Sono padre di un maschietto e di 2 gemelle. In passato ho sofferto come un cane causa la malattia che aveva colpito le mie bimbe (ora stanno bene). Come te, mi sono commosso. I media non parlavano più di Yara, rispettando il silenzio stampa richiesto dai genitori, ma ogni giorno in famiglia si parlava di lei, non per altruismo, ma perché ci si identificava nei suoi genitori ed il pensiero correva inevitabilmente a loro. Tra una chiacchierata e l'altra si sperava in cuor nostro di sentire buone notizie. Purtroppo non è stato così. La cosa che più mi fa incazzare, è la facilita con cui tragedie di questo tipo, vengano trasformate in evento mediatico. Mi fa schifo! Non c'è dignità in questo, non c'è rispetto per le persone che soffrono le pene dell'inferno.
Giusto da parte dei media dare la notizia del ritrovamento del corpo di Yara, ma l'accanimento mediatico è, secondo me, una tortura ulteriore per i famigliari.
Ciao Yara, lassù sei tra gli angeli, nessuno può farti più del male.