Non so , io non sono abbonato uso strava solo per vedere i miei km , il mio amicò che me la manda si è abbonato.
Ho installato training.camp sullo smartphone e nelle preferenze ho inserito l' indirizzo email per sapere la mia posizione.
Come devei fare la persona che vuole conoscere la mia posizione ?
Deve scaricare l' app sullo smartphone oppure può accedere da PC?
L'avevo provato tempo fa, ma al tempo non permetteva di leggere la latitudine e longitudine, e considerando che la mappa whatsapp non ha i sentieri, risultavi sempre un puntino nel nulla. In pratica, se ti devono cercare, si ha una zona solo molto indicativa.
E' ancora così?
Giro spesso da solo anch'io, prendo tutte le precauzioni del caso, lascio detto a mia moglie dove vado, anche se qui ho il timore che potrebbe tenersi per sempre questo segreto e farla franca 
Meno male che vai alle 5 di mattina tu non sai che pericolo corri in mtb a scendere tranquillo e rilassato a piedi dai sentieri ,se lo fai in tarda mattinata o di pomeriggio ,rischi di essere travolto da enduristi sparati come proiettili verso il KOM di Strava e non importa se stai di fianco a volte tagliano per guadagnare tempo ,scendono ai 30 kmh di media sugli scassati
scherzo nè ...ma mica tanto
Anch'io 99% delle volte solo, e devo dire che oltre ad essere abituato mi piace molto, perchè mi fermo spesso a fare foto o ad ammirare ciò che mi circonda e quindi non voglio imporre il mio ritmo ad altri. tra l altro i miei amici odiano i posti in cui vado perchè spesso c'è da spallare e spingere e le discese sono sempre abbastanza impestate. loro preferiscono fare ghiaiate xc piene di gente,
Quando vado in esplorazione in posti abbastanza impervi il livello di attenzione però è massimo. L atro giorno per esempio ho voluto fare una variante che avevo in canna sul gps da un pò.... era tutto un su e giù in cresta con salitine in successione tipo quella in foto
.
Comunque nello zaino mi porto sempre anche la frontale che a volte potrebbe salvarti il chiulo, soprattutto quando si accorciano le giornate.
Quando vado in esplorazione in posti abbastanza impervi il livello di attenzione però è massimo. L atro giorno per esempio ho voluto fare una variante che avevo in canna sul gps da un pò.... era tutto un su e giù in cresta con salitine in successione tipo quella in foto
.Comunque nello zaino mi porto sempre anche la frontale che a volte potrebbe salvarti il chiulo, soprattutto quando si accorciano le giornate.
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Non c'è nessun problema..
Se Tizio o Caio va in giro usando la testa ed il buon senso nel 95% dei casi non c'è nessun problema.. lascio quel 5% di rischio perchè non si può controllare tutto e magari il pericolo viene da altri..
Io esco da solo al 90% (minimo) delle volte.. e pure in montagna spesso vado da solo!
Sei solo, conosci i tuoi limiti e le tue capacità. Se concentrato solo sull'ambiente e te stesso.. A mio parere sei sicuramente più concentrato che andando in giro in compagnia. Poi ovvio, dipende sempre cosa vai a fare e dove..
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
- 4.321
- 4.061
- 0
- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Le uniche volte che ho rischiato di calpestare una vipera, andando a camminare in montagna, è stato sempre quando ero in compagnia, distratto dalle chiacchierate. 
In realtà è una coordinata GPS, penso si riesca a sfruttare per inviare i soccorsi
Ciao io ho sempre girato da solo perché non mi è mai piaciuto girare in compagnia per vari motivi.
Ti posso dare due consigli come soccorritore.
- Hai già il top dei top che è il telefono satellitare, amenochè di particolari condizioni riesci quasi sempre a chiamare.
- Il secondo top è la condivisione della posizione (Google, WhatsApp, stava, training Camp, app varie) ammesso e concesso che il telefono prenda, ma comunque è già un'ottima cosa avere l'ultima posizione GPS e da lì si disegna un raggio di ricerche mirato alla zona.
- Lasciare una mappa (o i nomi dei sentieri) del il percorso (o la zona) che si ha intenzione di fare a qualcuno, mogli, figli, genitori, amici, albergatore o chiunque che non vi vede rientrare chiama i soccorsi.
Oggi anche se non si sa dove ci si trova e si ha un minimo di campo per chiamare i soccorsi con degli software dedicati si può fare la triangolazione dei ripetitori telefonici e si riesce a restringere di molto il campo.
- Ultimo ma non meno importante PRUDENZA, poi si sa quando è sfortuna è sfortuna.
Ti posso dare due consigli come soccorritore.
- Hai già il top dei top che è il telefono satellitare, amenochè di particolari condizioni riesci quasi sempre a chiamare.
- Il secondo top è la condivisione della posizione (Google, WhatsApp, stava, training Camp, app varie) ammesso e concesso che il telefono prenda, ma comunque è già un'ottima cosa avere l'ultima posizione GPS e da lì si disegna un raggio di ricerche mirato alla zona.
- Lasciare una mappa (o i nomi dei sentieri) del il percorso (o la zona) che si ha intenzione di fare a qualcuno, mogli, figli, genitori, amici, albergatore o chiunque che non vi vede rientrare chiama i soccorsi.
Oggi anche se non si sa dove ci si trova e si ha un minimo di campo per chiamare i soccorsi con degli software dedicati si può fare la triangolazione dei ripetitori telefonici e si riesce a restringere di molto il campo.
- Ultimo ma non meno importante PRUDENZA, poi si sa quando è sfortuna è sfortuna.
WhatsApp se non hai internet non funziona ti dà la posizione. Due domeniche fa sono uscito da solo dando la posizione alla mia compagna ma dopo 15 minuti lei non mi ha più visto se non dopo circa tre ore. Stava per chiamare i soccorsi ma in realtà ero in una zona senza segnale.
Senza connessione non funziona nulla, bisogna mettersi d'accordo sulle tempistiche: io mando l'invito al giro su Komoot anche alla moglie, che è a conoscenza della durata del tour, che quindi sa interpretare quanto visualizzato sulla mappa di WhatsApp.
Solo per chiarimento: se faccio un giro a Montevecchia non è che mi faccio i problemi che mi faccio se faccio un giro in cima al Resegone, ovviamente mi regolo in base a quello che faccio.
Nei miei giri vado spesso sul monte San Michele, una miniera di sentieri e tracciati vari dove oramai sono abitudinario, quindi potrei prenderlo sottogamba nel discorso della sicurezza.
Tuttavia in uno dei sentieri da me frequentati l'estate scorsa una persona è caduta e ha avuto bisogno dell'elisoccorso per essere trasportato in ospedale, vista la zona non raggiungibile dalle ambulanze/veicoli in genere.
Quindi secondo me non è discorso di dove vai, ma della sicurezza che puoi avere. Oramai prima di partire per un giro in solitaria, attivo la localizzazione su WhatsApp e infilo il cell nello zaino.
Se si frequentano zone senza copertura gsm segnalo questi dispositivi Garmin di comunicazione satellitare di emergenza: non sono un vero e proprio telefono satellitare, ma permettono di scambiare messaggi di testo con familiari / soccorritori, inviare messaggi di emergenza e molto altro. Ovviamente rimane il costo dell'abbonamento al servizio, che però oggi più flessibile/accessibile di qualche tempo fa.
https://www.nencinisport.it/it/garm...VFEBBAh249giZEAQYASABEgLD4_D_BwE&gclsrc=aw.ds
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