Caro Cross,
le tue parole mi inducono ad una riflessione, cui meditavo da tempo.
In questi ultimi mesi il gruppo dei freerider di Botolandia si è notevolmente ingrandito, tanto che nelle uscite domenicali arriviamo ad essere anche una decina! Incredibile, se penso che nell'estate del 2009 sono andato quasi sempre da solo, al massimo con lo Scatra, e adesso possiamo perfino dividerci in sottogruppi e affrontare sentieri diversi, per poi ritrovarsi a valle e risalire insieme.
Tutto bene, allora, dirai.
E invece mi viene un po' di amarezza perché questo ha comportato una separazione netta e, temo, insanabile tra il gruppone dei pedalatori e quello dei freerider.
Se da una parte Nik, Lucio e tu stesso vi siete convertiti agli stradoni, ai saliscendi, alle front da 29 ecc. ecc. i miei adepti si sono comprati tutti delle biciclettone da freeriding con minimo 180 di corsa, ammo a molla, qualcuno con la forca doppia piastra da 200 e 17-19 kg di peso. E' vero che tutti montano una doppia corona, che consente di salire in cima ai sentieri, ma per geometrie e peso queste bici non permettono una grande versatilità, e infatti risalgono tutti solo su asfalto, snobbando le risalite su sentiero, belle ma più ripide. Non solo, ma quasi nessuno se la sente di risalire fino allo Skyline e finiscono per rimanere sempre in basso.
La mia idea è sempre stata diversa: allestire una bici da 14-15 Kg, ben pedalabile, ma prestante in discesa con cui salire dappertutto, per andare a trovare delle belle discese.
L'avvento delle bici da enduro, e il fatto che molti di voi le avevano comprate, mi aveva fatto sperare di vedervi di più in Botolandia, magari facendo anche delle belle salite, ma non facendo certo discese su stradoni vari.
Tu ed io, che siamo degli antesignani del freeride aretino (non per niente già negli anni novanta ce ne andavamo a Cutigliano e a Sestola!), ci siamo trovati a militare in campi opposti.
L'unico momento di vicinanza c'è stato durante la panettonata, quando sono salito, piacevolmente con voi. Poi però, al momento di scendere nessuno mi ha seguito in Botolandia, dove il divertimento non è mancato, e avete preferito una discesa "normale".
Come vedi è difficile coniugare la filosofia del Nik, che per farti arrivare in cima a una montagna ti fa fare 30 Km di salite e saliscendi e 3 di discesa, con la mia, che punta a salire in cima il più velocemente possibile, per avere più tempo da dedicare alle discese.
Però è un peccato.
Su questo argomento amerei leggere le tue valutazioni e anche quelle degli altri, intanto ti prometto che cercherò di venire qualche volta con voi, ma anche tu cerca di farti vedere dalle mie parti.
Alé alé[/QUOT
heilààà grandissimi botoliiiii come và.... noi domenica eravamo in botolandia.... devo dire che davvero ci mancate tanto.. io posso dire che son venuto molte volte a fare belle girate con voi... kmq x adesso la girata piu bella è stata a bagni di romagna vero nik.... posti bellissimi e ineguagliabili.... con belle discese molto piu tecniche di botolandia secondo me....


adesso ho una bici molto piu pesa della stump.... kmq cercherò di venire anke volentieri con voi... ma mi scoccia farvi rallentare x aspettarmi tutte le volte....

domenica credo kmq che in botolandia ci andrò nel pomeriggio..... se cè qualcuno ke si vuole aggregare..... ben venga....


poi devo allenarmi che voglio provare a fare qualke garetta di super enduro...

alè alè... grazie civi x tuttii consigli che mi hai dato x andar meglio in discesa...


.... adesso credo di andar molto meglio anke se... devo molto allenarmi a frenar meno in curva e guardare sempre oltre la curva ..... ancora guardo dentro e non và bene... alè alèèè a presto cari botoliiii mi spiace non esser ultimamente con voiii ... kmq sappiate che ci mancate molto....

