C'è quel momento che per un paio d'ore/tre/quattro cosa sono, non vuoi sentire nulla e nessuno. Non c'è di meglio che poterlo fare in sella alla tua bici...io esco spesso da solo, ma la gestione dell'imprevisto la considero parte del divertimento. lo faccio dalla fine degli anni 80 e sono ancor qua.
Anzi in quegli anni non c'erano manco i telefoni e le bici erano anche meno affidabili di oggi.
Me ne sono capitate un po', ed anche ai miei amici, ma siamo ancora qua.
per me è un antidoto alla vita moderna, con l'agenda sempre piena ed i minuti sempre contati.
ognuno ha le proprie ricette per la tranquillità, mia moglie si è rassegnata e tende a non preoccuparsi se tardo di qualche ora.
Ok, ineccepibile, ma delle domande:I rami sembrano alti per chè sono sulle piante ma in discesa si abbassano di colpo specie sui ripidi
Ok, ineccepibile, ma delle domande:
1) i rami sembrano alti per chè sono sulle piante: giustamente se non sono sulle piante sembrano bassi. Ok quadra, anche con la logica aristotelicaa, e passava di lì, di certo, il gatto di schrodinger, sembrava mezzo vivo.
2) ma in discesa si abbassano di colpo: Qui ho bisogno di una mano. No perché se smettono di stare sulle piante è facile che precipitino a terra. Una tale fenomeno potrebbe spiegare il repentino abbassamento di cui tu parli. Ma mi sfugge il nesso causale tra discesa e abbassamento immediato. Ammetto è un problema mio.
Caro VINS altre entusiasmanti spiegazione, tipo cerchi nel grano, fulmini globulari, gravità negativa, aspetto con ansia.
Ma dimmi un po' quando il ramo ti ha colpito eri solo o c'era qualcuno con te?
Di contro...in oltre 30 anni che pedalo, fortunatamente le pochissime volte che mi son fatto male, ero con qualcunoEh, in vent'anni di mtb per lo più in solitaria le uniche tre volte che mi son fatto davvero male è stato su percorsi/passaggi facili, oserei dire banali, a velocità ridicole, alcuni fatti e rifatti decine se non centinaia di volte, due di questi, i più gravi, essenzialmente inspiegabili...
L'abitudine e una mal riposta confidenza inducono ad abbassare la soglia di attenzione, la concentrazione, aumentando la probabilità di pagare a carissimo prezzo una cazz...semplice distrazione.
Questo ovviamente non significa che andando da soli è meglio fare percorsi difficili, dove concentrazione, visione a tunnel, attenzione alle vie di fuga sono massime, ma, sarà una banalità, che fare percorsi facili non è una garanzia per restare illesi: attenzione e concentrazione fino al cancello di casa.
si quello è un aspetto.C'è quel momento che per un paio d'ore/tre/quattro cosa sono, non vuoi sentire nulla e nessuno. Non c'è di meglio che poterlo fare in sella alla tua bici...
Per me non non è sempre così. A volte ho bisogno di qualcuno che mi faccia da stimolo. A volte esco di casa sperando di non trovare neanche un gatto.
Io mi porto l'impossibile come ferri ma è alla fine portare a spasso roba inutile ,qualche volta è successo che servisse roba particolare ma pochesi quello è un aspetto.
l'altro aspetto, per me, è una certa dose di fatalismo e incoscienza che fa parte del gioco e che tutto sommato mi diverte.
non pianifico troppo, non mi porto dietro l'impossibile e se qualcuno dice "dai scavalliamo ancora quella cresta e vediamo cosa c'è dietro!" non mi tiro indietro.
poi ovviamente ho dietro il minimo che serve (attrezzi, un antivento, il garmin, due barrette cose così) e non vado a cercarmi rogna di proposito, ma non passo sere a studiare mappe e/o a preoccuparmi del fatto che magari il telefono non prende o che poi fa buio e non ho le luci ecc.
se succede in qualche modo se ne esce.
Ognuno ha la propria comfort zone.
solo...da quando vado in mtb ho fatto 1 sola uscita piacevolmente in coppia..diversamente,mi vien difficile organizzare..anche se poi in quota mi fa piacere scambiar 4 ciance con chi trovo..se trovo gente,perche capita anche di far trail dove piu che mosche,vacche camosci o tafani..nn vedo bipede.Rischi? si..probabilmente si,ma me la giocavo gia,e me la gioco ancora fra snowboardalpinismo e alpinismo dove ho sempre reputato che le rogne nn dovevo cercarmele perche ti cadono in testa gia facendo cio che puo esse la via piu semplice..in ogni caso:giravo da solo nn per scelta ma perche se aspettavo d organizzare facevo 5 uscite l anno..da solo,parto,decido il dove sul momento e torno..senza troppe soste,senza perder tempo anche perche "casa chiama" e c e sempre molto da fare per potersi conceder qualche ora di svago e nn trovarsi nella m durante la settimana.Come detto ..i rischi ci sono,ma ci sono anche nel cambiar 1 lampadina in casa in piedi su una sedia o sulla scala sul terrazzo al terzo piano a pulire le tende esterne..ai cari ho da sempre detto che:se deve capitar qualcosa,meglio se capita quando mi sto divertendo piuttosto che sul posto di lavoro.
Cambiare ed andar in coppia ?ci ho anche pensato...ma ..nel mio falso immaginario il gioco deve valer la candela e se la vale..mi farebbe sicuramente cambiare sport..per render l idea: Vedi l'allegato 614381 Vedi l'allegato 614382 ..e che come ho detto..si passerebbe alla citybike e a consumar le lenzuola( ..per un po...)
Non giro in città, ma se lo facessi in orario "normale" (non di notte o all'alba) minporterei solo multitool, alla peggio salgo su un autobus o in metropolitana con la bici e a casa ci tornovoi quando andate a girare in città pure vi portate una camera d'aria di riserva e/o i multiuso oppure no?
spero che la tua sia una battuta.voi quando andate a girare in città pure vi portate una camera d'aria di riserva e/o i multiuso oppure no?
mhà, e come la porti una muscolare in un autobus stretto e affollato?Non giro in città, ma se lo facessi in orario "normale" (non di notte o all'alba) minporterei solo multitool, alla peggio salgo su un autobus o in metropolitana con la bici e a casa ci torno
no, perchè? non ho esperienza in tal senso e perciò chiedo primaspero che la tua sia una battuta.
Certamente più fattibile che tornare a casa con una gomma sgonfia dalla cima di un monte a 50km di distanza. Alla peggio la porto camminando e spingendola.mhà, e come la porti una muscolare in un autobus stretto e affollato?
no, perchè? non ho esperienza in tal senso e perciò chiedo prima
..dipende dalla bici e dal dove si va:ho 1 enduro\allmountain e con quella:col cavolo che ci vado in giro in citta,bitume o ciotolato che sia,ciclabili e quant altro..la uso specificatamente per cio che e stata concepita,quindi nello zaino ho sempre con me camera d aria,pompa,co2 e vermicelli.voi quando andate a girare in città pure vi portate una camera d'aria di riserva e/o i multiuso oppure no?
Camera di riserva e pompetta, forare in città è tutt'altro che improbabile, in pochi minuti si risolve e comunque si arriva a destinazione in orario.voi quando andate a girare in città pure vi portate una camera d'aria di riserva e/o i multiuso oppure no?
io sovente faccio il giretto in pausa pranzo o pre lavoro mattutino(20km,500m d+)e mi e gia capitato sia di romper la falsa maglia,sia di pizzicare la camera d aria..Camera di riserva e pompetta, forare in città è tutt'altro che improbabile, in pochi minuti si risolve e comunque si arriva a destinazione in orario.
Altri problemi in città sono rari, con un freno che non funziona o una ruota storta a casa ci si torna, visto che comunque i percorsi non sono mai lunghissimi ... almeno per me.
Girare in città non è la pedalata in MTB nel parco cittadino, ma un trasferimento per raggiungere l'ufficio, o per sbrigare qualche incombenza, spesso si è vestiti in modo formale e ritmi di pedalata non sono mai elevati quindi è difficile che accada qualcosa ovviamente escludendo gli idioti in auto.io sovente faccio il giretto in pausa pranzo o pre lavoro mattutino(20km,500m d+)e mi e gia capitato sia di romper la falsa maglia,sia di pizzicare la camera d aria..