A me sembra la solita crociata del fals...to quotidiano contro gli impianti che parte da ben lontano. In più sembra si voglia fare di tutta l’erba un fascio (d’altronde) sui modelli di gestione che sono molto vari in tutta Italia. Purtroppo quando non si sa molto di un argomento sembra si debba per forza scrivere un articolo, se poi si è anche in malafede... (o anche bonafede, tanto il livello è lo stesso)
a me sembra che l'articolo non abbia colori politici ma descriva una situazione che è diffusa e dura da decenni un po' dappertutto (dal lazio al trentino): il pubblico mette i soldi e i privati incassano. Per la funivia di Stresa, mi pare che la proprietà fosse della Regione, sia passata al Comune, ma sia da sempre in concessione (=gestione) agli stessi privati.
Non vedo male o buone fedi nel chiarire il punto, semmai sei tu che vuoi per forza vederci dei nomi (e ne fai pure a sproposito).
Però porta pazienza (tanto ormai la deriva OT è solcata) ma partire col presupposto e presunzione di giustezza della propria posizione politica, come unica possibile, fa tanto “tifo”.
La democrazia per sua natura è rappresentativa (non esiste quella diretta, se non nelle forme legittimanti della rappresentanza) pertanto ognuno vota come crede. Io ad esempio, almeno alle politiche, non voto.
Porta pazienza tu, ma la prescrizione che fa finire spesso in nulla (
non è colpa di nessuno, tutti hanno fatto bene, però guardacaso è morta gente) disastri come questo c'è chi la vuole e chi no. Idem con il Morandi, o il treno esploso a Livorno, o il Cermis o mille altri disastri...
Nessuna presunzione di "giustezza", solo legittimo desiderio che chi ruba o sbaglia o frega, paghi. Sul che dovremmo essere tutti d'accordo... invece a quanto pare no, e la si butta su "eh, ma la tua parte politica". Surreale e incomprensibile. Evidentemente i ladri sono ladri solo se hanno il colore dell'altra squadra. mah.