...che dire, saran gli unici?
Con buona pace al Made in Italy...
Con buona pace al Made in Italy...
...che dire, saran gli unici?
Con buona pace al Made in Italy...
Vedrai che alle fine ci son dentro tutti...o quasi...Pare che la faccenda riguardi anche lombardo i quali oltre ad assemblare in italia pezzi provenienti dalla cina etichettano con nome lombardo assemblaggio siciliano. Doppia truffa.
Bhe'...tutti? quasi direi ,... non tutti...Vedrai che alle fine ci son dentro tutti...o quasi...![]()
...che dire, saran gli unici?
Con buona pace al Made in Italy...
Eh si, un anche colpa nostra lo è ma come già detto è, e lo è da tempo, pratica diffusa in ogni settore. Mio fratello, che lavora in ambito di maglieria e capi fashion, già tanti anni fa mi diceva che noti brand si facevano arrivare dalla Cina i capi già confezionati e la sola lavorazione in Italia (cosa che consente, o almeno consentiva all’epoca, il claim “Made in Italy”) era proprio la cucitura dell’etichetta del brand stesso con scritto appunto, beffa delle beffe, “Made in Italy”.Comunque non scandalizziamoci......è circa così in ogni ambito....i cinesi e/o vicini ...fanno tutto...tutto e la colpa è si dei commercianti ma pure nostra.
"Diciamocelo" cit.
Non vorrei dire una cavolata, ma la stessa cosa la facevano Gibson e Fender con le loro chitarre custom negli States, facendo produrre i vari pezzi in Messico, se non ricordo male, e poi le assemblavano negli USA e ci mettevano (o mettono) la sigla Made in USA e te le fanno pagare come una bici top di gamma (una volta si diceva come un autoEh si, un anche colpa nostra lo è ma come già detto è, e lo è da tempo, pratica diffusa in ogni settore. Mio fratello, che lavora in ambito di maglieria e capi fashion, già tanti anni fa mi diceva che noti brand si facevano arrivare dalla Cina i capi già confezionati e la sola lavorazione in Italia (cosa che consente, o almeno consentiva all’epoca, il claim “Made in Italy”) era proprio la cucitura dell’etichetta del brand stesso con scritto appunto, beffa delle beffe, “Made in Italy”.
Oggi ci sono norme comunitarie e, per fortuna, pure i controlli.
Oddio, ho avuto un breve trascorso da bassista ma ero talmente scarso che la natura mi ha inesorabilmente selezionatoNon vorrei dire una cavolata, ma la stessa cosa la facevano Gibson e Fender con le loro chitarre custom negli States, facendo produrre i vari pezzi in Messico, se non ricordo male, e poi le assemblavano negli USA e ci mettevano (o mettono) la sigla Made in USA e te le fanno pagare come una bici top di gamma (una volta si diceva come un auto)
Hai ragione su quanto dici, Fender distingue tra Mex, Usa e Giappone (quest'ultimi non sono sicuro siano ancora in produzione), ma, se non ricordo male, una tra Gibson o Fender produceva (non so se lo fa ancora) le diverse parti delle chitarre custom (perciò quelle top di gamma) all'estero, le faceva importare separatamente, le assemblava e rifiniva negli States e poi ci metteva la sigla "Made in USA"Oddio, ho avuto un breve trascorso da bassista ma ero talmente scarso che la natura mi ha inesorabilmente selezionato. Mi sembra però di ricordare che i bassi Fender, io avevo un Precision, di produzione Mex fossero immediatamente distinguibili da quelli USA e che Fender non facesse nulla per generare confusione a riguardo.