Una pubblica amministrazione deve, e sottolineo DEVE, tener conto di cosa pensano le persone, il "popolo" (e perchè per te il popolo è zozzo?) in nome delle quali esercita il POTERE e dalle quali questo potere le deriva, e NON solamente dagli "Scienziati" e dalla "Categorie di settore" e quindi, giusto o sbagliato che sia SE LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI NON VUOLE GLI ABBATTIMENTI DEI CAPRIOLI QUESTI NON VANNO FATTI, perchè non mi sembra che non abbattendo gli animali si venga a creare una situazione di emergenza economica o sanitaria, e la ricerca di soluzioni alternative "moralmente accettabili" è un atto dovuto, è così che funziona l'evoluzione morale e scientifica di un popolo (anche se zozzo).
@ Scafoman: Forse non hai letto tutto, magari così è più chiaro.
Gli struzzi sono quelli che non vogliono vedere un problema, non quelli che credono che un problema abbia più soluzioni possibili e che un altro mondo è possibile
Il compianto Prof. Romano Gellini, docente di Botanica Forestale, in quel di Vallombrosa ci insegnava che mentre in passato i bochi erano gestiti secondo una logica "produttiva" legata alla legna da ardere, al carbone da legna e al legname da opera, e quindi la gestione del bosco era incentrata sul produrre più legname possibile, oggi tale funzione è rimasta in secondo piano ( cellulosa e legna da ardere per le pizzerie soprattutto ) mentre le funzioni Sociale, Ricreativa e Sanitaria ( nonchè Idrogeologica) sono diventate primarie e la tendenza è quella di convertire i cedui (boschi destinati al tagli della legna con cicli più o meno brevi) in fustaie ( quei bei boschi fatti di enormi alberi secolari), cioè il bosco oggi serve più per produrre ossigeno, offrire svago e ristoro ai turisti ( che rendono più della legna) e anche ai Biker aggiungo io, e a proteggere il suolo dall'erosione nonchè a stabilizzare il microclima e un sacco di altre belle cose.... nell'ambito della gestione faunistica invece siamo ancora fermi all'ottica del prelievo venatorio, e tutto o quasi è visto in funzione dell'abbattimento, si può discutere solo su quanti e quali capi abbattere ma non si può discutere se si possano abbattere o no, ma le considerazioni di carattere "morale" e le tematiche animaliste restano tabù, perchè?
I danni agli agricoltori? per me è giusto che si aiutino gli agricoltori pagandogli delle polizze assicurative ad hoc con i soldi pubblici, se serve a salvare i caprioli.
I danni al rinnovo del sottobosco? finanziamo rimboschimenti per riparare ai danni fatti dai caprioli proteggendo le piantine
Si potrebbero finanziare nuove ricerche, e magari studiando si potrebbe scoprire che se i caprioli hanno dei pascoli adeguati fanno meno danni al sottobosco e all'agricoltura.
Come finanziare tutto ciò? ma aumentando le tasse sulle attività venatorie e l'Iva sulle armi e sulle munizioni.
Queste per me sarebbero ( ad esempio) soluzioni alternative e migliori del solito BANG BANG
Per qualcuno l'uomo è il prediletto di Dio ed è il centro dell'universo e può disporre a piacimento del creato in virtù della sua superiore intelligenza, "bestie" comprese, per altri l'uomo fa parte della natura alla quale deve rispetto e soprattutto la vita va rispettata il più possibile, anche quella degli Animali.
A te il Capriolo piace stufato con la polenta, a me vivo e libero nei boschi sono due punti di vista, discutiamone pure
@ Sembola: mi scuso se sono stato un pò troppo "provocatorio" ti stimo e ho rispetto delle tue idee pur non pensandola come te, storicamente è vero ciò che dici ma è anche vero che il popolo ( o i loro legittimi rappresentanti) ha fatto le costituzioni come la nostra, le dichiarazioni dei diritti dell'uomo e tante altre cose belle come abbattere dittatori, liberare schiavi e abolire la pena di morte.
Le soluzioni non le ho pronte in tasca, qui sopra ho buttato giù un paio di idee "al volo" e sono sicuro che studiando ne verrebbero fuori altre , proprio per questo penso che bloccare gli abbattimenti sarebbe di stimolo alla ricerca di soluzioni alternative, che altrimenti nessuno si scomoderebbe a cercare essendo praticabile la solita comoda usanza della mattanza (non ho resistito alla rima

)
Perchè non dovremmo parlare di Filosofia?
le giustificazioni economiche sono accettabili e quelle filosofiche no?
perchè l'uomo deve ridursi a pensare con la pancia? abbiamo anche un cuore e un'anima, proviamo dei sentimenti, perchè questo non dovrebbe aver valore?
perchè non è monetizzabile? Che male c'è nel provare a sognare di più e calcolare di meno?