Già... magari mettiamoci anche l'idea e il lavoro di progettazione e di test, che ne dici?
Siamo seri.
C'è già chi vende prodotti adatti all'uso dietro ai quali c'è know how che richiede competenza e progettazione. Mi riferisco a
protezioni (parafanghi) realizzati con stampi per iniezione o termoformatura, con attacchi dedicati, non a prodotti promozionali travestiti. Che poi tu li ritenga inutili è un altro discorso.
Nel caso specifico, se mi parli di marketing per convincere il consumatore, ti credo ci voglia energia e danaro!
Per un foglio fustellato da applicare con le fascette ci vogliono la stessa idea, progetto e test che ho impiegato 45 anni fa per mettere la cartolina tra i raggi tenendola con la molletta per i panni sulla forcella della mia bici, facendola diventare la mia moto...
Perchè si fa prestissimo a copiare qualcosa di intelligente, e a fare i conti in tasca alla gente, ma il sig. Marsh ha avuto un'idea, l'ha realizzata e distribuita, in modo che poi gli amanti del faidate potessero copiarla...
Quindi, nessuno dice che chi se l'è costruito abbia fatto male, personalmente, visto che non ne ho bisogno 450 ma solo un paio, me li sono comprati, così come gli RRP, per comodità e pigrizia...
Mi sono già espresso prima sull'argomento e stiamo dicendo la stessa cosa.
Sono anche convinto che se c'è domanda è giusto rispondere con una offerta.
E bene fa Il Sig. Marsh a sfruttare questa opportunità.
In fin dei conti il nostro sistema economico si basa sull'aria fritta e ne beneficiamo (per ora) tutti, ma non è mia intenzione addentrarmi in discorsi che riguardino il consumismo o altre "dottrine", non in questa sede.
Ma almeno se vi mettete a fare i conti a uno che ha avuto un'idea che state copiando... dategli atto che senza il sig Marsh o il Sig RRP stareste ancora usando parafanghi di plastica inutili piazzati sotto il tubo obliquo, o catafalchi appesi posticciamente alle vostre forcelle comprati per cifre 4 o 5 volte superiori al marshguard o all'RRP...
Io sto ancora usando un (inutile per te, utile per me) parafango in plastica (anche come protezione dell'obliquo) e, guarda caso, me lo sono ricavato da un prodotto in iniezione, di un noto negozio di articoli sportivi francese, che costa tanto quanto. Non 4 o 5 volte.
giuro che non ho capito

se produci e vendi oggetti come lavoro si spiegherebbe perchè lo consideri più serio di un parafango, ma quello che mi interessa e credo possa interessare in questo contesto, è se con materiale riciclato da flaconi usati (ma anche comprato appositamente) sei riuscito a costruire altro di utile oltre ad un parafango
La prima che hai detto, utilizzo quel tipo di materiale nel mio lavoro, per quello l'ho definito un uso più serio! Attualmente lo uso come rinforzo e dima di posizionamento per una tela poliestere che va cucita.
Normalmente il PP in lastra sottile è utilizzato per il packaging, previa fustellatura e cordonatura, come automontante.
Nel mio primo intervento in questo topic, ho solo consigliato il tipo di materiale da usare, per funzionalità.
Le caratteristiche del PP isotattico (scoperto dall'italiano Natta, premio nobel della chimica, ricordi "...e mo e mo.. moplen!" di Bramieri?) di bassa densità, buona resistenza meccanica e di antifrizione, idro repellenza, economicità nella produzione e trasformazione, ne fanno una delle "plastiche" più usate.
Nel nostro settore (oltre ai parafanghi...), il materiale in lastra sottile lo si può usare, accoppiandolo con del biadesivo, come batticatena (magari scaldandolo per dargli forma), nei guidacatena, come patch anti-sfregamento delle guaine, paracolpi e... spazio alla creatitività!
Infatti non ha senso fare i conti in tasca a mr. Marsh...
Avevo premesso che non era per fare polemica popolare.
I costi in tasca sono stati fatti fatti in base al ragionamento: "perchè sbattersi tanto per un prodotto che costa 9.90€?" portato come esperienza da Bicidamontagna. Ragionare sul valore del denaro non è un crimine.