quello che non capisco è che spesso quando si parla di mtb da parte di chi in qualche modo gestisce il territorio, viene sempre stravolto il concetto di responsabilita', che è sempre personale, invece se c'è qualche biker che esagera e con il suo comportamento potrebbe mettere a repentaglio l'incolumita' altrui si pensa subito ad una punizione collettiva,cioè gli chiudiamo i sentieri.....
sarebbe un po' come dire che siccome a quell'incrocio o in quella strada ci sono stati degli incidenti, li chiudiamo alle auto.....tutte.....mai accaduto e di incroci pericolosi ce ne sono molti, sul sange non c'è stato manco un'incidente e si parla di chiudere.....
ora io prima che biker sono un comune cittadino, lavoro, pago le tasse e mi piace andare in bici, faccio anche nel mio piccolo girare un po' l'economia grazie a questo, visto che come tutti i biker ho comprato la mia bici in un negozio e sempre in un negozio la porto a fare manutenzione e magari questo negozio è una realta economica della zona in cui il sange si trova (e pure montevecchia, altro luogo di tristi divieti...) e che se magari si continua a chiudere sentieri queste realta' economiche potrebbero , magari entrare in crisi.....
poi ogni volta che una comitiva di villeggianti lascia i resti del picnic sui nostri amati monti, mai nessuno parla di chiudere i sentieri ai villeggianti perchè sporcano.
oppure ogni volta che c'è un 'incidente di caccia con feriti e a volte pure morti nessuno si sogna di dire vietiamo ad esmpio il sange ai cacciatori?
la realta' è che automobilisti,escursionisti e sopratutto cacciatori, sono organizzati in associazioni che hanno un certo peso e quindi voce in capitolo, noi no, da questo punto di vista non esistiamo,siamo soli ed invisibili e quindi deboli .....
ricordo un film di Andrzej Wajda "danton" dove un personaggio ad un certo punto diceva :
"un uomo ha dei diritti solo fino a quando è in grado di difenderli".........credo proprio faccia al caso nostro.
sarebbe un po' come dire che siccome a quell'incrocio o in quella strada ci sono stati degli incidenti, li chiudiamo alle auto.....tutte.....mai accaduto e di incroci pericolosi ce ne sono molti, sul sange non c'è stato manco un'incidente e si parla di chiudere.....
ora io prima che biker sono un comune cittadino, lavoro, pago le tasse e mi piace andare in bici, faccio anche nel mio piccolo girare un po' l'economia grazie a questo, visto che come tutti i biker ho comprato la mia bici in un negozio e sempre in un negozio la porto a fare manutenzione e magari questo negozio è una realta economica della zona in cui il sange si trova (e pure montevecchia, altro luogo di tristi divieti...) e che se magari si continua a chiudere sentieri queste realta' economiche potrebbero , magari entrare in crisi.....
poi ogni volta che una comitiva di villeggianti lascia i resti del picnic sui nostri amati monti, mai nessuno parla di chiudere i sentieri ai villeggianti perchè sporcano.
oppure ogni volta che c'è un 'incidente di caccia con feriti e a volte pure morti nessuno si sogna di dire vietiamo ad esmpio il sange ai cacciatori?
la realta' è che automobilisti,escursionisti e sopratutto cacciatori, sono organizzati in associazioni che hanno un certo peso e quindi voce in capitolo, noi no, da questo punto di vista non esistiamo,siamo soli ed invisibili e quindi deboli .....
ricordo un film di Andrzej Wajda "danton" dove un personaggio ad un certo punto diceva :
"un uomo ha dei diritti solo fino a quando è in grado di difenderli".........credo proprio faccia al caso nostro.