giobike ha scritto:Mi permetto di dire, per quanto riguarda i COSTI, che è soprattutto un problema di QUANTITA'.
Nel momento in cui i telai in alluminio hanno preso piede, e grandi produttori mondiali hanno dislocato il tutto prima a taiwan, poi in cina (poi in vietnam e poi vedremo...), non c'è più stato da discutere se acciaio o alluminio, si è passati a quest'ultimo e basta, con gran saldature tig e via.
Si è passati dai costi d'elite di un telaio cannondale in alluminio con saldature levigate degli anni '90, quelli si fatti artigianalmente con tecnologie all'avanguardia, alla produzione di massa di telai in alluminio di ogni genere e specie, sia mtb che strada e via via citybike ecc.., semplicemente perchè sono entrati in funzione le mega produzioni d'oriente, grandi quantità a prezzi decrescenti.
Per l'acciaio (e c'è materiale e materiale, come peraltro per l'alluminio o il carbonio o il titanio, sia chiaro), io ho solo esempi positivi: la mia "columbus" di metà anni ottanta, non ha paragoni per comodità e assorbimento delle vibrazioni su fuoristrada con, ad esempio, il telaio-trave cannondale F1000...
Anch'io ho una "columbus" classe '88 che aveva originariamente 6 marce, allargatina al carro posteriore e voilà...9 marce (avete mai provato a farlo ad un telaio in alluminio?). E' vero che è pesante e che la geometria è praticamente quella di una bici da strada con le ruote grasse, ma è comodissima e...scende come un treno!:-?