sia difficile fare certe cose, ma va dietro alla massa per guadagnare qualche like, magari fingendosi “lungimirante” e spinto da non si sa quale “missione” educativa nei confronti del prossimo.
Non sopporto la presunzione e mi pongo domande, quindi prendo atto che qualche cosa sia da cambiare e lo farò, lo faremo e lo facciamo già da anni, anche per quelli che oggi ci criticano senza guardare indietro di poco… basta ricordare da dove siamo partiti e dove siamo oggi.
A coloro che pensano che tutto debba essere come un mondiale, che basti un “tac tac tac” e tutto appaia come per incanto con una bacchetta magica e che i problemi esistano solo qui in Italia, voglio ricordare che per la mia esperienza così non è e soprattutto in questi anni tutto sembra incredibilmente più complicato.
I mondiali sono i mondiali, le altre gare sono le altre gare... chi vuole fare coppa del mondo vada li a confrontarsi e lasci tranquilli quelli che vivono di passione e vogliono andare a vedere i mondiali, non farli.
Poi se si vuole la polemica, la strada la si trova sempre, ma sono e restano solo parole.
Io resto per lo sport e la passione, non inseguo sogni e non devo nulla a nessuno!
Se non alla mia famiglia.
Per questo abbiamo deciso che già quest’anno non organizzeremo quella che pensavo fosse una bella iniziativa per l’ambiente del dh nazionale ad alto livello, così è annullata la richiesta di gara internazionale all’UCI per l’ultima prova di Coppa Italia.
Per il futuro vedremo cosa fare e come farlo, ma soprattutto se lo faremo nel downhill; per fortuna di opportunità ne abbiamo tante, anche se non mi piace mai “scappare”, ma preferisco uscire di scena.
Per chi se lo augura, che noi di Downhill Italia lasciamo campo libero, dico di stare sereni… lo sport è sempre sopravvissuto a tutti gli organizzatori, come a tutti i campioni (più o meno da tastiera) e a tutti i team manager.
Ne ho visti tanti andarsene e tanti arrivare… lo sport è sempre li!
Sinceramente mi auguro per il 2026 di vedere un calendario ricco di richieste internazionali in Italia da parte dei tantissimi competenti di cui ho letto commenti sui social in queste settimane… gare con ambulanze presenti in numero elevato ed elicotteri a bordo pista e capacità di dialogare con enti nazionali superiori in momenti critici.
Ricordo con piacere che tutte le prove del sabato si sono svolte regolarmente (sul tempo meteo purtroppo con tutta la volontà non si può ancora fare nulla)… per la domenica vi ricordo che 22 delle 24 maglie sono state assegnate sulla manche della domenica che si sono svolte regolarmente, purtroppo solo 2 si sono dovute sospendere e assegnare, come da decisione del collegio di giuria, sulla base delle prove della domenica.
Un cordiale saluto
Riccardo Tagliabue
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